Le indagini sono partite in seguito a un tentativo di acquisto di una Mercedes, in una concessionaria
Avrebbero acquistato in tutta Italia auto di lusso, in particolare Mercedes, falsificando le identità o rubandole a ignari professionisti. È l'accusa a carico di quattro persone, alle quali i carabinieri di Caserta hanno notificato le misure cautelari per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, alla sostituzione di persona, alla falsità in atti pubblici, al riciclaggio e all'autoriciclaggio: una è finita in carcere, due ai domiciliari mentre per il quarto indagato il Gip ha disposto l'obbligo di dimora.
Il modus operandi
ll gruppo aveva la sua base in un'agenzia di pratiche auto di Casoria dove venivano autenticati i passaggi di proprietà delle auto acquistate con i documenti contraffatti; almeno otto le truffe accertate, sempre con auto della Mercedes, per un valore di quasi 95mila euro (93.700). Le indagini sono partite in seguito a un tentativo di acquisto di una Mercedes, in una concessionaria di Caserta, da parte di due uomini che hanno esibito documenti di identità contraffatti. I due acquirenti sono stati arrestati dai carabinieri. Il fatto è avvenuto a maggio 2019. Gli inquirenti hanno così scoperto l'esistenza di un'organizzazione ben strutturata in cui ogni componente aveva il suo ruolo: c'era chi comprava le auto presentando documenti di identità e fiscali contraffatti, chi le auto le rivendeva a ignari acquirenti. I documenti di identità venivano falsificati cambiando la foto del soggetto.
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