Migranti, la guardia costiera greca: "Diciassette persone morte in un naufragio a Creta"

Mondo
©Ansa

Due sopravvissuti in condizioni critiche sono stati ricoverati in ospedale. Il gommone "era parzialmente sgonfio e imbarcava acqua", riporta una tv locale. Il sindaco di Ierapetra: "Le vittime erano tutte giovani"

ascolta articolo

Almeno 17 migranti sono morti nel naufragio di un'imbarcazione al largo di Creta. Le vittime, tutti uomini, sono state trovate a sud dell'isola greca, come riferito all'Afp da una portavoce della guardia costiera locale. "Due sopravvissuti in condizioni critiche sono stati ricoverati in ospedale", ha aggiunto la portavoce.

Fonti locali: "Il gommone era in parte sgonfio"

L'imbarcazione è stata trovata una cinquantina di chilometri a sud-ovest di Creta, dopo essere stata avvistata da un cargo turco, che ha lanciato l'allarme. Secondo la tv greca Ert, i corpi sono stati ritrovati all'interno del gommone che stava imbarcando acqua ed era parzialmente sgonfio. Due navi della guardia costiera greca e un'altra dell'agenzia di frontiera dell'Ue Frontex si sono recate sul posto, oltre a un aereo Frontex e un elicottero Super Puma. I medici legali stanno valutando la possibilità che i migranti siano morti di disidratazione.

Il sindaco di Ierapetra: "Le vittime erano tutte giovani"

Il sindaco del porto cretese di Ierapetra, Manolis Frangoulis, ha dichiarato che tutte le vittime erano giovani. "L'imbarcazione su cui viaggiavano i migranti era sgonfia su due lati, il che ha costretto i passeggeri a stare in uno spazio ridotto", ha aggiunto.

Approfondimento

Dunkerque come Calais, crisi umanitaria infinita in Francia del nord

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

Mondo: I più letti