Napoli, incendiato lo scooter del consigliere regionale Borrelli

Campania

L’attentato incendiario, riferisce la stessa vittima, è avvenuto oggi mentre il consigliere faceva un sopralluogo in zona Riva Fiorita per contrastare il problema dei parcheggiatori abusivi 

A Napoli è stato dato fuoco allo scooter del consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, autore di numerose denunce contro l'illegalità. L’attentato incendiario, riferisce lo stesso Borrelli, è avvenuto oggi, sabato 6 luglio, mentre il consigliere stava effettuando, con il collega della prima Municipalità, Gianni Caselli, un sopralluogo nella zona di Riva Fiorita "per monitorare il problema dei parcheggiatori abusivi della zona".

Le parole del consigliere dei Verdi Borrelli

"Un gesto criminale e vigliacco, che di certo non fermerà la mia determinazione nel portare avanti la battaglia per la legalità in questa città - dice Borrelli -. Non ho mai avuto paura delle intimidazioni ricevute che, per quanto mi riguarda, sono il segno che stiamo lavorando nella giusta direzione. Il mio scooter era già stato oggetto di altre rappresaglie dopo le denunce ad alcuni parcheggiatori abusivi. In particolare a Santa Lucia mi distrussero il parabrezza e a via Costantinopoli mi tagliarono le ruote. I delinquenti devono sapere che non arretreremo di un solo centimetro, anzi saremo ancora più duri. Mi hanno solo appiedato per qualche giorno. Ringrazio il procuratore Melillo che mi ha subito espresso la solidarietà, il comandante della Polizia Municipale, Esposito, il capo della Squadra mobile e della Digos e i tantissimi cittadini che mi hanno espresso e stanno esprimendo solidarietà".

Il racconto del consigliere Caselli

"Eravamo arrivati intorno alle 13 in via Ferdinando Russo per effettuare un sopralluogo sulla spiaggia di Riva Fiorita - racconta il consigliere Caselli - lasciando lo scooter in sosta prima dell'arrivo in piazzetta. E’ bastato che ci allontanassimo per fare un sopralluogo su alcune attività illecite e abusive che vengono svolte in zona perché alcuni ignoti lo dessero alle fiamme". "Vogliamo ringraziare i cittadini e i commercianti che sono intervenuti con gli estintori riuscendo a domare l'incendio, evitando così che si estendesse anche agli altri mezzi in sosta. Si è trattato di un gravissimo episodio di intimidazione di fronte al quale reagiremo come nostro solito: portando avanti le battaglie per la sicurezza e la legalità in questa città. Ancora più forti e determinati di prima", conclude Caselli.

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