Terremoti e tsunami in Indonesia, i precedenti più disastrosi

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Matteo Furcas

La devastazione provocata dallo tsunami in Indonesia nel 2004 (Foto Getty Images)

L'arcipelago del Sud-Est asiatico è una delle zone al mondo più soggette a terremoti ed eruzioni vulcaniche, che provocano tsunami in alcuni casi particolarmente devastanti. Ecco gli eventi più catastrofici che lo hanno colpito

L'Indonesia è una delle zone del mondo dove si verificano più spesso terremoti ed eruzioni vulcaniche, che causano devastazione e molte vittime, in alcuni casi nell'ordine delle migliaia. L'immenso arcipelago indonesiano è particolarmente esposto agli tsunami (CHE COSA SONO) per la sua posizione sulla "cintura di fuoco", la linea che virtualmente corre tutta intorno al Pacifico. Lungo i bordi del Pacifico, quello est Giappone-Indonesia-Filippine e quello ovest California-Cile, corrono enormi faglie che provocano i più potenti terremoti al mondo. L'Indonesia è anche tra le più importanti zone vulcaniche, con oltre 100 vulcani ancora in attività. Sia nel remoto che nel recente passato gli eventi sismici collegati all'azione vulcanica hanno spesso colpito con violenza questi luoghi. Ecco i terremoti e gli tsunami più disastrosi avvenuti in Indonesia negli ultimi anni.

Dicembre 1992, Giava

Un terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter colpisce l'isola di Flores in Indonesia, provocando un'onda gigantesca di 25 metri che sommerge due piccole isole. Il bilancio complessivo è di circa 2.500 morti.

Giugno 1994, Giava

Almeno 200 morti nell'area di Banyuwangi, nella punta orientale dell'isola di Giava, sono provocati da uno tsunami causato da una scossa di magnitudo 5,9 della scala Richter.

Dicembre 2004, l'ecatombe nel Sud-Est asiatico

Il 26 dicembre 2004 un terremoto sottomarino al largo dell'isola di Sumatra (Indonesia), di magnitudo 9.3 - il più potente degli ultimi 40 anni - provoca uno tsunami che tocca le coste di una decina di Paesi del sud-est asiatico, facendo più di 220mila morti. Nella provincia indonesiana di Aceh, dove le onde raggiungono i 30 metri, rimangono uccise 168mila persone. 

Marzo 2005, Nias

Ancora al largo di Sumatra, sull'isola di Nias, una scossa di magnitudo 8,7 fa rivivere all'Indonesia l'incubo tsunami, ma l'onda anomala alla fine non arriva. Il bilancio del terremoto è comunque di 1.300 morti. Due anni più tardi, nel settembre 2007, un'altra scossa al largo di Sumatra, seppure meno forte di quella del 2005 (8,4) scatena il panico. Gli allarmi tsunami si attivano ma poi rientrano. I morti a causa del sisma sono 6. 

Maggio 2006, Giava

Una scossa di terremoto di magnitudo 6,2 colpisce l'area intorno alla città di Yogyakarta, sull'isola di Giava: i morti sono oltre 3.000. Yogyakarta si trova vicino al Monte Merapi, vulcano che in quelle settimane aveva fatto scattare l'allerta per una possibile grande eruzione. Il sisma non è stato provocato però dal vulcano, anche se nelle settimane successive al terremoto aumenta la sua attività.

Luglio 2006, Giava

Uno tsunami colpisce le coste meridionali dell’isola di Giava e provoca almeno 650 morti e 382 feriti. Altre 300 persone risultano disperse. Il maremoto è provocato da un terremoto sottomarino di magnitudo 7,7 gradi della scala Richter registrato al largo dell’isola.

Settembre 2009, Padang (Sumatra)

Il 30 settembre una scossa di magnitudo 7.6 Richter provoca migliaia di morti sull'isola di Sumatra. Difficile quantificare il bilancio finale, rimasto dubbio perché alla devastazione delle città di Padang e Pariaman ha fatto seguito quella di
centinaia di sperduti villaggi nella giungla dei quali si è persa ogni traccia.

Ottobre 2010, arcipelago di Mentaui

Oltre 400 persone trovano la morte in uno tsunami provocato da un potente terremoto di magnitudo 7.7 sull'arcipelago di Mentaui, al largo di Sumatra. Lo tsunami colpisce molte isole dell'arcipelago indonesiano con onde che raggiungono un'altezza di 3 metri e penetrano fino a 600 metri nell'entroterra.

Settembre 2018, Sulawesi

Sono 1.944 le vittime del terremoto e del successivo tsunami che colpiscono l'isola di Sulawesi, in Indonesia, il 23 settembre 2018. Ma le vittime, calcolando anche i dispersi, potrebbero ammontare in totale a circa cinquemila. L'11 ottobre le autorità nazionali hanno comunicato la sospensione delle ricerche. 

Dicembre 2018, Giava e Sumatra

Il 23 dicembre 2018, a pochi mesi di distanza da quello avvenuto a Sulawesi, un altro tsunami devasta le isole dell'Indonesia di Giava e Sumatra. Le onde anomale hanno raggiunto i 20 metri di altezza e potrebbero essere state causate da frane sottomarine seguite a un'eruzione di Anak Krakatau, un'isola vulcanica formatasi dal vulcano Krakatoa. Lo tsunami danneggia centinaia di costruzioni e molti alberghi lungo le coste.

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