Comma 22: 5 cose da sapere sul libro da cui è stata tratta la serie TV Catch 22

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Dal romanzo di Joseph Heller è stata tratta la serie in onda da martedì 21 maggio, alle 21:15, su Sky Atlantic. Tutte le curiosità sul racconto del 1961

Comma 22 (titolo originale Catch-22) è un romanzo del 1961, scritto da Joseph Heller. Si tratta di successo fin dalla prima pubblicazione: racconta le vicende di un gruppo di aviatori americani - piloti di bombardieri - con base sull’isola di Pianosa in Toscana, durante la seconda guerra mondiale. Il libro è una critica satirica all’assurdità della guerra, raccontata attraverso una serie di episodi, tra il comico e il grottesco, in cui si imbattono il capitano Yossarian e i suoi commilitoni. Malattia mentale e follia della burocrazia diventano tutt’uno, in un vortice di capitoli sparsi senza un preciso ordine cronologico. Ecco cinque cose da sapere su questo libro simbolo della letteratura postmoderna statunitense.

Perché Comma 22

Il titolo del romanzo (in inglese Catch-22, letteralmente Tranello 22) è chiarito in un dialogo del libro, in cui il protagonista Yossarian viene a sapere dell’esistenza del comma 22 del regolamento dei piloti. Parlando di Orr, un aviatore ormai impazzito, il dottor Daneeka spiega a Yossarian che si potrebbe esonerarlo perché pazzo, ma Orr stesso prima dovrebbe fare richiesta. Tuttavia, secondo il comma 22, tutti quelli che chiedono di essere esonerati dal volo non sono veramente pazzi, perché la preoccupazione per la propria salvezza di fronte a pericoli reali e immediati è la reazione normale di una mente razionale. L’espressione “Catch-22” nella lingua inglese è così finita per diventare sinonimo di paradosso, circolo vizioso.

Il primo manoscritto: Catch-18

Il primo manoscritto dell’opera risale al 1953 ed era un capitolo di 20 pagine intitolato Catch-18. Piacque a tal punto all’agente letteraria Candida Donadio da riuscire a farlo pubblicare sul numero sette della prestigiosa rivista New York Writing, accanto a colossi come Dylan Thomas, Heinrich Böll e un tale Jean-Louis, pseudonimo di Jack Kerouac con un frammento di On the Road. Quando Robert Gottlieb, editor di Simon & Schuster, lesse quel capitolo, decise di comprare il romanzo chiedendo a Heller di continuarlo. Ma una volta completata l’opera, per cui ci vollero ancora sette anni, la casa editrice chiese di cambiare numero, perché nel frattempo era uscito Mila 18 di Leon Uris e, per la straordinaria campagna che avrebbe lanciato il libro, ci voleva un numero più originale.

Una storia quasi vera

Quelle che Joseph Heller riporta nel libro sono in parte le sue esperienze. Lui stesso fu un aviatore dell’Usaf (l’aeronautica militare degli Stati Uniti) durante la seconda guerra mondiale, finita quando aveva 22 anni. La compagnia di Heller operava dalla Corsica anziché direttamente da un’isola italiana, ma il bombardiere su cui l’autore era stato puntatore era il medesimo B-25 Mitchell usato nel romanzo dal reparto del capitano Yossarian. Da militare, nel settembre del 1944, Heller arrivò in Italia, a Roma, dove si fece fare una caricatura nei panni di soldato da un ritrattista di via Margutta: era Federico Fellini.

Da libro a film

Heller disse che non avrebbe potuto scrivere Comma 22 senza prima aver letto Il buon soldato Sc'vèik di Jaroslav Hašek, storico romanzo di una serie inventata dall’autore e grande classico della letteratura antimilitarista e ribelle successiva alla Grande Guerra. Ma Comma 22 ha ispirato a sua volta una lunga lista di opere, largamente citato, ripreso, tra le molte cose, nelle vignette delle famose Sturmtruppen di Bonvi. Nel 1970 Comma 22 è diventato anche un film diretto da Mike Nichols. E oggi è la serie Catch 22 – Il paradosso della guerra, in onda da martedì 21 maggio, alle 21:15, su Sky Atlantic.

La ricetta segreta del brasato

Comma 22, il libro che l’ha consegnato al successo, è stata anche l’opera prima di Joseph Heller. Da lì in poi continuò a scrivere, pubblicando altri sette romanzi e due racconti, un'autobiografia e due commedie, tornando spesso sul tema dell’antimilitarismo, fino alla morte nel 1999. Nel 2011 la figlia Erica ha pubblicato un libro intitolato "Yossarian slept here. When Joseph Heller was Dad, the Apthorp was home, and life was a Catch-22" ("Yossarian ha dormito qui. Quando Joseph Heller era papà, l’Apthorp era casa e la vita era un Comma 22"), pubblicato dalla stessa Simon & Schuster. Racconta del suo rapporto con il padre, spesso conflittuale e denso di storie bizzarre. Come quella della ricetta segreta del pot roast (brasato) di sua madre, che dopo il divorzio dei genitori, Erica si rifiutò sempre di rivelare a Heller, il quale arrivò a proporle in cambio 10mila dollari in contanti, senza risultato.

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