“Questa isola non deve perdere il suo core business, il turismo. Il Governo c'è e farà la sua parte”, ha detto la ministra del Turismo in visita ai luoghi colpiti dalla frana per lanciare la campagna di comunicazione #thisisischia
"Non sono venuta qui a fare una passeggiata ma a presentare una campagna di comunicazione per il mondo perché hanno scritto che Ischia era seppellita dal fango. Qui la principale attività economica è il turismo. Se oltre al dramma ci aggiungiamo anche la ferita economica peggioriamo la situazione", ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, a Casamicciola, giunta sui luoghi della frana delle scorse settimane per lanciare la campagna di comunicazione #thisisischia. "Dobbiamo dire che ad Ischia si può venire, dobbiamo contrastare - ha aggiunto - quel tipo di comunicazione che ci fa male. Poi, è evidente che dobbiamo mettere in sicurezza il territorio". (LA FRANA A ISCHIA)
Santanchè: “Ischia è viva”
"Ischia è viva, nonostante la tragedia ma il nostro dovere è andare avanti. Questa isola non deve perdere il suo core business, il turismo, ed il Governo c'è e farà la sua parte per Ischia", sono le parole del ministro del Turismo Santanchè in visita istituzionale ad Ischia. "I giornali mondiali la davano per distrutta ma non è così e l'impegno del ministero e dell'Enit è quello di cancellare gli effetti di questa campagna negativa. Entro metà gennaio saranno stanziati i primi fondi per la messa in sicurezza del territorio isolano ma dobbiamo lavorare a livello internazionale anche per il termalismo isolano partendo dai social su cui avvieremo la campagna con l'hashtag #thisisischia".
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La campagna di comunicazione per Ischia
"Facciamo ripartire Ischia, un'isola che è un gioiello e un'eccellenza della nostra nazione. E la mettiamo al centro della promozione dell'Italia per i prossimi anni", ha aggiunto Santanchè. La campagna, ha spiegato, sarà in due fasi. La prima sui social con le foto dell'isola oggi, fornite da volontari e abitanti "per far vedere che Ischia sta bene, che i turisti possono venire". Occorre far presto anche perché "in questo periodo ci sono state molte disdette e la metà delle strutture aperte rispetto all'anno scorso". Poi le foto saranno collocate nei principali aeroporti internazionali "in una giornata di pioggia, in Germania, in attesa di un aereo si potrà ammirare la bellezza di un posto pieno di sole e mare, con un'offerta turistica invidiabile". Per Santanchè "non dimenticando la grande tragedia che c'è stata, il dolore delle famiglie, le sofferenze per le perdite che sono state veramente drammatiche, dobbiamo andare avanti per evitare che alla tragedia si aggiunga il danno arrecato al settore del turismo con il quale Ischia vive. Purtroppo la comunicazione internazionale è stata nefasta, hanno scritto di Ischia invasa e soffocata dal fango".
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L'impegno del Governo
La ministra ha sottolineato che "tutto il Governo è impegnato, ogni ministro per le proprie competenze, quello che è il mio dovere fare, come ministro del Turismo, è rilanciare l'immagine di Ischia ed è quello che faremo". Ma, ha aggiunto, "non potevo non essere qua per non dimenticare e anche per vedere i danni arrecati alle strutture ricettive. Lasciatemi ringraziare i volontari, i vigili del fuoco, e tutti gli abitanti. Se oggi molto è stato fatto lo dobbiamo a loro".
