Bufera per le parole attribuite da Vanity Fair alla consigliera del presidente. Wiles accusa il giornale di disonestà, mentre la Casa Bianca la difende: "Trump non ha un consigliere più formidabile e leale di Susie", ha assicurato la portavoce Karoline Leavitt
Donald Trump ha la "personalità di un alcolista". Ad affermarlo è stata Susie Wiles, capo dello staff della Casa Bianca, in un articolo pubblicato da Vanity Fair, che lei stessa ha poi descritto come "un atto di accusa presentato in modo disonesto". L'articolo contiene anche la sua opinione, non sempre lusinghiera, sul vicepresidente JD Vance e sulla ministra della Giustizia. Ma sono ovviamente le sue dichiarazioni su Donald Trump ad aver suscitato scalpore.
Wiles contro Vanity Fair
Trump ha la "personalità di un alcolista" - anche se non beve nemmeno un goccio di alcol, afferma Susie Wiles - nel senso che "agisce con l'idea che non c'è nulla che non possa fare. Nulla, zero, niente". A pubblicazione avvenuta Wiles ha denunciato su X "un articolo accusatorio presentato in modo disonesto e che dipinge un ritratto caotico e negativo del presidente e del suo team”. Sta di fatto che l'articolo appena uscito è diventato virale. Wiles non ha smentito le dichiarazioni, ma ha accusato la testata di aver omesso altri giudizi. "L'articolo pubblicato- ha spiegato sul social X – è un attacco costruito in modo disonesto nei confronti miei e del miglior presidente, dello staff della Casa Bianca e del Gabinetto della storia". Poi ha aggiunto: "Un contesto significativo è stato ignorato e gran parte di ciò che io e altri abbiamo detto sul team e sul presidente è stata esclusa dall'articolo".
Trump la difende in un'intervista al New York Post
Donald Trump sostiene Susie Wiles, il capo dello staff della Casa Bianca, dopo l'articolo di Vanity Fair. "Ha detto bene: ho una personalità da alcolizzato. Non bevo alcolici ma ho ripetuto spesso che se lo facessi avrei ottime possibilità di diventare un alcolizzato. Ho una personalità molto possessiva", ha spiegato il presidente in un'intervista al New York Post.
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Casa Bianca: “con Wiles esempio di giornalismo disonesto”
L'intervista di Vanity Fair al capo dello staff della Casa Bianca Susie Wiles, nella quale diceva che Donald Trump ha la "personalità di un alcolista'', è ''purtroppo, un altro esempio di giornalismo disonesto, in cui un giornalista ha estrapolato le parole del capo dello staff dal loro contesto, senza includere il contesto in cui si svolgevano quelle conversazioni". Così la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha parlato ai giornalisti, sottolineando che c'è ''un'ondata di sostegno da parte delle persone a Capitol Hill'' nei confronti di ''Susie Wiles che è stata incredibile per il presidente Trump''. Leavitt ha aggiunto che Trump ''è stato in grado di realizzare così tanto grazie alla sua leadership e alla sua tenacia, ma anche grazie alla leadership del capo di gabinetto Wiles e alla sua capacità di realizzare il suo programma''.