Coronavirus in Campania, 1706 rientri nel primo giorno della fase 2

Campania

L'Unità di Crisi della Regione ha reso noto che ieri sono stati registrati 1706 passeggeri provenienti da fuori regione, 320 sono stati sottoposti a test rapido e 19 sono risultati positivi

L'Unità di Crisi della Regione Campania ha reso noto che ieri, primo giorno della fase 2, nell'ambito dei controlli effettuati nei luoghi nevralgici del territorio, sono stati registrati 1706 passeggeri provenienti da fuori regione. Tutti sono stati sottoposti a misurazione della temperatura. 15 passeggeri avevano una temperatura pari o superiore a 37.5° C. Sulla base delle valutazioni mediche le Asl hanno sottoposto a test rapido ed eventualmente a tampone naso-faringeo, alcuni passeggeri. In particolare, 320 sono stati sottoposti a test rapido e 19 sono risultati positivi. (DIRETTA)

19:09 - A Torre Annunziata visite al cimitero su prenotazione

Visite contingentate, su prenotazione e con una durata massima di venti minuti. Riapre da domani il cimitero a Torre Annunziata ma con regole ferree per evitare il rischio legato alla diffusione del contagio da Covid-19. È quanto ha stabilito il sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, che sottolinea come "il pubblico potrà accedervi, dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 12" attraverso la prenotazione telefonica al numero 081.5368306, l'utilizzo di mascherine e guanti e il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo. "Sarà consentito - si legge in una nota diramata dall'ufficio stampa del primo cittadino - l'accesso ad un numero massimo di dieci persone per le zone di competenza delle quattro arciconfraternite, più altre dieci per quella di gestione comunale. La durata delle visite non potrà superare i 20 minuti, in modo da limitare, all'interno della struttura cimiteriale, la presenza contemporanea ad un massimo di 50 persone. Esclusivamente le persone anziane o invalide che necessitano di assistenza potranno accedere con un accompagnatore".

18:06 - Napoli, domani sistemazione dei cimiteri

Domani, con l'intervento diretto di 30 operatori della Napoli servizi, inizia un'operazione urgente di taglio erba e sistemazione di tutti i cimiteri cittadini, a partire da quelli periferici, che si concluderà nel giro di pochi giorni. Operazione che, si legge in una nota, "non è stato possibile fare fino ad ora a causa della chiusura dei cimiteri e delle prescrizioni sanitarie di contrasto alla diffusione del coronavirus; lo stesso anche per quanto riguarda l'igienizzazione che ripartirà e sarà sempre curata da Napoli servizi. Resta inteso che il cimitero di Fuorigrotta, ricadendo come è ben noto nella titolarità della Diocesi di Fuorigrotta, resta escluso dal programma degli interventi".

 

17:28 - Napoli, corpo militare della Croce Rossa distribuisce mascherine

Centinaia di mascherine, il cui uso in Campania è obbligatorio per il contrasto al contagio da Coronavirus, sono state distribuite dai volontari del Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana nella zona di piazza del Carmine, a Napoli. Le mascherine sono state date in prevalenza ai senza fissa dimora e a quelle persone che si trovano in una situazione di disagio economico e che non possono provvedere all'acquisto. Parte delle mascherine sono giunte al Naapro di Napoli del Corpo militare volontario della Cri, coordinato dal tenente Raffaele De Rosa, grazie ad una donazione del Rotary Club di Napoli. Un'altra parte, invece, è stata acquistata nei giorni scorsi dagli stessi volontari che hanno poi deciso di distribuirle.

15:57 - De Luca: "2000 arrivi in Campania, è tutto ok"

"La situazione dopo gli arrivi di ieri in Campania è sotto controllo, non abbiamo problemi particolari". E' lo stesso governatore della Campania, Vincenzo De Luca, con una diretta sul suo profilo Facebook, a fare il bilancio sull'ondata di rientri in regione verificatasi ieri, primo giorno della cosiddetta fase 2. "Ieri - ha ricordato - era la giornata che prevedeva rientri dal Nord ed eravamo estremamente preoccupati che arrivasse qualche focolaio di contagio. La situazione è sotto controllo. Abbiamo fatto controlli su 2000 persone arrivate in Campania con treni e auto: in 15 avevano una temperatura superiore ai 37,5, sono stati eseguiti 320 test rapidi per un primo screening, e 19 tamponi su situazioni che sembravano più delicate di cui 17 sono risultati negativi mentre per gli altri due siamo in attesa dell'esito". Seicento le persone registrate alle Asl e messe in isolamento per due settimane. "Cercheremo - ha aggiunto - di fare i tamponi a tutti quelli messi in isolamento domiciliare per 14 giorni".

15:05 - Riparte il trasporto pubblico nel Casertano

Una ripresa lenta e graduale per il trasporto pubblico locale nel Casertano, la cui offerta all'utenza, per quanto riguarda i mezzi disponibili tra treni e bus, è del 70%; ma potrebbe essere portata all'80% dal 18 maggio prossimo.
"C'è ancora poca gente sui treni e nei pullman, ma le regole sulla sicurezza sono state rispettate; molti si sono spostati in auto", spiega il segretario della Filt-Cgil di Caserta, Angelo Lustro.
Qualche problema si è verificato per il trasporto su gomma nelle aree più distanti dal capoluogo Caserta e da Napoli, in particolare a Castel Volturno e sul litorale domizio, dove tanti immigrati stanno tornando a lavorare; qui le regole sul distanziamento all'interno del bus hanno provocato lamentele e proteste, con qualche autista che è stato anche aggredito verbalmente.
"Molti utenti - spiega il segretario della Fit-Cisl di Caserta, Pasquale Federico - vedendo posti vuoti negli autobus, volevano salire, qualcuno ha protestato vivacemente verso l'autista, che non ha però alcuna colpa. È accaduto in particolare a Castel Volturno, ma anche nell'Alto-Casertano ci sono stati problemi, con qualche cittadino arrabbiato che ha girato video riprendendo l'autista. Sarebbe auspicabile che presso certe fermate, dove l'affluenza è molto alta, le aziende di trasporti più grandi e importanti che operano nel Casertano, come Clp e Atc, mettessero un altro dipendente per disciplinare le file; o potrebbero passare le forze dell'ordine, magari di mattina".

13:24 - Tassisti Napoli: con bar chiusi è emergenza servizi igienici

Emergenza servizi igienici per i tassisti di Napoli che lanciano un appello al Comune: "installate dei servizi chimici nei punti strategici della città". "Con tutti i bar chiusi - fanno sapere - siamo costretti a fare economia anche di bisogni corporali". In città sono pochissimi i bar che, con l'avvio della fase 2, hanno riaperto i battenti. E chi lo ha fatto sta già pensando di richiudere. "Ci stiamo accorgendo - continuano - di quanto fosse importante questo servizio che i bar offrivano a cittadini e ai turisti. Effettivamente senza loro fare i propri bisogni a Napoli diventa praticamente impossibile. La nostra categoria è stata dimenticata, - sottolineano - anche dai sindacati. Dalla cassa integrazione non è arrivato neppure un euro e per noi la ripresa è lontana”.

12:58 – Federfarma Napoli: “Difficile trovare le mascherine chirurgiche"

"Già da oggi pomeriggio, nelle farmacie di Napoli e provincia sarà difficile trovare le mascherine chirurgiche". A sostenerlo è il presidente di Federfarma Napoli, Michele Di Iorio, che rappresenta le oltre 800 farmacie di Napoli e provincia. "Alcuni colleghi ne hanno ancora poche unità che stanno, peraltro, vendendo sottocosto a seguito dell'ordinanza del commissario Arcuri che fissa il prezzo a 50 centesimi + IVA: anche questo punto va evidenziato perché i cittadini pretendono di pagarle 50 centesimi ma, ad oggi, nonostante gli annunci del Governo, l'IVA non è stata abolita e resta al 22%", spiega. Per far fronte al necessario approvvigionamento Federfarma Napoli ha anche scritto alle ditte firmatarie dell'accordo con la struttura commissariale, che hanno però risposto di non poterle fornire alle farmacie prima di svariate settimane proprio perché impegnate ad onorare i contratti con la Protezione Civile. "Il problema - prosegue Di Iorio - si è recentemente accentuato con l'annuncio da parte del presidente francese Macron che ha fissato il prezzo di vendita delle mascherine in Francia a 90centesimi, circostanza che ha indotto le poche ditte che avevano mascherine ad indirizzarle verso un mercato più conveniente rispetto a quello italiano". La situazione, spiega ancora Federfarma, "è resa ancor più complicata da una normativa sulle certificazioni poco chiara che costringe la Guardia di Finanza ad operare numerosi sequestri". "In sintesi - conclude Di Iorio - è difficile mantenersi in bilico tra le richieste dei cittadini, le indisponibilità delle ditte a fornirci ad un costo congruo e l'opacità delle norme sulla certificazione".

12:52 – Rientri dal Nord, 14 tamponi negativi all'Asl di Caserta

Sono risultati negativi altri quattordici tamponi praticati su persone trovate positive ieri al test rapido per il Covid-19; ieri lo stesso esito si era verificato per tre casi. E' quanto si apprende dall'Asl di Caserta, in prima linea, anche per motivi geografici, nell'effettuazione dei testi rapidi alle persone fermate ai caselli autostradali o alle stazioni ferroviarie, spesso di ritorno dal Nord Italia, e trovate dal termoscanner con una temperatura pari o superiore ai 37,5 gradi. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare l'esito di altri 18 tamponi praticati sempre su viaggiatori trovati positivi al test, dato che fa salire a oltre 30 il numero di soggetti nel cui sangue è stata accertata la presenza di anticorpi al virus, una spia del contagio da Coronavirus, con una percentuale di circa il 10% di persone risultate positive rispetto ai test effettuati (oltre 300); persone che si sono dunque messe in viaggio, in treno ma soprattutto in auto, in condizioni di salute non buone. E' la barriera sull'autostrada A1 di Napoli Nord, ricadente nel territorio del comune di Marcianise (Caserta), quella in cui è stato accertato il maggior numero di positività al test rapido; i controlli vengono comunque fatti a campione, per cui tante vetture sono transitate.

12:43 – Napoli, rimpatriati altri 122 italiani dagli Emirati Arabi Uniti

Si è concluso ieri il rimpatrio di 122 italiani dagli Emirati Arabi Uniti, organizzato dall'Ambasciata italiana ad Abu Dhabi e dal Consolato Generale di Dubai in collaborazione con la compagnia aerea FlyDubai che ha effettuato un volo Dubai-Napoli. Lo fa sapere la sede diplomatica italiana. È il secondo rimpatrio organizzato dalle istituzioni italiane negli Eau per i connazionali rimasti coinvolti nell'emergenza Covid-19, dopo il volo organizzato il 5 aprile scorso insieme alle Autorità svizzere. L'Ambasciata e il Consolato Generale, in stretto coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, continuano a lavorare ad ulteriori operazioni di rimpatrio diretto per garantire il ritorno a casa ai connazionali che ne abbiano necessità.

11:37 – Sassi contro bus che ha saltato fermate per evitare assembramenti

Sassi contro bus perché l'autista ha saltato alcune fermate per evitare assembramenti: secondo quanto denunciato da Alfonso Lagella segretario generale della Fit Cisl Campania e Ciro Montella coordinatore regionale aggiunto è accaduto sulle linee della Ctp, in particolare sulla tratta tra Napoli e Mondragone. "Continua l'emergenza affollamento sulle linee della Ctp, in modo particolare sulla tratta Napoli-Mondragone dove, ad ogni fermata, gli autisti trovano ad attenderli gruppi di passeggeri che indisciplinatamente provano a salire a bordo senza rispettare le restrizioni imposte a contrasto della pandemia - spiegano - Raggiunto il limite consentito di utenti sul bus, l'autista può saltare le fermate per evitare gli assembramenti, ma quando è accaduto sono stati gettati sassi da parte di alcuni criminali appiedati alle fermate. Dobbiamo tutelare l'incolumità del personale e dei viaggiatori, non possiamo aspettare che accada l'irreparabile". Gli esponenti sindacali sollecitano alla Ctp "un intervento concreto con il rafforzamento del corpo ispettivo e la rimodulazione del servizio aumentando le corse in alcune fasce orarie".

10:56 – La Funicolare di Capri aumenta le corse

Cambiano da oggi gli orari della Funicolare di Capri. In occasione della partenza della Fase 2 dell'emergenza coronavirus, la Sippic ha informato l'utenza dell'aumento delle corse a favore di cittadini e residenti, nella convinzione di un incremento del turismo e di una conseguente ripresa economica. Da oggi quindi è entrato in vigore l'orario che prevede la prima partenza alle 6:35 e l'ultima alle 19:30 in attesa dell'arrivo dell'ultimo traghetto da Napoli.

10:51 – In 40 giorni 160 donazioni per l'Asl Napoli2 Nord

In 160 hanno effettuato donazioni all'ASL Napoli 2 Nord, dal 19 marzo al 30 aprile, per un valore di oltre 400.000 euro sia mediante versamenti sul conto corrente dell'Azienda, sia attraverso piattaforme di raccolta fondi, sia consegnando materiali e tecnologie agli ospedali e alle strutture aziendali. Sul conto corrente dell'Azienda sono stati effettuati versamenti da 105 soggetti per un valore di 88.000 euro, l'importo minimo è stato di 10 euro, mentre un'azienda ha effettuato una donazione di 20.000 euro. Non solo, due diverse raccolte fondi mediante la piattaforma di fundraising Gofundme.com hanno garantito una donazione di 10.000 euro per l'ospedale di Pozzuoli e una seconda di 13.000 euro per l'intera ASL. Nei giorni scorsi, inoltre, un'azienda ha consegnato all'ASL 5 ventilatori polmonari per un valore di 50.000 euro ed una fornitura di mascherine. Direttamente dalla Cina, invece, all'inizio di aprile è arrivato un carico di mascherine del tipo FFP2 del valore di circa 90.000 euro. Molte e molto rilevanti, sottolinea una nota dell'Asl, sono state le donazioni effettuate in materiali, servizi e denaro da parte di singoli, associazioni o aziende. Al Rizzoli di Ischia la Federalberghi delle isole flegree ha consegnato una macchina per effettuare i test sierologici, un'associazione benefica ha messo a disposizione un'ambulanza per accompagnare l'equipe medica che cura a domicilio i pazienti COVID, una Fondazione ha donato un ecografo portatile e un insieme di cittadini ha garantito una fornitura extra di mascherine, tute e visori ai sanitari del Rizzoli. Un albergatore, inoltre, ha messo a disposizione una propria struttura per ospitare i pazienti che, pur non avendo più necessità di cure mediche ospedaliere, non possono essere dimessi perché ancora positivi al virus. A Giugliano, invece, un'azienda ha donato due sanificatori d'aria all'ospedale, così da ridurre la carica batterica e virale di alcuni ambienti. Diverse aziende, poi, hanno assicurato gratuitamente dei servizi alla struttura ospedaliera. A Frattamaggiore, diversi studi odontoiatrici e medici hanno consegnato mascherine e materiale di protezione all'ospedale San Giovanni di Dio. Il Santa Maria delle Grazie, infine, è stato oggetto di diverse donazioni di materiali di protezione da parte di privati cittadini e imprese. L'ospedale di Pozzuoli, inoltre, è stata la struttura che più di tutte è stata oggetto di donazioni sul conto corrente istituito dall'ASL: 18.639 euro.

10:32 – In troppi sul bus e nessuno scende, arrivano le forze dell'ordine

Nella seconda giornata della Fase2 non si registrano a Napoli particolari disagi e disfunzioni sul trasporto pubblico cittadino. Al momento gli unici problemi sono stati segnalati sulla linea 621 che sostituisce la funicolare di Mergellina. A quanto riferiscono fonti sindacali, il personale Anm, prima di poter partire, ha dovuto richiedere l'intervento delle forze dell'ordine per disordini dovuti alle insistenze dei passeggeri che non volevano rispettare la capacità massima ad oggi consentita sui bus. "È una situazione assurda - denuncia l'Usb - che è determinata dalla chiusura della funicolare e dall'orario ridotto di esercizio della linea 621 la cui fruibilità può avvenire nella fascia oraria 7-10 e 17-19. Bisogna riaprire immediatamente la funicolare di Mergellina chiusa nella fase di lockdown per poter garantire la giusta offerta di mobilità". In questi primi giorni in cui i napoletani si sono rimessi in movimento si stanno dimostrando nella maggior parte dei casi rispettosi delle regole necessarie per poter usufruire dei mezzi pubblici: indossare obbligatoriamente la mascherina e rispettare la distanza di almeno un metro. Anm (Azienda napoletana mobilità) consiglia vivamente anche l'utilizzo dei guanti. Se in metro e funicolari la situazione non mostra problemi nonostante i flussi siano raddoppiati rispetto alla fase di lockdown, qualche difficoltà c'è per chi utilizza gli autobus che possono portare solo il 20 per cento della capienza complessiva e una volta raggiunto il numero massimo possibile di utenti a bordo non effettuano le fermate.

10:27 – Napoli, apre pasticceria e regala dolci a bisognosi

Dopo settimane di lockdown hanno alzato la saracinesca della loro pasticceria ai Quartieri Spagnoli di Napoli e, per la prima infornata di dolci, hanno pensato ai poveri della zona ai quali hanno fatto arrivare vassoi di Vol-au-vent, ciambelline dolci specialità della casa. A sostenere l'iniziativa dei fratelli Calemma titolari della pasticceria 'Dolci Momenti' i volontari dell'associazione evangelica 'Tabita' che nei giorni della crisi ha provveduto con i suoi volontari a distribuire pasti e generi di prima necessita' alle persone bisognose della città. Oltre alle ciambelle, i pasticceri hanno anche offerto una grande torta su cui hanno disegnato un arcobaleno, due persone sorridenti e la frase 'Andrà tutto bene' divenuta lo slogan nella battaglia contro il covid-19. "Non tutti sanno - spiega all'ANSA Mimmo Pazzi, presidente di Tabita davanti al bancone pieno di dolci - che lo slogan è del profeta Geremia capitolo 38 verso 20 della Bibbia". "Geremia - spiega - era stato scaraventato in una cisterna e temeva per la sua sorte proprio come sta accadendo qui ed in tutto il mondo in questi giorni. Siamo caduti in un pozzo e mai come ora temiamo per il nostro futuro". "Proprio per questo - conclude - dobbiamo sostenere le famiglie che più di altre stanno soffrendo per crisi dovuta al Coronavirus ed oggi grazie a questi amici pasticcieri porteremo loro un piccolo momento di gioia".

9:55 - Ancora una vittima in Rsa a Ischia

Nella serata di ieri è deceduta un'altra anziana ospite di Villa Mercede, la residenza per anziani di Serrara Fontana divenuta focolaio di Coronavirus ed in cui sono decedute tre ospiti in 24 ore. L'ultima vittima, una ottantenne che risiedeva nella struttura da diversi anni, è morta poco dopo le 22 all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, dove era stata ricoverata per l'aggravarsi delle condizioni di salute pochi giorni addietro. Salgono così a 6 le vittime del Covid19 a Ischia, di cui 5 nella residenza per anziani di Serrara Fontana.

7:51 – In Campania 1706 arrivi, 19 sono risultati positivi al test rapido

L'Unità di Crisi della Regione Campania ha reso noto che ieri, primo giorno della fase 2, nell'ambito dei controlli effettuati presso le stazioni ferroviarie, ai caselli autostradali, nell'aeroporto di Capodichino e in altri luoghi nevralgici del territorio, sono stati registrati 1706 passeggeri provenienti da fuori regione. Tutti sono stati sottoposti a misurazione della temperatura. 15 passeggeri avevano una temperatura pari o superiore a 37.5° C. Sulla base delle valutazioni mediche le Asl hanno sottoposto a test rapido ed eventualmente a tampone naso-faringeo, alcuni passeggeri. In particolare, 320 sono stati sottoposti a test rapido e 19 sono risultati positivi. Per quanto riguarda i tamponi effettuati: tre di questi relativi a persone sottoposte a screening alla barriera autostradale di Napoli Nord sono risultati negativi. Si attendono i referti dei restanti tamponi. 598 sono coloro che hanno comunicato alle Asl di appartenenza il proprio arrivo. Tutte le persone provenienti da fuori Campania sono state poste in isolamento domiciliare. 

7:43 – Ieri 20 positivi su 2.525 tamponi in Campania

Venti positivi al coronavirus su 2.525 tamponi eseguiti oggi in Campania: è il dato della giornata diffuso dall'Unità di crisi. Il totale complessivo dei contagiati in Campania dall'inizio dell'epidemia arriva così a 4.518 su 93.068 tamponi effettuati.

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