Il gruppo Hyundai (Hyundai Motor, Kia e Genesis) sta implementando la propria piattaforma cloud privata, HCloud, all'interno dei data center di Equinix a livello globale, per migliorare l'esperienza di guida del cliente
L'obiettivo è migliorare l'esperienza dei clienti e aumentare la qualità del servizio per oltre 10 milioni di abbonati ai servizi di connected car. Il gruppo Hyundai (Hyundai Motor, Kia e Genesis) sta implementando la propria piattaforma cloud privata, HCloud, all'interno dei data center di Equinix a livello globale. HCloud è la piattaforma cloud proprietaria del Gruppo, sviluppata in risposta alla crescente domanda di elaborazione dati in tempo reale, connettività continua e infrastruttura scalabile e stimolata dai rapidi progressi nei veicoli connessi e autonomi.
Come lavora
Il Gruppo sta sfruttando i data center Equinix International Business Exchange™ (IBX®) in Asia, Stati Uniti ed Europa, oltre a Equinix Fabric®, per interconnettere HCloud con diversi provider di cloud pubblico, tra cui Amazon Web Services (AWS). Questa architettura ibrida multicloud accelera il lancio globale dei servizi connected car garantendo al contempo connettività affidabile, copertura di servizio coerente e latenza ridotta.
Veicoli sempre più connessi
Dato che si prevede che il 95% dei nuovi veicoli sarà connesso entro il 2030, il Gruppo ha constatato la necessità di avere un'elaborazione dati distribuita e una prossimità agli ecosistemi cloud e di rete, per poter garantire un’eccellente esperienza utente. Ciò ha portato all’implementazione di HCloud nei data center Equinix IBX di Seoul, Los Angeles e Francoforte, selezionati strategicamente per la loro portata globale, densità di operatori e per gli alti standard operativi supportati da accordi di livello di servizio (SLA). La prossimità di Equinix ai principali provider di servizi cloud e di rete permetterà al Gruppo di connettersi con partner chiave, supportando al contempo prestazioni elevate e scalabilità.
Grazie alla sua implementazione presso Equinix, il Gruppo ha migliorato la reattività delle app e la qualità dei suoi servizi remoti. La collaborazione sostiene la transizione dell’azienda verso veicoli definiti dal software (SDV) e getta le basi per soluzioni di mobilità più intelligenti, sicure e connesse.