Comunali, "tolsero voti a candidato": indagati 7 membri seggio elettorale nel Siracusano

Sicilia

Il presidente e i componenti di un seggio elettorale di Carlentini sono accusati di aver sottratto 14 voti a un candidato per le elezioni amministrative del 2018, registrando nel verbale finale solamente una preferenza invece delle 15 ricevute

Il presidente e i componenti di un seggio elettorale di Carlentini, nel Siracusano, sono accusati di aver sottratto 14 voti a un candidato per le elezioni amministrative del 2018, registrando nel verbale finale solamente una preferenza invece delle 15 ricevute. La Procura di Siracusa ha notificato a sette persone l'avviso di conclusione indagini firmato dal pm Andrea Palmieri.

Le indagini

L’inchiesta è partita da un esposto presentato da alcuni candidati consiglieri sulle operazioni di voto, finalizzate all'elezione del sindaco e al rinnovo del consiglio del Comune. In particolare, in una sezione erano state segnalate alcune irregolarità. Quindi sono stati confrontati i dati riportati nei verbali e quelli rilevati dai nuovi conteggi, ed è emersa una discrepanza di 14 voti.

Le parole della dirigente Digos

Come ricostruito dagli agenti della Digos, coordinati dalla dirigente Maria Antonietta Malandrino, il "presidente e tutti i componenti del seggio sono ritenuti responsabili di aver inserito false indicazioni nel verbale delle operazioni elettorali e negli atti ad esso collegati, dando atto, dopo l'avvenuto scrutinio, di un numero di voti non corrispondenti al vero".  

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