Bin Salman: "Accordi Abramo solo con due Stati". Trump lo difende sul caso Khashoggi

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Faccia a faccia tra il presidente Usa e il principe arabo alla Casa Bianca. Le domande dei media sull’omicidio del giornalista scatenano l’intervento diretto del tycoon, che difende il suo ospite. Gli investimenti sauditi negli Stati Uniti promettono di salire fino a quota 1.000 miliardi

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Il presidente degli Usa Donald Trump ha accolto oggi il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman alla Casa Bianca con una cerimonia riservata ai capi di Stato, ricevendolo sul portico sud, l’ingresso tradizionalmente usato per le visite formali. L’arrivo è stato scandito da picchetti militari, cavalli e tutti gli onori protocollari, in un contesto pensato per sottolineare il peso strategico della relazione con Riad. A rendere ancora più spettacolare il benvenuto è stato il sorvolo di una formazione a V di caccia F-35, proprio i velivoli che l’amministrazione Trump intende vendere all’Arabia Saudita. Una cessione che, come ricordato dalle stesse fonti americane, richiederebbe comunque l’approvazione del Congresso. Il gesto ha tuttavia voluto rappresentare una dimostrazione di sintonia politico-militare fra Washington e Riad.

Il principe saudita: "Investimeni in Usa saliranno a 1.000 miliardi di dollari"

Nel successivo incontro nello Studio Ovale, il presidente ha definito il principe "un uomo molto rispettato" e "un mio grande amico", lodando il suo operato: "Ha fatto cose incredibili per i diritti umani, sono molto fiero del lavoro che ha fatto", ha dichiarato Trump. Il faccia a faccia ha avuto anche un forte contenuto economico. Trump ha affermato che gli Stati Uniti possono "contare sui 600 miliardi che Riad investirà negli Stati Uniti", aggiungendo che la cifra potrebbe aumentare. Bin Salman ha confermato l’impegno e rilanciato, assicurando che gli investimenti sauditi negli Usa "saliranno fino a 1.000 miliardi di dollari".

Momenti di tensione con i media sul tema Khashoggi

Non sono mancati momenti di tensione legati all’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. Quando una giornalista di Abc ha posto una domanda al principe, Trump è intervenuto bruscamente: "Non sa nulla, non mettete in imbarazzo il nostro ospite". Il presidente ha poi ulteriormente ridimensionato la vicenda: "A molte persone non piaceva quel signore di cui stai parlando, che ti piaccia o no, sono cose che succedono".

Bin Salman, sollecitato sulla questione, ha ribadito che l’Arabia Saudita "ha fatto tutto il necessario" per indagare e ha definito "doloroso" che un giornalista abbia perso la vita, parlando di "un errore enorme". Il principe ha ricordato inoltre che in passato ha respinto le accuse di un suo coinvolgimento diretto, descrivendo l’omicidio come un’operazione "non autorizzata”"

La discussione sull'entrata dell'Arabia Saudita negli Accordi di Abramo

Sul fronte della politica mediorientale, il principe ha annunciato la volontà saudita di entrare negli Accordi di Abramo, ma "solo a condizione che vi sia una soluzione a due Stati". "Ne parleremo oggi con il presidente2, ha detto bin Salman, indicando la questione come uno dei punti centrali del dialogo con Trump.

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