A dichiarare il decesso era stato anche il primo cittadino Gaetano Manfredi a margine di un'iniziativa al Comune. Il corpo rinvenuto è quello di una donna. Meloni: Governo pronto a fare quel che serve. Sindaco Ischia: "Delle circa cento persone nella zona di via Celario, a Casamicciola, intrappolate nelle proprie case senza acqua e senza luce, resta da raggiungerne una decina. Tutte le altre sono state messe in salvo"
"Attualmente c'è un decesso accertato, è una donna. Fra i dispersi, 8 sono stati ritrovati tra cui un bambino. Abbiamo ancora una decina di dispersi". Lo ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, facendo il punto sulla situazione di Casamicciola invasa da fango e detriti dopo che una frana si è verificata questa mattina all'alba a causa del maltempo. La notizia della vittima era stata riportata anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: "Al momento c'è una notizia di una vittima, sicuramente accertata, e ci sono ancora una decina di dispersi" (LE FOTO - LO SPECIALE). Il sindaco di Ischia intanto ha riferito: "Delle circa cento persone nella zona di via Celario, a Casamicciola, intrappolate nelle proprie case senza acqua e senza luce, resta da raggiungerne una decina. Tutte le altre sono state messe in salvo". Nel frattempo il ministro con delega alla Protezione civile, Nello Musumeci, sta partecipando alla riunione nella sede della prefettura di Napoli per fare il punto.
La vittima
Si tratta di una donna proveniente da un Paese dell'Est e sposata sull'isola con un cittadino di Casamicciola: è quanto si apprende dai soccorritori. Il corpo è stato individuato e recuperato in piazza Maio, dove è stata travolta dal fango. Si tratta di una delle prime zone battute dai soccorritori. Lo riferiscono fonti delle forze dell'ordine. Non è ancora nota la sua identità.
Meloni: Governo pronto a fare quel che serve
Nel frattempo il prefetto ha riferito che "il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto sincerarsi della situazione'' e che la premier si è collegata in video durante la riunione del Centro di coordinamento dei soccorsi così come il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. La premier - apprende l'Ansa - ha in seguito detto, dopo aver lasciato la sede della Protezione Civile, che il governo è pronto a fare la sua parte dopo la tragedia di Ischia. La premier ha fatto il punto con il Capo della Protezione Civile Curcio, i sindaci di Ischia, il governatore campano De Luca, il ministro dell'Interno Piantedosi e quello degli Esteri Tajani. Giorgia Meloni ha assicurato che allerterà tutti i ministri per un eventuale consiglio dei ministri da convocare d'urgenza.
Gli sfollati
Sono 70-80 le persone portate presso il palazzetto dello sport di Ischia, primo punto di smistamento degli sfollati. Trenta sono invece quelle collocate in strutture alberghiere. Sono i numeri riferiti dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso dell'aggiornamento sulla situazione sull'isola. Le persone sono principalmente del Comune di Casamicciola.
De Luca: "150 famiglie non potranno rientrare in casa"
"Dalle prime verifiche effettuate, sono 150 le famiglie che non potranno far rientro nelle loro abitazioni a causa di situazioni di pericolo e delle condizioni idrogeologiche". Ne dà notizia il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Insieme alla ricerca dei dispersi - spiega il governatore in una nota - l'altra grave emergenza è quella abitativa, per la quale la Regione sta definendo insieme ai sindaci le più opportune soluzioni, garantendo condizioni di piena sicurezza. Segnaleremo questa ulteriore e grave situazione alla Presidenza del consiglio e alla Protezione civile, con l'obiettivo di evitare il prolungarsi di condizioni di precarietà per gli sfollati. E' indispensabile, vista l'impossibilità per le famiglie di rientrare nelle proprie abitazioni nelle zone più colpite - conclude De Luca - definire il trasferimento in altro luogo, in sicurezza. E' questa l'altra grave emergenza che preoccupa in queste ore".
Piantedosi: "Disposta evacuazione di circa 200 persone"
"La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l'evacuazione di circa 200 persone, per il ricovero delle persone interessate dal momvimento franoso, che devono essere messe in salvo". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola.
"Persone probabilmente sotto il fango"
"La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate". Ha detto ancora Piantedosi al Tg2.
"Circa 70 vigili del fuoco e 20 mezzi sul posto"
"I vigili del fuoco hanno inviato mezzi di soccorso e al momento ci sono circa 70 uomini dei vigili del fuoco, insieme alle altre compenti del sistema di Protezione civile, che stanno operando in soccorso. 20 mezzi tra elicotteri, droni e movimento terra". Lo ha detto il ministro dell'Interno al Tg2.
De Luca: "Necessario chiedere Stato d'emergenza per l'isola"
"La Regione Campania ritiene necessario chiedere lo stato di emergenza per l'isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi. Esprimo il ringraziamento alle forze della Protezione Civile regionale e nazionale, alle Forze dell'ordine, ai volontari, al personale sanitario, per l'impegno profuso da questa notte". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Ringrazio per l'attenzione manifestata il Presidente del consiglio Meloni. Valuteremo nelle prossime ore insieme con i sindaci interessati gli interventi di sostegno più urgenti, in aggiunta a quelli già in campo da mesi. Saranno a disposizione anche i tecnici dell'Acer (Azienda regionale edilizia pubblica) per un supporto tecnico. E' un momento di dolore e di grande emergenza, che richiede un impegno straordinario", aggiunge De Luca. "La Regione manterrà l'orientamento deciso in sede di Comitato di coordinamento questa mattina, e cioè di delegare il solo Prefetto di Napoli a comunicare ogni informazione, aggiornata e verificata, sulla situazione di Ischia. È auspicabile a tal proposito che non si assista allo sventagliamento di dichiarazioni, del tutto propagandistiche, e non verificate, a cui abbiamo assistito in queste ore, anche da parte di chi non ha nessun ruolo o competenza in materia, o addirittura da parte di chi storicamente ha difeso ogni forma di abusivismo. Almeno di fronte a questi eventi, la sobrietà sarebbe necessaria", conclude De Luca.
Manfredi: "Duecento uomini cercano dispersi"
"Abbiamo avuto grandi difficoltà stamattina per mandare a Ischia le forze necessarie per affrontare la frana. Ora la situazione sta migliorando e ci sono oltre 200 uomini sull'isola con il coordinamento della Protezione Civile. Si lavora per cercare gli ultimi dispersi e mettere in sicurezza le persone coinvolte nel crollo". Lo ha detto a Rainews 24 il sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi. Manfredi sottolinea che le persone sfollate "sono ora ospitate in zone sicure pubbliche o alberghi che hanno a messo a disposizione stanze" e descrive i problemi del pessimo meteo di stamattina: "Abbiamo fatto - dice Manfredi - un grande sforzo in mattinata per imbarcare le persone di soccorso su navi straordinarie partite da Napoli e Pozzuoli, anche per portare mezzi pesanti sull'isola. C'era un mare forza nove che ha reso il trasporto una fase molto complicata, ma ci siamo molto impegnati per l'accessibilità al porto e per far muovere le colonne mobili. E' stata una situazione drammatica senza la presenza dei tanti vigili del fuoco e uomini della Protezione Civile necessari, che non riuscivano a raggiungere l'isola". Manfredi, sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, sottolinea che "esiste un forte legame affettivo e storico tra Napoli e Ischia, una vicinanza assoluta, tanti napoletani che ci vanno a rilassarsi. Anche per questo legame abbiamo deciso di non tenere la prima del teatro San Carlo, come segno di vicinanza alle famiglie e al lutto".
Le ricerche
Sui luoghi del disastro sono arrivate tutte le forze dell'ordine e le associazioni di protezione civile del territorio. Da Napoli sono arrivati uomini e macchine movimento terra dei vigili del fuoco. Sull'isola di Ischia sono arrivati finora una settantina di uomini dei vigili del fuoco di rinforzo con traghetti e con un elicottero del corpo. Lo si apprende dagli stessi vigili del fuoco. Il nuovo gruppo arrivato sta ora lavorando in collaborazione con le tre squadre di Ischia impegnate da questa notte. I vigili del fuoco confermano che al momento non sono state trovate vittime sull'isola. Altri uomini dei vigili del fuoco continueranno ad arrivare sull'isola del Golfo di Napoli nelle prossime ore anche se ci sono problemi di collegamenti. La ricerca dei dispersi prosegue in maniera frenetica. Dalla mattinata sono impegnate anche alcune squadre di volontari con unità cinofile.
I dispersi
''Il nucleo familiare con il neonato è stato ritrovato e in procinto di andare in ospedale'', ha fatto sapere Palomba. Non si hanno ancora notizie, invece, di una famiglia composta da padre, madre e due bambini che abita a monte di Piazza Maio, una zona gravemente colpita dalla frana.
Con il passare delle ore cresce la preoccupazione per le persone date per disperse dalla mattinata. I soccorritori stanno operando nella zona di piazza Maio, dove alcune case sono state gravemente danneggiate. Intanto, anche se con minore intensità, ha ripreso a piovere sull'isola di Ischia. Nelle prossime ore si dovrà garantire una sistemazione per alcuni residenti della parte alta di Casamicciola, che potrebbero essere accolte in alcune strutture alberghiere del comune o nel vicino centro di Forio. Purtroppo le pessime condizioni meteo non facilitano l'opera dei soccorritori. Via Pio Monte della Misericordia è ancora impraticabile per la presenza del fango.
Trenta famiglie isolate
Attualmente nella zona di via Celario, a Casamicciola, si stima che siano almeno 30 le famiglie intrappolate nelle proprie case e che sono senza acqua e senza luce. La strada che porta alle loro abitazioni, via Santa Barbara, è attualmente impraticabile per il fango, i massi e i detriti che la ostruiscono e si sta provando a liberarla con diverse macchine movimento terra e idrovore. Sono almeno 10 le case travolte dal fango, si apprende da fonti dei soccorritori. La macchina dei soccorsi è stata attivata per verificare la presenza di persone al loro interno ma si tratta di abitazioni difficili da raggiungere.
Le testimonianze
"Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E' venuta giù la prima frana, poi un'altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell'alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017", racconta Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell'abitazione di Casamicciola. Il primo piano dello stabile è stato invaso dal fango. Gli altri abitanti del palazzo hanno trovato riparo nella sua casa: i vigili del fuoco hanno consigliato di non muoversi per evitare problemi qualora la pioggia continuasse a scendere.
"È stata una questione di un secondo. Mio figlio gridava 'mamma scappa'. Poi non si è capito più nulla". Lo afferma una donna ucraina che vive a Casamicciola da circa venti anni. Della sua casa, in via quarta traversa San Felice, resta ben poco. I soccorritori stanno ancora scavando il fango ma tutte le masserizie e l'arredamento non sono utilizzabili. "Abbiamo sentito un rumore come il terremoto. Questione di secondi", aggiunge in lacrime la donna.
"Per fortuna in casa non abbiamo avuto danni ma sono molto angosciata perché tra le persone che sono disperse c'è anche una giovane mamma che conosco". Lo afferma una 24enne che vive in via Celario, non molto distante da piazza Maio, a Casamicciola. "Noi siamo rimasti in casa - aggiunge - in attesa delle prime verifiche. Sono state ore di angoscia. In casa è mancata la corrente". E di attesa di notizie positive che però "non sono arrivate", aggiunge con amarezza.
I sindaci dell'isola: "Non uscite di casa"
Il commissario straordinario di Casamicciola Terme e i sindaci degli altri 5 comuni dell'isola d'Ischia hanno emanato un'ordinanza collegiale diretta ai cittadini con la quale chiedono di non uscire dalle proprie abitazioni per non intralciare le operazioni di soccorso. In quasi tutta Casamicciola la circolazione stradale è molto difficoltosa: le zone di Piazza Maio, via Celario, piazza Bagni sono isolate ed invase dal fango e dai detriti.
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La frana
Lo smottamento dalla parte alta di via Celario ha raggiunto il lungomare in piazzale Anna De Felice, intitolato alla ragazza che proprio in quella zona perse la vita travolta dal fango nell'alluvione del 2009. Il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, in collegamento con gli altri sindaci della zona e la prefettura, riferisce che "ci sono 20-30 nuclei familiari isolati e una decina di immobili crollati".
Un uomo è stato travolto dal fango ed è stato recuperato e salvato dai soccorritori, Carabinieri, Protezione civile e Vigili del fuoco. L'uomo, portato all'ospedale Rizzoli, sta bene e dovrebbe essere dimesso a breve. Un'altra persona, un 60enne, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Rizzoli di Ischia.
Auto e minibus finiti in mare
La massa di acqua, fango e detriti ha travolto anche decine di auto in sosta e alcuni minibus, che sono finiti in mare. I due occupanti di un'auto trascinata in mare sono stati tratti in salvo, si apprende dai vigili del fuoco. Non si conosce, invece, la sorte di altri automobilisti le cui vetture risultano finite anch'esse in mare. Sarebbero tre i veicoli finiti in acqua - secondo quanto si apprende - per i quali non si è potuto ancora accertare se vi fossero o meno persone a bordo. Attualmente il porto di Casamicciola è chiuso. Alcune persone sono rimaste bloccate all'interno dell'Hotel Terme Manzi di Casamicciola, senza corrente elettrica. Sul posto stanno arrivando i soccorsi. Lo rendono noto i Carabinieri. La circolazione stradale è bloccata in molte strade e i soccorsi faticano ad arrivare nei punti più colpiti dall'alluvione, ovvero piazza Bagni, piazza Maio e Rarone. Tutte le forze dell'ordine ed i volontari disponibili sull'isola si sono recati nelle zone colpite del comune e stanno prestando soccorso.
Mare invaso da fango diventa marrone
Sul lungomare del porto di Casamicciola e a piazza Bagni sono ammassate almeno una decina di vetture e due bus turistici che la forza della lava che scendeva da monte Epomeo ha trascinato giù. Alcune macchine sono finite in mare, altre sono sommerse dal fango. Anche il mare al porto ha cambiato colore. È diventato marrone a causa di quel fiume di fango sceso dalla montagna. Non va meglio nella zona alta, quella già ferita dal terremoto del 2017. Quello che è accaduto la scorsa notte, dicono alcuni residenti, è come acqua bollente buttata su una ferita mai rimarginata, ovvero il terremoto e le sue case devastate. Intanto, a Casamicciola vanno avanti le opere di rimozione del fango dalle strade. I bob cat vanno avanti e indietro per spalare il fango. Poco fa è giunta un'autocolonna della protezione civile regionale con i gruppi elettrogeni che dovranno essere messi in funzione prima che calo il buio. Le ricerche dei disperarsi andranno avanti ma con il buio saranno ovviamente più difficoltose.
Cnr: zona a elevata pericolosità
Le cartografie dei Piani di Assetto Idrogeologico riportano valori di pericolosità da frana molto elevati per la zona di Casamicciola sull'Isola di Ischia. A spiegarlo è l'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche. Per quanto riguarda gli eventi storici che hanno causato danni alle persone, i dati del catalogo gestito da CNR IRPI evidenziano come nella zona di Casamicciola Terme si siano già verificate frane che hanno causato perdita di vite umane, tra cui nel 1910, durante un evento molto intenso, alluvioni con elevato trasposto solido, crolli e numerosi dissesti diffusi causarono 11 morti. In anni più recenti una vittima si è registrata nel 1987, quando un crollo di roccia distrusse un ristorante, e infine nel 2009, sempre nel mese di novembre, una colata di fango e detrito ha travolto e ucciso una ragazza quattordicenne.
In 6 ore caduti 126 millimetri di pioggia
A Casamicciola Terme le piogge cumulate a 6 ore (tra le 00:00 del 25/11 e le 06 del 26/11) forniscono un valore di 126 mm, un valore record negli ultimi 20 anni, periodo per il quale il Cnr ha registrato i dati dei pluviometri. Lo indica l'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr Irpi). In particolare, il picco massimo di pioggia oraria sui due pluviometri più vicini a Casamicciola Terme è stato di 51,6 mm a Forio e di 50,4 mm a Monte Epomeo. La zona di Casamicciola nella quale le piogge hanno causato la frana e i danni registrati è un'area dell'Isola in cui sono avvenute varie frane con danni sia al territorio che alle case, alle terme e anche alle persone.
I soccorsi
"Stiamo evacuando la zona circostante a quella della frana", ha aggiunto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, facendo il punto con la stampa sulla situazione di Casamicciola. "In via preventiva - ha fatto sapere - stiamo spostando tutti i nuclei familiari che vivono nella zona prospiciente alla frana e per il momento li stiamo radunando nel palazzetto dello Sport del Comune di Ischia, successivamente saranno dislocati in strutture alberghiere individuate grazie alla disponibilità di tutti i sindaci dell'isola. Se necessario, ne individueremo un numero più ampio". Sull'isola intanto "in qualche modo" si sta ripristinando la viabilità. Tuttavia ''Si opera in una situazione di estrema difficoltà", ha sottolineato il prefetto riferendo che "gli elicotteri a causa della scarsa visibilità dovuta al maltempo hanno difficoltà a sorvolare la zona. La Capitaneria di Porto ha messo a disposizione navi straordinarie e abbiamo portato ulteriori mezzi di soccorso. E' stato individuato un unico porto di partenza: quello di Pozzuoli''. La Regione Campania ha attivato ''in caso di necessità'' l'ospedale di Pozzuoli.
Intanto a Casamicciola sono impegnati oltre 44 sanitari di varie specializzazioni mediche. Al momento c'è la segnalazione di un ferito, ma il trauma non è di particolare rilievo. A riferire della situazione è il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, in occasione del punto stampa di aggiornamento. Sul territorio sono impegnati più di 200 uomini tra forze dell'ordine, vigili del fuoco, guardia di finanza e carabinieri e sono 140 gli uomini della Protezione civile. Sull'isola sono in arrivo ''altre colonne di aiuti''.
Psicologi Campania: Pronti a dare una mano
"Esprimo tutta la mia vicinanza alle cittadine, ai cittadini e ai colleghi dell'Isola di Ischia colpiti da questa tragedia, oltre che ai soccorritori, alle forze dell'ordine e ai volontari impegnati dalle prime ore del mattino". A dirlo, in una nota, è il presidente dell'Ordine degli Psicologi della Regione Campania, Armando Cozzuto. "I nostri colleghi psicologi, afferenti alle associazioni di psicologia dell'emergenza iscritte nei registri regionali di Protezione civile, sono in stato di allerta. Insieme al nostro Gruppo di lavoro Emergenza, seguiremo l'evolversi della vicenda, affinché vengano garantiti i dovuti interventi di assistenza psicologica alla popolazione".
Albergatori e ristoratori dell'isola offrono aiuti
Albergatori e ristoratori dell'isola d'Ischia hanno dato la loro disponibilità ad offrire accoglienza e pasti per sfollati e soccorritori di Casamicciola. Nella sede provvisoria del Comune è stato aperto il centro operativo comunale con il compito di gestire l'emergenza sfollati. E' in corso sull'isola anche la ricerca di strutture pubbliche, come palestre e scuole, dove accogliere temporaneamente persone rimaste senza casa.
Prefetto Napoli: "Centro di coordinamento soccorsi ministero"
''Il Centro di coordinamento soccorsi del ministero dell'Intero si è subito insediato con tutta la componente della Protezione civile regionale, della Capitaneria di porto, i vigili del fuoco che stanno operando costantemente da stamattina''. Lo ha riferito il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, parlando con la stampa delle operazioni di soccorso e di intervento in corso a Casamicciola. Palomba ha riferito che sul posto si sono ''centinaia di uomini''. Alla riunione, a quanto riferito, si è collegato anche il ministro dell'Interno, Piantedosi, che - ha detto il prefetto - ''si è aggiornato sulla situazione e ci ha dato la massima disponibilità''. Un'ulteriore riunione è stata convocata nella sede della prefettura alle 15,30.
Pozzuoli e Quarto inviano mezzi e uomini
Il Centro Operativo di Controllo del Comune di Pozzuoli è in riunione permanente da questa mattina per fronteggiare l'ondata di maltempo che sta investendo la Campania in queste ore. Numerose le segnalazioni pervenute attraverso tutti i canali attivati e continui gli interventi della Polizia Municipale, dei tecnici del Comune e della Protezione Civile. La Capitaneria di Porto e il Comune di Pozzuoli stanno, nel frattempo, regolando e facilitando l'imbarco dei mezzi di soccorso diretti sull'Isola di Ischia. Il Comune di Pozzuoli ed il Comune di Quarto stanno predisponendo in questi minuti l'invio a Ischia di mezzi e risorse umane per affiancare e sostenere le amministrazioni locali e i cittadini nelle operazioni di soccorso. Si invita tutta la popolazione ad evitare gli spostamenti non necessari, fino al termine dell'allerta meteo arancione, che è stata prorogata alle 18 di domani.
Odine professioni sanitarie: pronti ad aiutare
"Frana a Ischia, l'Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp di Na è pronto a cooperare per aiuto soccorsi e assistenza". Così Franco Ascolese che ha messo a disposizione il proprio aiuto ai soccorsi impegnati a Ischia per prestare soccorso. "Come Ordine delle professioni sanitarie di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta - sottolinea Ascolese - abbiamo deciso di mettere disposizione della macchina dei soccorsi una squadra di camici bianchi tra tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici di laboratorio e terapisti dell'area della riabilitazione in parte già presenti a Ischia, in quanto residenti e che hanno prontamente raggiunto il loro posto di lavoro all'ospedale Rizzoli, e altri pronti a partire da Napoli per l'isola se dovesse essere necessario. Siamo innanzitutto vicini alla popolazione di Ischia e Casamicciola - continua Ascolese - e in particolare alle famiglie che hanno perso la casa o sono bloccati dalla frana in queste ore drammatiche. Non sappiamo se e quanti siano i morti, i feriti e gli sfollati. Come Ordine siamo a disposizione delle autorità per dare una mano alla macchina dei soccorsi. Prenderemo contatti con la Prefettura per dare la nostra disponibilità. Disastri come quello di Ischia fanno riflettere sia sul tema dei cambiamenti climatici sia di sul ruolo delle amministrazioni locali e centrali che per anni non si sono mosse per la prevenzione. Nelle nostre professioni il concetto della prevenzione è centrale. Mai come oggi anche in tema di protezione civile deve essere affrontato questo nodo per attrezzarci affinché queste tragedie non si verifichino più con tale intensità e conseguenze".
L'intervento dell'esercito
Dopo l'invio di un elicottero dell'aeronautica militare, avvenuto nelle ore immediatamente successive alla frana, sono ora in corso i preparativi per inviare ulteriori forze militari in soccorso. ll personale della base logistica dell'esercito di Ischia è sul posto per effettuare i sopralluoghi mentre due ufficiali del Comando Forze operative Sud sono presenti nella sala operativa della prefettura di Napoli . Inoltre sono pronti a muovere con due ore di preavviso un plotone genio con attrezzature per l'intervento in pubbliche calamità è un plotone bersaglieri della Brigata Garibaldi dell'Esercito, con 15 veicoli di varia tipologia tra cui macchine per il movimento terra e autocarri cassonati. Un elicottero CH47 dell'aviazione dell'esercito è pronto al decollo in caso di necessità dall'aeroporto di Viterbo. Sono pronti anche Nave San Giorgio della Marina Militare, con a bordo personale della battaglione San Marco e un elicottero SH90, sta navigando dal Mar Ionio per avvicinarsi alle isole Flegree in caso di necessita di impiego.
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Mattarella: Vicinanza a popolazioni colpite
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, per esprimere la propria vicinanza alle popolazioni colpite dalla frana, per esprimere riconoscenza per l'opera dei soccorritori e per sincerarsi sull'andamento dei soccorsi. Manfredi ha ringraziato il Capo dello Stato per essere sempre vicino alla città e alla sua comunità.
Meloni: "Vicina ai cittadini di Ischia"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in costante contatto con il ministro per la Protezione civile Sebastiano Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l'evoluzione dell'ondata di maltempo che ha colpito Ischia. Il Governo esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell'isola d'Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi. La premier - apprende l'ANSA - ha poi rinnovato la solidarietà sua personale e dell'intero governo alle vittime, agli sfollati e a tutti coloro che sono stati in qualche modo colpiti dalla frana dopo aver seguito l'evolversi dei soccorsi in videocollegamento dalla Protezione Civile con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli. Ha poi definito straordinaria, una eccellenza internazionale la Protezione civile italiana - apprende l'Ansa- ringraziandola per la capacità di risposta alle tante emergenze in Italia.
"Oggi alla centrale della Protezione civile per ricevere aggiornamenti e rimanere in contatto con le sedi operative che stanno prestando soccorso a Ischia. Rinnovo la nostra gratitudine nei confronti delle istituzioni, che si sono immediatamente mobilitate, e a tutti gli eroici soccorritori che stanno lavorando incessantemente per aiutare le popolazioni colpite dal maltempo". Lo ha scritto su Facebook la premier Giorgia Meloni.
Musumeci: "Meteo complica operazioni di soccorso"
"Ci sono difficoltà ad operare su un edificio segnalato", spiega il ministro Musumeci. "La macchina dei soccorsi si è messa in moto e sta operando nelle condizioni permesse dalla difficile situazione meteo". "Seguiamo costantemente l'evoluzione della situazione - ha aggiunto - dopo che il pluviometro presente sull'isola ha fatto registrare 120 mm di pioggia. Ciò che possiamo dire al momento è che una vasta frana a monte di Casamicciola ha invaso diverse abitazioni. Il numero complessivo dei dispersi è in via di definizione da parte del coordinamento della Prefettura, che è in collegamento anche con tutti i sindaci dell'Isola per l'evacuazione preventiva di altre famiglie".
Salvini: "Mettere in sicurezza il Paese"
"Da nord a sud c'è un paese da mettere in sicurezza". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, nel suo discorso di inaugurazione della nuova metropolitana a Milano, parlando della frana di Casamicciola. "Fare il ministro è bello, ma purtroppo mi sono alzato stamattina con il disastro a Ischia con 13 dispersi e si teme dei morti - ha aggiunto -. Occuparsi di opere pubbliche è bello ma ci sono onori e oneri. Serve la messa in sicurezza di un Paese che è fragile".
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