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Stellantis, bancarotta per la joint-venture cinese Gac-Fiat Chrysler: debiti oltre 1.1 mld

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©Getty

L'accordo commerciale era stato voluto 15 anni fa da Sergio Marchionne per sbarcare in Cina con marchi come Jeep. Dopo un picco di vendite nel 2017 è iniziato il declino: nessun investitore però negli ultimi tre anni si è fatto avanti e il marchio ha dovuto dichiarare il fallimento

Va in bancarotta la GAC Fiat Chrysler Automobiles, una joint venture tra Stellantis e la Cina Guangzhou Automobile Group. La notizia è stata data dalle stesse aziende che hanno pubblicato le immagini della sentenza emessa da un tribunale della provincia cinese di Hunan che dichiara e attesta il fallimento. La joint venture è nata 15 anni fa per volere di Sergio Marchionne, quando Stellantis era ancora solo Fiat Chrysler. Con i suoi due impianti produttivi (uno a Guangzhou e uno a Changsha), l'obiettivo era raggiungere una produzione annua pari a 300 mila veicoli e conquistare così il mercato cinese con modelli a marchio Jeep e Fiat.

Il fallimento

Per la joint venture, però, il progetto non è andato come sperato. Dopo un buon inizio e un picco di vendite raggiunto nel 2017, gli anni successivi sono stati caratterizzati da un prograssivo declino. Nel 2022 la società è stata costretta ad avviare la procedura di ristrutturazione fallimentare e da allora nessun investitore si è fatto avanti per risollevarne le sorti. Tutte e cinque le aste pubbliche organizzate per la cessione degli asset non sono andate a buon fine. A quel punto il tribunale intermedio di Changsha, nella provincia cinese dello Hunan, ha dichiarato la bancarotta.

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