
Incidenti d'arte, da Banksy a Canova: 10 opere danneggiate da visitatori maldestri. FOTO
Vasi di ceramica della dinastia Qing in mille pezzi, giacche rubate dal Museo di Picasso a Parigi e dita mozzate a statue centenarie. Dai musei e dalle gallerie d'arte di tutto il mondo arrivano testimonianze che ricordano ai visitatori di prestare attenzione per non rovinare pezzi unici e irripetibili: eccone alcune

Il 4 maggio 2022 una visitatrice di Galleria Borghese, probabilmente colpita da un malore, è caduta a terra colpendo la tela “San Francesco riceve le stimmate” di Guido Reni. L’opera è stata danneggiata: si è aperta una fessura di circa quattro centimetri. L’episodio, riportato per primo dal Corriere della Sera, è solo uno tra i molti maldestri incidenti che hanno rovinato preziose opere d’arte
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Nell’aprile 2022 un’anziana signora di 72 anni ha rubato una giacchetta blu esposta al Museo di Picasso di Parigi, scambiandola per un indumento appeso al muro e dimenticato da qualche visitatore. In realtà la giacca era un’opera dell’artista catalano Oriol Vilanova. È servito un po’ di tempo prima che qualcuno si accorgesse del furto: la giacca poteva essere indossata dai visitatori del museo
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Nell’estate 2020 un turista austriaco si è seduto sul gesso originale della statua di Paolina Bonaparte di Antonio Canova, in mostra al Museo Gypsotheca di Possagno. L’opera ha perso così due dita dei piedi. La statua, che durante i bombardamenti del 1917 aveva perso la testa e altre parti del corpo, era stata restaurata nel 2004
I fenomeni fisici raccontati con le opere d'arte
Gli scavi di Pompei sono tra i siti italiani più visitati al mondo. Nel 2018 tra i turisti c'era anche un ragazzo americano che, aggirandosi tra le colonne nel peristilio del complesso di Championnet, ne ha fatta cadere una. Fortunamente l'impatto è stato lieve e la colonna ne è uscita illesa
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Sette metri di nave, sulla prua Jack e Rose. Tutto costruito con mattoncini Lego. È la rappresentazione del Titanic che, nel 2017, viene esposta alla mostra Brikmania al Guido Reni District. Due bambini di 10 e 12 anni scappano dai genitori e ci saltano sopra, facendo saltare pezzi di Lego ovunque
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Nel 2014 uno studente americano è in visita a Tubinga. Davanti all’Istituto di microbiologia e virologia si trova una statua di 32 tonnellate raffigurante una vagina: l’opera si chiama Pi Chacan ed è stata creata dallo scultore Fernando de la Jara. Il turista cerca di attraversarla, ma rimane incastrato. Per liberarlo sono intervenuti i vigili del fuoco

Già restaurate più volte perché molto fragili, le dita della statua della Vergine parte del gruppo marmoreo “L’Annunciazione” di Giovanni d’Ambrogio sono state lesionate un’ultima volta nel 2013. Il colpevole è un turista americano che si è avvicinato troppo alla statua, custodita al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Amputato così il mignolo della mano destra, “fortunatamente – ha detto ai tempi il direttore del Museo, Timothy Verdon – non originale, ma rifatto in gesso”

Un danno da oltre 500mila sterline è stato causato, nel 2006, da un turista in visita al Fitzwilliam Museum di Cambridge. A essere rovinati alcuni antichissimi vasi cinesi in ceramica della dinastia Qing, frantumati in 400 pezzi dopo essere stati urtati dal visitatore distratto (in foto, un vaso della dinastia Qing esposto al Museo del Louvre)

Nel maggio del 2012 un'impresa di servizi idraulici deve installare dei tubi sui muri di Melbourne, città famosa nel mondo per essere una delle capitali della street-art. L'uomo che si è occupato dei lavori non ha però riconosciuto lo stile di Banksy e ha distrutto la sua opera "Parachuting Rat"

La sfortuna ha colpito più volte le tele di Picasso di proprietà di Steve Wynn, imprenditore e collezionista d’arte. Un primo incidente ha coinvolto l’opera “Le Rêve”, lacerata mentre Wynn la stava mostrando ad alcuni ospiti nella sua casa di Las Vegas. Un secondo episodio è invece successo alla galleria Christie’s, a cui Wynn aveva affidato la tela “Le Marin” per metterla in vendita. Lì, il filo di una prolunga non fissato al soffitto ha causato un taglio da 12 metri sulla tela (in foto, la tela “Le Rêve”)