Napoli, fugge sui tetti e lancia pietre contro poliziotti: arrestato

Campania
Foto di archivio (Fotogramma)

L’uomo è stato arrestato per rapina impropria e lesioni personali. Dopo aver tentato la fuga e aver avuto una colluttazione con gli agenti è stato fermato. Sarà giudicato con rito direttissimo 

Un marocchino di 23 anni, irregolare, è stato arrestato per rapina impropria e lesioni personali nell’area industriale di Napoli Est.
L’uomo ha tentato la fuga sui tetti di un capannone e alla vista degli agenti, che lo avevano raggiunto grazie al supporto di un mezzo dei vigili del fuoco, ha iniziato a lanciare pietre e tegole, ma è stato bloccato poco dopo.

L’uomo è stato bloccato e sarà giudicato con rito direttissimo

Gli agenti dell'ufficio di prevenzione generale sono giunti sul posto dove era scattato l'allarme di diversi antifurti. In via Carlo di Tocco i poliziotti hanno visto un giovane che fuggiva sui tetti dei capannoni industriali che compongono l'intera zona e si arrampicava sulla parte alta e spiovente di uno di questi, lanciando pietre e tegole all'indirizzo dei poliziotti.
Nel frattempo altri agenti, accedendo da altri depositi industriali, hanno raggiunto i tetti dei capannoni in Via Gianturco dove il giovane ha tentato di rifugiarsi fino a quando, dopo una colluttazione, è stato bloccato. L'uomo sarà giudicato con rito direttissimo. 

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