Il magistrato aveva 62 anni: è deceduto dopo diversi mesi di ricovero in ospedale a causa del coronavirus in una clinica di Imola
Dopo diversi mesi di ricovero in ospedale a causa del Covid, quando sembrava che tutto stesse volgendo al meglio, è deceduto in una clinica di Imola all’età di 62 anni il procuratore aggiunto presso la procura di Napoli, Luigi Frunzio (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - QUANDO MI VACCINO? - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA). Il magistrato, coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia, lascia la moglie, Simona, e quattro figli. A darne notizia è stato il procuratore cittadino, Giovanni Melillo.
La vicenda sanitaria
Frunzio si era ammalato di Covid e per tanto tempo era stato in Rianimazione. Tre giorni fa si era registrato un miglioramento del quadro clinico generale e ed era stato disposto il trasferimento in un centro clinico a Imola. Ma questa mattina, Luigi Frunzio, procuratore aggiunto di Napoli, e' morto stroncato da una crisi respiratoria. Aveva 62 anni e lascia quattro figli.
Chi era il procuratore aggiunto
Frunzio era il coordinatore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Prima di questo aveva coordinato il pool che si occupava dei reati in provincia di Nola, Torre Annunziata e Caserta. In particolare, sono state sue le più importanti inchieste sul traffico illecito di rifiuti