Motori
Arrow-link
Arrow-link

Tesla, da Model 3 a Model Y. Non solo un'auto, ma un'esperienza di guida elettrica

Auto
Stefano Santini

Stefano Santini

Siamo saliti a bordo di due dei modelli più importanti e iconici di Tesla, la Model 3 e la Model Y. Ecco come è andata

Guidare una Tesla non è solo guidare un’auto. Sia chiaro, ha tutte le caratteristiche e anche di più, per essere un’auto più che soddisfacente, ci mancherebbe, come o più o meno di altre, a seconda dei gusti e delle esigenze. Ma rispetto ad altre è anche qualcosa di diverso, un’esperienza di guida che, a mio avviso, bisognerebbe fare, almeno una volta.

Model 3

Abbiamo provato la Tesla model 3 a trazione posteriore, che dichiara un’autonomia di 554 km (WLTP con cerchi Photon da 18”) o 513 km (WLTP con cerchi Nova da 19”). L’abbiamo guidata sia in città che in autostrada per viaggi di oltre un’ora, da soli o anche a pieno carico con 4 persone dentro e i seggiolini per bambini montati. La resa è stata ottima, i km “promessi” mantenuti, ovviamente con diversa prestazione in base alla velocità mantenuta e allo stile di guida. Avendo a disposizione una ricarica nei Tesla supercharger in 15/20 minuti il nostro serbatoio elettrico ha caricato circa 300 km di autonomia.

La ricarica

A proposito, i Supercharger Tesla sono l'opzione più economica per la ricarica pubblica super fast (fino a 250 kW) in Italia. Non c'è un costo unitario per la ricarica (dipende dal singolo sito di ricarica, come si può verificare da app Tesla o dal display della vettura), ma facendo una media paghiamo circa 0.45€/kWh, meno di quanto si ricarica solitamente in autostrada dove, per ora, i superchargher Tesla non ci sono. Queste tariffe per i Supercharger sono dedicate ovviamente ai clienti Tesla.

La Tesla Model 3 alla stazione di ricarica ad alta velocità
Il supercharger Tesla a Roma

Quando l’auto è parcheggiata “perdiamo” ricarica?

Anche se i numeri esatti non ci sono la risposta è no. Le due funzioni che fanno perdere batteria da ferma alla vettura sono la “modalità Sentinella” (registrazione video/dashcam), vale a dire il sistema di sicurezza video dell’auto che può essere attivato o rimosso a nostro piacimento e garantisce un livello di tutela della vettura davvero incredibile, e la modalità protezione surriscaldamento cabina. Disattivate queste due funzioni (anche comodamente dall’app), il consumo è minimo.

Un'immagine dalla app Tesla per la gestione di tutte le funzionalità dell'auto

L’abitacolo è un mondo a parte

Come detto, non è solo guida. A bordo, oltre che guidare, puoi fare tante cose e comodamente. Il dispaly centrale da 15,4” è uno schermo da cui gestire tutto, anche l’accensione, o i tergicristalli, la navigazione e tanto tanto altro, compresa la vastissima gamma di app per la musica o l’intrattenimento (Spotify, Netflix nelle quali è possibile inserire il proprio profilo personale) o i giochi. E uno schermo c’è anche per chi è seduto dietro, da 8”, attivabile o meno dal guidatore (opzione molto utile per chi ha bambini). I sedili sono riscaldabili e raffreddabili davanti e dietro, la console centrale consente la ricarica wireless e ci sono prese sia davanti e dietro. Ma anche da remoto puoi fare tutto, scaricando la app Tesla: anzitutto aprire la macchina, regolare la climatizzazione, attivare o disattivare le telecamere, suonare il clacson con l’auto ferma o farle fare un peto con la funzione “scoreggia”.

Un po’ di numeri di Model 3

Consumo: 13.2 kWh/100 km

Vel. max: 201 km

Accelerazione: 0-100 in 6,1 secondi

Prezzo: 39.990 €

Peso: 1765 kg

Dimensioni: Lunga 4,72 m, larga 2 m, alta 1,44 m

Capacità bagagliaio anteriore: 88 litri

La modalità "sentinella"

Le caratteristiche di Model Y

Abbiamo provato per una decina di giorni anche la nuova Model Y, nella versione long range (autonomia estesa) dual motor a trazione integrale. 600 km di autonomia nel ciclo WLTP, poco più di 4 secondi secondi per passare da 0 a 100 e capace di ricaricare 266 km in un quarto d'ora. Come anche su Model 3, le funzionalità di guida autonoma sono molto centrate:  in particolar modo le funzioni di sicurezza attiva tra cui la frenata automoatica d'emergenza, che funziona in maniera davvero intelligente.

Cosa è cambiato

Su nuova Model Y il frontale è ora più basso con una barra luminosa trasversale che si ispira ai modelli Cybertruck e Cybercab. Sotto una fascia anteriore completamente nuova, con una grafica orizzontale che pianta visivamente il veicolo a terra. All'interno nell'abitacolo torna la leva dell'indicatore di direzione e ci sono sia interruttori aptici che pulsanti fisici. Come per Model 3 siamo rimasti ben impressionati dal sistema di navigazione, che è nativo Tesla e funziona davvero in maniera fluida e funzionale alle esigenze di qualunque tipo di viaggio: soste per la ricarica, strada, tipo di colonnine e km restanti.

I prezzi e le dimensioni

La nuova Model Y parte da 44.990, ma quella che abbiamo provato noi parte da 52.990 €.  Lunghezza 4 metri e 79, larghezza con specchietti 2 metri e 13, altezza 1 metro e 62

Tesla Model Y

I più letti