Covid Campania, De Luca: “Senza le Regioni sarebbe stato un disastro”

Campania

“Se non ci fossero state le Regioni e avessimo avuto solo lo Stato centrale con il livello di efficienza mostrato saremmo andati al disastro", ha detto il governatore nel consueto appuntamento settimanale per fare il punto sull'emergenza sanitaria

"Se c'è una critica vera da fare è al governo nazionale e non alle Regioni. Alcune hanno voluto aprire ma hanno avuto delle criticità. Se non ci fossero state le Regioni e avessimo avuto solo lo Stato centrale con il livello di efficienza mostrato saremmo andati al disastro", ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso dell'appuntamento settimanale parlando delle critiche mosse alle Regioni. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)  La distribuzione dei vaccini è stata "un disastro e la Campania è stata penalizzata fortemente", ha proseguito De Luca affermando che lo Stato si sarebbe dovuto attrezzare per la produzione.

16:18 – De Luca: “In Campania serve vaccino anche contro i portaseccia"

"In Campania abbiamo bisogno di quattro vaccini: prima e seconda dose contro il Covid e gli altri due contro una categoria molto nutrita in Campania. È quella dei 'portaseccia'", ha affermato De Luca, nel corso del consueto appuntamento del venerdì, smentendo una voce, che circolava nei giorni scorsi, secondo la quale sarebbe stato sottoposto "ad un intervento chirurgico al Nord dopo una preparazione in Basilicata, a base di aglianico". De Luca ha tranquillizzato tutti assicurando di "godere di ottima salute". "I 'portaseccia' sono soggetti dotati di poteri occulti - ha aggiunto - a volte per eredità di nonni, bisnonni. Insomma dei metti male".

15:58 - “Su Sputnik attendiamo ok entro un mese”

Il contratto per l'acquisizione da parte della Campania del vaccino Sputnik diventerà "operativo dopo l'approvazione da parte dell'Ema e dell'Aifa", ha spiegato De Luca auspicando però "che la risposta arrivi al più presto, entro un mese". "Riteniamo che questo contratto possa aprire una strada - ha detto ancora De Luca - per l'Italia. Se le cose andranno bene può essere un esperimento al servizio del Paese". Per l'acquisto dei vaccini Sputnik verranno investite risorse della Regione ma una volta, ha spiegato, "coperte le esigenze dei nostri concittadini metteremo a disposizione dell'intero Paese la quantità dei vaccini che dovessimo ricevere dalla casa produttrice". De Luca ha dunque spiegato che la Campania "intende muoversi in un contesto di solidarietà nazionale, di aiuto reciproco anche se l'investimento lo facciamo noi". La procedura che ha portato alla sottoscrizione del contratto è stata seguita dal direttore generale facente funzioni della Soresa, la società regionale per Sanità, il segretario generale della Giunta regionale, Mauro Ferrara. De Luca ha anche ricordato che l'impiego dello Sputnik è stato autorizzato nella Repubblica di San Marino ed in alti 60 paesi del mondo ed ha "una copertura del 92 per cento ed è stato valutato positivamente da una rivista scientifica più autorevole al mondo". "Ora però dobbiamo tempi di verifica e di decisione- ha concluso - coerenti con l'eccezionalità di questa situazione e non con l'ordinaria amministrazione. Se chiudiamo questa partita nell'arco di un mese avremo la possibilità di contare su una quantità di vaccini importante in una condizione di sicurezza. Quindi sollecitiamo il Governo e l'Aifa a muoversi perché sono tempi di guerra e non di ordinaria amministrazione".

15:25 - De Luca: “Occorre una mobilitazione straordinaria”

Per vincere la "guerra contro il covid" occorre un clima di mobilitazione straordinaria. Lo ha poi auspicato De Luca. Per il governatore è incoraggiante la risposta "che sta venendo dai giovani medici" per essere impegnati nelle vaccinazioni. "Questo clima è indispensabile - ha aggiunto - se in tempi brevi vogliamo riprendere a vivere"

15:20 - "Con vaccini aggiuntivi procederemo per comparti economici"

"Se avremo vaccini aggiuntivi procederemo con la vaccinazione per 'comparti economici'", ha aggiunto il presidente della Giunta regionale facendo riferimento alle realtà produttive sia turistiche che manifatturiere. Per De Luca la campagna vaccinale in Campania si dovrebbe completare entro l'autunno prossimo tenendo conto che in Regione si dovrebbero somministrare 9 milioni di dosi.

15:15 - De Luca: “Su somministrazione vaccini caos creato da Roma”

La confusione sulla priorità delle somministrazione "è stata determinata dallo Stato centrale e non dalle Regioni", ha a iffermato De Luca. "Se c'è da fare una critica - ha detto - bisogna fare nome e cognome delle singole regioni". De Luca ha puntato il dito anche "contro il caos delle comunicazione e poi fanno la polemica con le Regioni. Ma ringraziate il Signore che hanno lavorato le Regioni. Fate nomi e cognomi altrimenti si sollevano solo polveroni".

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