FIno al 13 luglio l’edizione 2025 del festival britannico, che ha come titolo “The Winning Formula – Champions and Challengers” per celebrare i 75 anni della Formula 1, vede diverse novità anche di marchi italiani.
Il place to be del mondo dell’auto. Nella tenuta del Duca di Richmond c’è spazio per i sogni, sogni a quattro ruote provenienti da ogni parte del mondo. Novità, anteprime mondiali, supercar, hypercar, vecchie glorie e restomod. Al Goodwood Festival of Speed c’è un mondo da vivere e da vedere, fatto del rombo dei motori più o meno accentuato a seconda di cosa batte sotto pelle dei bolidi in mostra o di quelli che si inerpicano sulla Hillclimb. Un appuntamento divenuto un must non soltanto per collezionisti e appassionati ma anche per i curiosi che affollano i prati del Sussex. Qui dal 1993 ha preso forma l’audace e lungimirante visione di Charles Gordon-Lennox, prima Lord March e ora IX Duca di Richmond, presidente della British Automobile Racing Club e fondatore di uno dei motor show a cielo aperto più entusiasmanti e rappresentativi del settore. Un Festival che non ha subito i venti della crisi perché nella sua forma è tanto semplice quanto innovativo, al punto che in tanti hanno provato a replicare un pacchetto che fuori dai confini di Chirchester ha vita breve.
L'edizione 2025
E così anche per questo 2025 il FOS, acronimo appunto di Festival of Speed anima le aree attorno a Goodwood House. Un fiume di persone cammina incessantemente tra gli stand, ammira le vetture in mostra, corre a scattare una foto alle anteprime. Nel cielo volano gli aerei acrobatici ma c’è anche un via vai di elicotteri di chi può permettersi un mezzo privilegiato e senza dubbio più rapido per raggiungere l’evento. L’edizione 2025 , che ha come titolo “The Winning Formula – Champions and Challengers” per celebrare i 75 anni della Formula 1, vede diverse novità anche di marchi italiani.
Che auto ci sono
Su tutti Maserati che ha fatto debuttare in anteprima mondiale la nuova MCPura, erede della MC20, qui mostrata al grande pubblico sin da subito sia nella versione coupé che in quella Cielo (la cabrio). Il Tridente poi è rappresentato anche da GranCabrio, la GT2 Stradale e la MCXtrema. Prima passerella anche per la Ferrari Amalfi, che accanto alla 296 Versione Speciale e alla F80 rappresenta le grandi novità del Cavallino. Nello stand del marchio di Maranello anche una F50, la 12Cilindri e una Purosangue personalizzata.
Per BMW a Goodwood si festeggiano i 50 anni anni della Serie 3 ma sono presenti anche alcune novità importanti che mostrano il futuro del brand come la Vision Neue Klasse X, la concept Speedtop e la M2 CS. Riflettori puntati anche su Hyundai con la nuova Ioniq 6 N, seconda elettrica ad altissime prestazioni del marchio coreano mentre spostandoci in Giappone, Honda ha scelto il FOS per l’anteprima della nuova Civic Type R Ultimate Edition, canto del cigno in serie limitata della sua sportiva a trazione anteriore.
I marchi inglesi
Non possono mancare poi i marchi inglesi, come MG che ha portato a Goodwood Cyberster Black e la concept Cyber X ma anche Jaguar Land Rover, presente in grande stile con la concept Type 00 che anticipa il corso stilistico e il futuro del marchio ma anche tutti gli altri brand della casa britannica, con il debutto di Range Rover SV Black, la Range Rover Sport SV Black e la Defender Octa Black. Mini celebra poi la vittoria del Rally di Montecarlo del 1964 ed è presente anche con Mini Street, installazione con quattro aree tematiche che sottolineano le anime del marchio.
Per Renault invece Goodwood è il palcoscenico perfetto per l’anteprima della Turbo 3E, evoluzione della nuova R5 elettrica, spinta da 555 CV mentre Porsche ha mostrato le Black Edition di Taycan e Cayenne. Infine presenti anche Corvette, con lo shake down dinamico della E-Ray, Lanzante, Zenvo, Singer e Gordon Murray che festeggia i 60 anni di attività con il debutto dinamico della T50s Niki Lauda
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