Caserta, soffoca un uomo con l’ovatta in una clinica: fermato

Campania
Foto di archivio (ANSA)

I due erano entrambi pazienti della struttura per persone con problemi psichiatrici di San Leucio. Il fatto è avvenuto due notti fa. La vittima è deceduta per una grave crisi respiratoria

Un uomo di Afragola (Napoli), paziente in una clinica per persone con problemi psichiatrici di San Leucio, frazione collinare di Caserta, è stato fermato dalla polizia con l’accusa di aver provocato la morte di un altro paziente della stessa struttura, soffocandolo con dell’ovatta. Il fatto è avvenuto due notti fa, ma la notizia è stata resa nota solo oggi. Il fermato è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel reparto destinato a persone con problemi psichici.

L’omicidio

La vittima, originaria di Casandrino, sarebbe stata soccorsa dai sanitari della clinica in quanto non riusciva a respirare. I medici hanno estratto l'ovatta dalla bocca e poi hanno portato l'uomo all'ospedale di Caserta, dove è deceduto per una grave crisi respiratoria. La polizia - Reparto Volanti e Squadra Mobile della Questura di Caserta - giunta sul posto dopo essere stata chiamata dai sanitari, ha iniziato a indagare e ha individuato subito il responsabile dell'episodio, un altro paziente della struttura, che è stato fermato. Sembra che all'origine dell’omicidio vi sia una lite avvenuta tra i due, entrambi sulla sessantina.

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