Shutdown, Trump ai controllori di volo: "Tornate al lavoro subito"

Mondo
Ansa / Getty

Dopo i disagi degli ultimi giorni, il presidente americano ha lanciato la richiesta attraverso un post su Truth, annunciando inoltre che per tutti i controllori di volo che "sono stati grandi patrioti e non si sono presi nessun giorno di permesso durante la "finta chiusura del Governo dei Democratici" raccomanderà un bonus di 10.000 dollari

ascolta articolo

Donald Trump ha ordinato a tutti i controllori del  traffico aereo di "tornare al lavoro subito!" minacciando chiunque non lo faccia di subire una "decurtazione" sostanziale del proprio stipendio. Il presidente americano lo ha scritto in un post su Truth, annunciando inoltre che per tutti i controllori di volo che "sono stati grandi patrioti e non si sono presi nessun giorno di permesso durante la 'finta chiusura del Governo dei Democratici'" raccomanderà un bonus di 10.000 dollari. Critiche sono state rivolte, invece, a coloro che "non hanno fatto altro che lamentarsi", persone che sono state invitate, se vogliono "a lasciare il servizio nel prossimo futuro" e a farlo ma "senza alcun pagamento o indennità di fine servizio". 

Parte del post di Trump su Truth

Il post di Trump

"Tutti i controllori di volo devono tornare al lavoro, subito!!!", ha scritto nel suo post Trump dopo i forti disagi che hanno caratterizzato il trasporto aereo in questi giorni, con migliaia di voli cancellati a causa dello shutdown. "Chiunque non lo faccia verrà sostanzialmente bloccato. Per quei controllori di volo che sono stati grandi patrioti e non si sono presi ferie per la bufala dello shutdown Democratico, raccomanderò un bonus di 10.000 dollari a persona per il loro servizio distinto al nostro Paese. Per coloro che non hanno fatto altro che lamentarsi e si sono presi una pausa, anche se tutti sapevano che sarebbero stati pagati interamente, sappiate che non sono felice di voi. Non vi siete fatti avanti per aiutare gli Stati Uniti contro il falso attacco democratico che aveva solo lo scopo di danneggiare il nostro Paese. Avrete una macchia negativa, almeno nella mia mente, sul vostro curriculum", ha scritto il tycoon. "Se volete lasciare il servizio nel prossimo futuro, non esitate a farlo, sezna alcun pagamento o buonuscita di alcun tipo! Sarete rapidamente sostituiti da veri patrioti, che faranno un lavoro migliore con le nuovissime attrezzature all'avanguardia, le migliori al mondo, che stiamo ordinando. L'ultima amministrazione ha sprecato miliardi di dollari cercando di riparare roba vecchia e antiquata. Non avevano idea di cosa stessero facendo! Di nuovo, ai nostri grandi patrioti americani, dio vi benedica. Non sarò in grado di inviarvi i soldi abbastanza velocemente! A tutti gli altri, presentatevi al lavoro immediatamente. Dio benedica l'America". 

La svolta odierna

In queste ore anche il capo del sindacato dei controllori di volo degli Stati Uniti ha chiesto la fine immediata dello shutdown governativo, il più lungo della storia Usa, mettendo in guardia contro i crescenti rischi derivanti dal lavoro non retribuito degli addetti alla sicurezza. "Ora basta davvero", ha dichiarato Nick Daniels, presidente della National Air Traffic Controllers Association, in una conferenza stampa, definendo l'accordo che si profila al Congresso un "passo giusto nella giusta direzione". Proprio nelle scorse ore infatti è stato raggiunto un accordo bipartisan al Senato per finanziare il governo federale fino al 30 gennaio e mettere così fine allo shutdown. Lo ha confermato la Cnn citando fonti informate. In base all'intesa, il voto sull'Obamacare è stato scorporato e avverrà a dicembre. L'accordo bipartisan raggiunto al Senato americano prevede anche una misura alla quale i democratici tenevano particolarmente: la riassunzione dei dipendenti federali licenziati durante lo shutdown. E stabilisce, inoltre, che gli impiegati in congedo forzato ricevano una retribuzione retroattiva.

Approfondimento

Usa, raggiunto l'accordo bipartisan per mettere fine allo shutdown

Mondo: I più letti