Furto Louvre, chi sono i due ladri arrestati per aver rubato i gioielli della Corona

Mondo

Introduzione

Il 39enne Abdoulaye N. e un altro uomo di 34 anni, entrambi di Aubervilliers, sono stati arrestati il 25 ottobre, quasi una settimana dopo il furto dei gioielli della Corona al museo parigino del Louvre. Si ritiene che abbiano fatto parte del commando di quattro uomini che ha fatto irruzione nella Galleria di Apollo con un semplice montacarichi, rubando gioielli per il valore di 88 milioni di sterline che non sono ancora stati recuperati

Quello che devi sapere

Una "star" dei social media

Si chiama Niakate Abdoulaye, 39 anni, ed è stato arrestato come uno dei principali sospettati per il maxi furto al Louvre di Parigi. È stato in passato star dei social media dove spopolava con i suoi video di motocross. È noto sui social media come "Doudou Cross Bitume" (Doudou la croce d'asfalto)

Chi è

Ex ragazzo di Aubervilliers (Seine-Saint-Denis), dove è nato e vive, sui social Abdoulaye rimanda di sé l'immagine di un atleta urbano. Lo 'street workout', una forma di bodybuilding urbano, è un tema ricorrente nei suoi video, come riporta l'agenzia Afp. Sempre nell'ambito sportivo, si filma anche mentre fa snowboard

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Con la stessa moto

L'altro aspetto del suo personaggio pubblico è lo 'street racing': sui social si mostra alla guida di motociclette di grossa cilindrata, tra cui una Yamaha FJR 1300 da strada e una Honda CRF da cross, oltre a uno scooter Tmax. Questo modello di scooter è lo stesso usato dai sospettati per fuggire dopo la rapina al museo più popolare del mondo

"Non sapevo che fosse il Louvre"

Abdoulaye N. avrebbe dichiarato agli inquirenti francesi  di non sapere che stava compiendo un furto al più famoso museo parigino convinto che l'edificio si trovasse invece solo sotto la Piramide e che la domenica fosse chiuso. L'uomo - rivela Le Parisien - ha alle spalle quindici precedenti penali per reati minori e avrebbe agito su ordine di "un committente straniero". 

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Incriminato per rapina organizzata

Questa identità digitale, costruita sull'ostentazione delle prestazioni, contrasta nettamente con il profilo ricercato nell'indagine sulla rapina al Louvre, un'operazione meticolosa che si ritiene quindi sia stata messa in atto su commissione. Abdoulaye è stato formalmente incriminato per "rapina organizzata", un reato punibile con 15 anni di reclusione, e "associazione a delinquere".

Il complice

Il secondo uomo arrestato è stato tirato in ballo proprio da "Doudou" che, ammettendo parzialmente quanto accaduto, ha confessato di avere un complice: l'altro uomo si chiama Ayed Ghelamallah, 34enne algerino. È stato arrestato all’aeroporto di Roissy-Charles De Gaulle mentre stava per prendere l’ultimo volo della giornata per Algeri

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