Divisi su tasse e crisi climatica, i due candidati alla Casa Bianca hanno proposte simili su politica internazionale ed economia interna. Ecco i punti chiave dei loro programmi
Con l'avvicinarsi dell'election day del 3 novembre (LO SPECIALE) che deciderà il nome del prossimo presidente degli Stati Uniti, la lente d'ingrandimento va ai programmi proposti dal candidato repubblicano, l'attuale presidente Donald Trump, e il suo sfidante democratico Joe Biden.
La proposta di Trump su coronavirus e sanità
Sul tema centrale dell'attualità mondiale, ovvero il coronavirus (LO SPECIALE), Trump ha sempre ribadito di essere contrario all’obbligo di mascherine e vuole lasciare ai singoli Stati la decisione su come e quando usarle. Anche sui test diagnostici delega tutto ai singoli Stati. Il presidente ha parlato anche di una prossima uscita dall’Organizzazione mondiale della Sanità ed è contrario alla riforma sanitaria firmata da Barack Obama, di cui ha chiesto alla Corte Suprema la cessazione, senza però presentare un piano alternativo.
approfondimento
Elezioni Usa 2020, i vip che si schierano con Trump o con Biden
Il programma repubblicano su tasse, politica interna e internazionale
Forse l'unico punto su cui i due candidati si trovano d'accordo nei loro programmi è l'innalzamento del salario minimo a 15 dollari l'ora per tutti i lavoratori americani. Per quanto riguarda la politica interna, Trump si è più volte schierato a favore della pena di morte, della privatizzazione delle carceri e della libertà su cauzione. Sulla politica estera, invece, l'inquilino della Casa Bianca ha inasprito le relazioni con Cuba vietando i viaggi privati, vorrebbe continuare a sostenere il ruolo dell’Arabia Saudita nel conflitto Yemenita, sostiene gli accordi raggiunti tra Israele e gli Emirati Arabi durante il suo mandato, così come il ritiro delle truppe Usa dall'Afghanistan.
approfondimento
Elezioni Usa 2020, sondaggi: Biden avanti, Trump accorcia le distanze
La proposta di Biden su coronavirus e sanità
Nel programma del candidato democratico ci sono posizioni diametralmente opposte a quelle di Trump, soprattutto sul tema coronavirus. Biden vuole imporre le mascherine a livello nazionale, così come vorrebbe gestire la diagnostica a livello centrale e aumentare il numero di tamponi fatti nel Paese. Lo sfidante dem è, inoltre, favorevolissimo all'Obamacare di cui vorrebbe portare avanti il progetto e ritratterebbe sull'uscita dall'Oms se dovesse essere eletto.
approfondimento
Usa 2020, l’esito delle elezioni? Dipende (anche) da due firme uguali
Il programma democratico su tasse, politica interna e internazionale
In ambito economico, il candidato democratico vorrebbe delle penali per le aziende che delocalizzano produzione o servizi per poi venderli sul mercato domestico, così come vuole dare un peso maggiore alle spese per limitare l’impatto della crisi climatica. Biden, inoltre, ha promesso che non aumenterà le tasse per chi guadagna meno di 400mila dollari l’anno. È da sempre contrario alla pena di morte, così come alla privatizzazione delle carceri e alla libertà su cauzione, che vorrebbe eliminare perché causa di disparità di trattamento in base al ceto. Infine, sulla politica internazionale Biden è per terminare l’intervento in Yemen, ma è sulla stessa linea d'onda di Trump sull'Afghanistan e sui trattati Israele-Emirati Arabi.
approfondimento
Usa 2020, tutto quello che c'è da sapere sulle elezioni presidenziali
Le posizioni dei due sfidanti sul clima
Un tema su cui i due candidati sono stati spesso chiamati a rispondere durante i loro confronti è quello del clima: Donald Trump non crede alla crisi climatica e anzi, tra i suoi progetti c'è l'addio agli Accordi sul Clima di Parigi per la diminuzione delle emissioni di Co2. Completamente opposta la posizion di Joe Biden, che crede alla crisi del clima e infatti propone un Green New Deal sull’ambiente da 2 miliardi di dollari per ridurre le emissioni di anidride carbonica.