Sono 502 le vittime delle inondazioni che hanno colpito principalmente l'isola di Sumatra, nell'Indonesia occidentale. Oltre 500 persone sono ancora disperse, ha annunciato l'agenzia per la gestione delle catastrofi
Si aggrava ancora il bilancio delle inondazioni che hanno colpito l'Indonesia, dove si registrano oltre 500 morti e altre 500 persone risultano ancora disperse. Lo riferisce l'agenzia nazionale indonesiana che si occupa della gestione dei disastri, secondo la quale sono 502 le morti accertate per le inondazioni causate da piogge torrenziali. L'ultimo dato ha portato il bilancio delle vittime delle inondazioni in Indonesia, Thailandia, Malesia e Sri Lanka a oltre 1.000. L'isola di Sumatra è la più duramente colpita e intere comunità sono rimaste isolate e migliaia di residenti non ricevono più rifornimenti essenziali.
Alluvioni a Sumatra: oltre 400 morti e 400 dispersi
Almeno 442 persone sono rimaste uccise, 464 sono ferite e 402 risultano disperse nell'isola indonesiana di Sumatra a causa delle devastanti inondazioni provocate dalle precipitazioni torrenziali registrate negli ultimi giorni nella regione. Il nuovo bilancio delle vittime è stato fornito oggi dall'Agenzia nazionale per i disastri indonesiana, aggiungendo che sono 290mila le persone sfollate a causa delle inondazioni. La stagione dei monsoni, esacerbata dalle tempeste tropicali, sta provocando le peggiori inondazioni registrate negli ultimi anni nel Sud Est asiatico. Centinaia di persone sono morte e disperse in Malaysia e in Thailandia, dove il bilancio ufficiale dei morti è di 170. Sono 160 i morti in Sri Lanka.