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Bimbi travolti e uccisi a Vittoria: in migliaia al funerale di Simone

Sicilia

Alla cerimonia ha partecipato anche il vicepremier Luigi Di Maio. "Dobbiamo fare in modo che non si guidi più in stato di ebbrezza o sotto l'effetto della droga perché queste tragedie non accadano più", ha detto il vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta, durante l'omelia 

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Si sono tenuti oggi, mercoledì 17 luglio, i funerali di Simone D’Antonio, ragazzino di 12 anni morto domenica 14 luglio nell'ospedale di Messina dopo essere stato travolto da un suv che ha ucciso anche il cuginetto lo scorso 11 luglio a Vittoria, in provincia di Ragusa. L'autista, accusato di omicidio stradale, al momento dell'incidente aveva un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge.

I funerali

Alcune migliaia di persone si sono assiepate, in lacrime, all’esterno della chiesa già gremita. Al corteo funebre, aperto dai giovani dei gruppi parrocchiali della diocesi di Ragusa, hanno partecipato anche il vicepremier Luigi Di Maio e il commissario straordinario del Comune Filippo Dispenza, ma anche autorità militari e civili. Ingente lo spiegamento delle forze dell'ordine. Al termine della cerimonia, Di Maio ha incontrato, nella sede municipale di Palazzo Iacono, i componenti del consiglio d'istituto della scuola Portella della Ginestra, frequentata dai due cugini. "Grazie per l'opportunità che ci dà - ha detto il dirigente scolastico provinciale Melina Bianco - ma dobbiamo investire nella scuola. Noi ci saremo come prima e più di prima".

Le parole del padre di Alessio

"Il ministro mi ha promesso l'interessamento del Governo per una nuova legge sull'inasprimento delle pene per gli omicidi stradali e che spero porterà il nome dei nostri figli. Devono stare in galera per tutta la vita per le vite innocenti che hanno strappato". Così Alessandro D'Antonio, padre del piccolo Alessio, che, poco prima dei funerali di Simone, ha incontrato il vicepremier Luigi Di Maio. Un colloquio in forma privata. L'uomo ha chiesto giustizia per il figlio 11enne, così come aveva fatto domenica dal pulpito della chiesa, durante i funerali del figlio.

L'omelia del vescovo di Ragusa

"La responsabilità di questa tragedia va tenuta in debito conto. Dobbiamo fare in modo che non si guidi più in stato di ebbrezza o sotto l'effetto della droga perché queste tragedie non accadano più". Così il vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta, durante l'omelia ai funerali di Simone. "Alessio e Simone hanno raggiunto la vita eterna e sono in compagnia di Dio", ha detto il vescovo che alla fine della sua omelia ha chiesto un applauso, durato due minuti, per i due cuginetti.