La casa automobilistica fa sapere che il ceo ad interim, entrato nel gruppo nel 1997, "vanta una solida esperienza in finanza ed una profonda conoscenza delle sfide da affrontare". Il gruppo è in attesa infatti che venga completato il processo di selezione del nuovo ceo, "ben avviato sotto la supervisione del Comitato di Governance e Retribuzioni del Consiglio di Amministrazione". Intanto Renault ha fatto sapere di aver tagliato gli obiettivi. Il fatturato è salito nel primo semestre. Al 6% il margine operativo
Duncan Minto, direttore finanziario di Renault, è il nuovo ceo ad interim, in attesa che venga trovato il successore di Luca De Meo, passato da settembre al gruppo Kering. La casa automobilistica intanto ha rivisto al ribasso i suoi obiettivi annuali. Secondo quanto riporta Bloomberg, parlando durante una call, Minto ha spiegato che la concorrenza sempre più intensa e l'indebolimento del mercato dei veicoli commerciali hanno inciso sulle performance dell'azienda a giugno, e per questo sono già state adottate misure di riduzione dei costi. I tagli si concentreranno sulle attività di back office, così come sulla produzione e sulla ricerca e sviluppo, ha aggiunto.
Chi è Minto e come vanno le vendite di Renault
Renault fa sapere che Minto, entrato nel gruppo nel 1997, "vanta una solida esperienza in finanza ed una profonda conoscenza delle sfide da affrontare. Il processo di selezione del nuovo ceo è già ben avviato sotto la supervisione del Comitato di Governance e Retribuzioni del Consiglio di Amministrazione". A giugno, si legge in una nota diffusa dal colosso automobilistico di Boulogne-Billancourt, alle porte di Parigi, Renault ha registrato volumi di vendita ''leggermente al di sotto delle aspettative'' nonché una "maggiore pressione commerciale dovuta al continuo declino del mercato retail e sottoperformance dell'attività Veicoli Commerciali Leggeri su un mercato in forte calo in Europa", oltre che il "livello dei crediti impattato dallo sfasamento temporale della fatturazione negli ultimi giorni del mese". Nel primo semestre 2025, il fatturato di Renault Group raggiunge quota 27,6 miliardi di euro, in crescita del 2,5%. Ma il margine operativo è pari solo al 6,0% del fatturato e il free cash-flow pari a 47 milioni di euro (compresa una significativa variazione negativa del capitale circolante stimata a circa -900 milioni di euro, escluso l'effetto fiscale). "Prendendo in considerazione il deterioramento della dinamica del mercato automobilistico con una maggiore pressione commerciale esercitata dai competitor e stimando un ulteriore calo del mercato retail, Renault Group prevede ora per l'esercizio 2025 un margine operativo di circa 6,5% (rispetto al precedente 7%); un free cash-flow tra 1,0 e 1,5 miliardi di euro (rispetto ai precedenti 2 miliardi di euro) In questo contesto, Renault intende potenziare il piano di riduzione dei costi a breve termine ed accelerare le iniziative poggiando su leve più strutturanti. Questo piano si basa principalmente sulla riduzione delle spese generali e amministrative nonché dei costi di produzione e di R&S. I dettagli, si conclude nella nota, "saranno resi noti in occasione della presentazione dei risultati semestrali".