Covid, in Campania 1.947 positivi su 18.599 tamponi molecolari processati

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Il tasso di incidenza è al 10,46%, in crescita rispetto al 9,95% precedente. In lievissimo calo il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva (181 rispetto a 184)

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Sono 1.947 i nuovi positivi al Covid registrati in Campania su 18.599 tamponi molecolari esaminati, con un tasso di incidenza al 10,46% in crescita rispetto al 9,95% precedente.

Intanto la Regione ha firmato un accordo per l'acquisto del vaccino russo Sputnik V. 

“Se non ci fossero state le Regioni e avessimo avuto solo lo Stato centrale con il livello di efficienza mostrato saremmo andati al disastro", ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca nel corso della diretta settimanale parlando delle critiche mosse alle Regioni. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:24 - Sputnik, De Luca: “Agenzie si diano tempi rapidi”

"Dopo settimane di confronto e di trattative è stato perfezionato l'accordo; nell'ambito del Piano regionale di immunizzazione entro l'autunno del 2021 di tutta la popolazione interessata, la possibilità di disporre di altri vaccini aggiuntivi a quelli distribuiti dal Commissario nazionale, consentirà una più certa e tempestiva programmazione e somministrazione del vaccino.In relazione al contratto firmato dalla Regione Campania per la fornitura di vaccino Sputnik". Così, in relazione al contratto firmato dalla Regione Campania per la fornitura di vaccino Sputnik, il presidente Vincenzo De Luca. "Il contratto firmato prevede l'immediata esecutività dopo l'approvazione dell'EMA o dell'AIFA. E' indispensabile, a questo punto, che le Agenzie di controllo si diano tempi rapidi di verifica e di decisione, adeguati alla gravità della pandemia. Ringrazio l'Ambasciata Italiana a Mosca per il supporto fornito" aggiunge De Luca.

18:46 - Focolaio in caserma dei carabinieri nel Casertano

Un piccolo focolaio di Covid è scoppiato nella caserma dei carabinieri a Macerata Campania (Caserta); contagiati alcuni militari, ma sono state inviate le unità di rinforzo e la stazione, prontamente sanificata, sta funzionando regolarmente. Tutti i carabinieri risultati positivi avevano ricevuto pochi giorni prima la somministrazione del vaccino anti-Covid. Il comune di 10mila abitanti è tra i più colpiti dal coronavirus in questa terza ondata, con 150 positivi attuali; in pratica risulta contagiato oltre l'1% dei residenti. Nel resto del Casertano la situazione resta preoccupante, con numerosi comuni che hanno decine o centinaia di positivi; sono 612 i positivi nel capoluogo Caserta, 523 a Maddaloni 523 mentre a Marcianise, comune già zona rossa durante la seconda ondata, sono 488; qui il sindaco Antonello Velardi ha disposto, con ordinanza valida dal 24 marzo al 5 aprile, che bar, pasticcerie e tabacchi chiudano alle 14 dal lunedì al venerdì, con chiusura totale nei giorni di sabato e domenica, consentendo la presenza in ogni singolo esercizio commerciale aperto al pubblico al massimo di cinque persone (dieci per la grande distribuzione); per i supermercati e gli esercizi per la vendita di beni di prima necessità, è stata disposta l'apertura dal lunedì al venerdì fino alle ore 18 e nel giorno di sabato fino alle 17, con chiusura totale di domenica. Velardi ha ricevuto critiche e minacce via Facebook per tale decisione, ricevendo la solidarietà dei colleghi sindaci, tra cui il primo cittadino di Aversa Alfonso Golia, secondo cui "il dissenso nei confronti dell'attività amministrativa è sacrosanto, ma quando si augura ad un primo cittadino di esser fatto fuori tutti, al di là delle appartenenze politiche, bisogna fermarsi a riflettere e rifiutare questa dialettica ben lontana dal confronto democratico”.

16:57 - In Campania 1.947 positivi su 18.599 tamponi

Sono 1.947 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 18.599 tamponi molecolari esaminati: l'incidenza dei contagi sui test è del 10,46% in crescita rispetto al 9,95% precedente. Sono 697 i nuovi pazienti sintomatici. Resta alto il numero delle vittime, 42, mentre i guariti sono 2.894. In lievissimo calo il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva (181 rispetto a 184). Sono 1.586 i posti letto di degenza occupati.

16:04 – Vaccini, seconda dose somministrata a 233.999 persone

Sono 506.658 i vaccinati in Campania con la prima dose a mezzogiorno di oggi, mentre 233.999 campani hanno avuto la seconda somministrazione. in totale sono state iniettate quindi 740.657 dosi. Dai dati forniti dall'Unità di Crisi regionale è quasi completata la vaccinazione degli operatori sanitari e degli oss che sono 176.905, il 93,44% rispetto alle adesioni: la Regione ricorda che le adesioni sono ancora aperte quindi le percentuali potrebbero calare rispetto ai numeri in caso di aumento delle adesioni stesse. Sale anche la percentuale dei cittadini over 80 anni arrivato al 62,55% per un numero di 229.855. Percentuale alta anche per il personale della scuola e delle università arrivati a 129.230, raggiungendo il 78,67% degli aderenti. E' a 119.017 la categoria che comprende cittadini dai 70 ai 79 anni, conviventi caregiver e personale esterno delle strutture sanitarie. Il personale non sanitario è a quota 34.076, mentre le forze dell'ordine sono arrivate a 24.356. I fragili che hanno ricevuto la somministrazione finora sono 13.882, il 20,63% degli aderenti.

15:00 - De Luca: “Senza le Regioni sarebbe stato un disastro”

"Se c'è una critica vera da fare è al governo nazionale e non alle Regioni. Alcune hanno voluto aprire ma hanno avuto delle criticità. Se non ci fossero state le Regioni e avessimo avuto solo lo Stato centrale con il livello di efficienza mostrato saremmo andati al disastro". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso dell'appuntamento settimanale parlando delle critiche mosse alle Regioni. La distribuzione dei vaccini è stato "un disastro e la Campania è stata penalizzata fortemente", ha proseguito De Luca dicendo che lo Stato si sarebbe dovuto attrezzare per la produzione.

14:52 - Di Mauro: “Estate prudente, il virus è subdolo”

"Mi auguro che in estate si possa tornare un mimino a concederci qualcosa tutti, anche per la ripresa dell'economia. Ma dobbiamo essere intelligenti, sapere che stiamo combattendo contro un nemico subdolo da tenere a debita distanza". Lo afferma all'ANSA il direttore dell'azienda ospedaliera dei Colli a Napoli e quindi del Cotugno, Maurizio Di Mauro. "Dovremo mantenere - spiega - la prudenza necessaria questa estate, sappiamo che è un virus subdolo, non sappiamo che ulteriori mutazioni può presentare, servono le precauzioni. Quindi magari possiamo concederci qualcosa ma pensando, con intelligenza. L'estate non ci fermerà sulla campagna vaccinale, continueremo e più vacciniamo, e i cittadini devono vaccinarsi, e più avremo ogni giorno la speranza di uscirne quanto prima". Nel picco della terza ondata, Di Mauro pensa anche ai medici e agli infermieri del Cotugno: "Ho per loro - dice - grande riconoscenza, sono gli stessi al lavoro sul covid da un anno, non hanno mai mollato. Alcuni si sono contagiati e poi una volta guariti sono tornati in trincea. Non li definisco eroi ma persone reali di grande umanità e professionalità. La dimostrazione ci arriva dalle persone che quando vengono dimesse ci riempiono di belle parole, ci serve davvero sentirci dire che sono stati bene da noi".

14:42 - Direttore del Cotugno: “Gestiamo i ricoveri”

"Abbiamo una situazione stabile sul covid, con alternanza di turn over e ricoveri, riusciamo a gestirla anche perché ora arrivano pazienti più gravi, non c'è più qualcuno che va in ospedale con una tosse un po' più grave del solito. Riusciamo a gestire i pazienti e guardiamo con fiducia alla vaccinazione che si amplia". Maurizio Di Mauro, direttore generale dell'azienda ospedaliera dei Colli a Napoli e quindi del Cotugno, spiega così la gestione dell'ospedale infettivologico, pieno di pazienti ma che riesce a gestire l'afflusso: "non abbiamo file di ambulanze - spiega all'ANSA - in attesa e abbiamo una sistema a fisarmonica che ci permette di aumentare i posti letto se serve". La strategia quotidiana sulle dimissioni e nuovi ricoveri è chiara: "Prima di tutto oggi chi viene al pronto soccorso - spiega Di Mauro - sta veramente male, noi calcoliamo l'intensità della polmonite da 0 a 20 e ora arrivano pazienti che sono almeno al livello 12, prima venivano al minimo sintomo. Su questo anche la gestione territoriale con le Usca e la medicina di base è migliorata, c'è un grande gioco di squadra tra ospedali e territorio. E' chiaro che stiamo vivendo una fase importante del virus, ci aspettavamo che arrivasse una fase più calde epidemiologicamente e ora ci auguriamo e aspettiamo un abbassamento del numero contagi: c'è la vaccinazione e speriamo che arrivino vaccini in maniera congrua, ci sono provvedimenti restrittivi presi e mantenuti. Questo però non significa abbassare la guardia ci aspetta una Pasqua di sofferenza". Di Mauro verifica però anche l'abbassamento dell'età dei ricoveri: "Siamo a una media - spiega - intorno a 40-50 anni e abbiamo anche persone di vent'anni, con polmonite. Sono ragazzi che stavano bene, senza comorbilità, poi è chiaro che hanno una reattività migliore e guariscono meglio. Ma lavoriamo anche qui sui vaccini: oggi facciamo dosi agli oncologici, domani ai soggetti con Hiv, stiamo facendo una buona selezione su pazienti che hanno maggiore esposizione".

13:59 – Campania, accordo Soresa per acquisto Sputnik

L'acquisto dei vaccini Sputnik da parte della Regione Campania è stato avviato con una negoziazione diretta con il negoziatore russo russo Human Vaccine rappresentato dalla RDIF Corporate Center Limited Liability Company. Lo si legge nella delibera di Soresa, l'agenzia regionale per gli acquisti della sanità. Nella delibera, "tenuto conto delle ragioni di urgenza sottese alla presente procedura - si legge - si procede alla sottoscrizione immediata del contratto la cui efficacia resta sospensivamente condizionata al conseguimento delle autorizzazioni da parte degli enti regolatori EMA e AIFA e alla verifica positiva del possesso dei requisiti previsti dal decreto legislativo sui contratti pubblici. Il provvedimento, immediatamente esecutivo, è stato siglato dal direttore generale di Soresa Mauro Ferrara. La negoziazione è stata avviata dopo una nota a Soresa del 17 febbraio del presidente della Giunta Regionale della Campania che spiega come "in considerazione della ridotta disponibilità di dosi vaccinali per le Regioni italiane, e, in particolare per la Campania, rispetto alle oggettive esigenze di vaccinazione della popolazione e tenuto conto dell'urgenza della copertura vaccinale connessa alla situazione pandemica sul territorio, c'è la necessità di attivarsi al fine di verificare la possibilità di acquisire sul mercato, nel rispetto delle disposizioni di legge e in conformità agli standard di sicurezza, dosi vaccinali aggiuntive rispetto a quelle disponibili in attuazione del Piano di distribuzione attuato dal Commissario per l'emergenza Covid sulla base di acquisti centralizzati. Nella stessa nota De Luca chiedeva a Soresa di "acquisire, con la massima tempestività consentita dalla normativa, la disponibilità da parte di società farmaceutiche che abbiano prodotto vaccini anticovid, già autorizzati ovvero in corso di autorizzazione presso l'EMA e l'AIFA e già in corso di somministrazione, in Italia ovvero in altri Paesi, europei o extraeuropei".

13:22 - Vaccini: la Campania compra lo Sputnik

La Campania ha firmato un accordo per l'acquisto del vaccino russo Sputnik V. La Regione ha siglato dei cosiddetti "accordi congelati", che cioè saranno attuati non appena l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) darà l'approvazione all'uso del farmaco. La notizia - riferita a da Repubblica Napoli e riportata dall'agenzia russa Tass - è stata confermata all'ANSA da fonti della Regione. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, riferendosi al "contratto per la fornitura del vaccino Sputnik" ringrazia "l'Ambasciata italiana a Mosca per il supporto fornito".

12:18 - Vaccini Napoli, inviati vaccini a primi 20 medici di base 

Stamattina è partita la consegna da parte dell'Asl Napoli 1 delle dosi di vaccini Moderna ai medici di base a Napoli per la somministrazione ai pazienti. Intorno alle 11.30 la prima spedizione è partita dalla Mostra d'Oltremare a bordo della auto dell'Asl scortate dalle forze dell'ordine, dirette verso i primi venti medici dei 168 che hanno accettato finora la somministrazione nei loro studi o a domicilio per i pazienti che non possono uscire. Ogni medico ha ricevuto circa 100 dosi di vaccino, per una prima spedizione di duemilacento dosi circa. Una seconda quota dei 568 medici di base ha invece accettato di somministrare il vaccino ma in sedi organizzate dalla Asl. Le spedizioni proseguiranno nei prossimi giorni e i medici di base convocheranno e vaccineranno i loro pazienti fragili allo studio su appuntamento. 

10:09 - A Napoli buoni spesa per 19mila famiglie 

Il Comune di Napoli ha predisposto l'invio di ulteriori buoni spesa, grazie alle economie risultanti dai controlli effettuati, agli aventi diritto ammessi al bonus del dicembre 2020. Sono circa 19mila le famiglie coinvolte a cui sarà inviato un ulteriore PIN a partire da domani, sabato 27 marzo: tale Pin - rende noto il Comune - sarà inviato solo a coloro hanno già presentato domanda a dicembre 2020 e ricadono nella categoria dei non percettori di reddito di cittadinanza. Pertanto nessun nuovo bando è stato dunque emanato, gli aventi diritto riceveranno all'indirizzo email indicato in domanda, un ulteriore PIN3. le cui modalità di utilizzo sono ormai note. "Sono le mie prime ore da assessore al Welfare - dichiara Donatella Chiodo - e ritengo questa misura fondamentale soprattutto in questo particolare periodo. Ringrazio l'assessore Annamaria Palmieri che mi ha preceduto per l'ottimo lavoro svolto, ho chiesto di inviare i nuovi PIN a partire già da domani sabato 27 marzo, consentendo così a 19.000 famiglie di poter acquistare beni di prima necessità prima delle prossime festività." L'importo del PIN3 (Terzo bonus) è stato stabilito in base alle disponibilità finanziarie residue e alla composizione dei nuclei familiari, varia da un minimo di 50 euro per nuclei monofamiliari fino a un massimo di 150 euro per nuclei più numerosi.

7:24 - In Campania 2.068 casi su oltre 20mila tamponi

Sono 2.068 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 20.766 tamponi molecolari esaminati: l'incidenza dei contagi sui test è del 9,95%. Ben 703 i nuovi pazienti sintomatici. Resta alto il numero delle vittime, 62, mentre i guariti sono 2.814. Cresce di cinque unità il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva (184) e si riduce di 11 quello dei posti letto di degenza (1.576). 

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