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Massimo Troisi, a Napoli conferita laurea honoris causa alla memoria

Campania

"Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria". Questo il titolo del riconoscimento che l’università Federico II ha deciso di assegnare all’attore, in occasione dei 70 anni che avrebbe compiuto ieri, 19 febbraio

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"Ma io tengo già il mio diploma da geometra, che devo fare con questa laurea". Questa, secondo l’amico e collega Enzo De Caro, la risposta che avrebbe dato Massimo Troisi una volta ricevuta la laurea honoris causa che l’Università Federico II di Napoli ha deciso di conferire al grande attore italiano in occasione dei 70 anni che avrebbe compiuto proprio nella giornata di ieri, 19 febbraio.

Troisi come “grande innovatore”

Il contributo di “Massimo Troisi da oggi ha anche un valore accademico", ha detto il rettore della Federico II Matteo Lorito, a proposito della laurea in "Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria". "Noi riconosciamo non solo il suo talento ma anche il contributo che ha dato alla drammaturgia e alla storia del teatro napoletano. Lui era un grande innovatore, lui sarebbe stato capace di insegnare nel nostro corso di Drammaturgia affascinando studenti e docenti perché era un uomo che aveva idee chiare e sapeva essere leggero e triste allo stesso tempo", ha poi aggiunto. Parlando di Troisi come di "un uomo che è stato una grande icona specialmente per chi come noi in quel periodo aveva venti anni.

Il commento della sorella Rosaria

A ritirare l’onorificenza, durante la cerimonia che si è tenuta nel Complesso dei Santi Marcellino e Festo dell’ateneo napoletano, era presente la sorella di Massimo, Rosaria. "Persino i miei genitori in paradiso si staranno facendo le croci per questa laurea" ha detto emozionata, ricordando il percorso scolastico "complesso" del fratello. "Ritrovarselo qui oggi con una laurea fa impressione ed è bello. Massimo non va confinato nel passato ma va accompagnato nel presente e nel futuro perché è un modello straordinario. Ed anche se è malinconico festeggiare senza il festeggiato, lui ci ha insegnato l'arte della leggerezza e ci ha aperto le porte di un mondo inimmaginabile", ha commentato ancora la donna. Durante la cerimonia sono state proiettate anche le testimonianze di persone che hanno condiviso, nella vita di Troisi, percorsi professionali e rapporti di amicizia. Tra loro anche Renzo Arbore, Giuliana De Sio, Vincenzo Mollica e Carlo Verdone.

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