Francia, Nicolas Sarkozy rifiuta il cibo in carcere: "Mangia solo yogurt"

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Come ha riferito il settimanale francese Le Point, l'ex presidente francese, detenuto nel penitenziario La Santé di Parigi dopo la condanna per associazione a delinquere per il caso dei presunti finanziamenti libici, avrebbe deciso di cibarsi “esclusivamente di yogurt” per il timore che “qualcuno possa sputare nella sua pietanza, se non peggio"

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Nicolas Sarkozy “rifiuta di toccare il minimo piatto” che gli viene servito in carcere. A riferirlo è stato il settimanale francese Le Point, specificando che l'ex presidente francese, detenuto nel penitenziario La Santé di Parigi dopo la condanna per associazione a delinquere per il caso dei presunti finanziamenti libici, avrebbe adottato un singolare regime alimentare. ''Consapevole dell'ostilità che nutrono numerosi compagni di carcere nei suoi confronti” Sarkozy avrebbe deciso di cibarsi “esclusivamente di yogurt” per il timore che “qualcuno possa sputare nella sua pietanza, se non peggio", si legge su Le Point.

Il regime alimentare di Sarkozy in carcere

Sarkozy ''rifiuta allo stesso modo l'unica alternativa per potersi nutrire in carcere: cucinare da sé", riferisce ancora il settimanale francese. ''Non sa cuocere neanche un uovo", ha poi rivelato un conoscente dell'ex presidente francese citato da Le Point. Secondo indiscrezioni emerse nelle scorse settimane, tra i primi acquisti realizzati in carcere dall'ex inquilino dell'Eliseo, ci sarebbero anche altri alimenti sigillati, come del tonno in scatola. Sarkozy avrebbe anche acquistato una scopa per tenere pulita la cella di circa 10 metri quadri. Il prossimo 10 novembre, la corte d'appello di Parigi esaminerà la richiesta di scarcerazione dell'ex presidente incarcerato nel quadro della condanna di primo grado nel caso dei presunti finanziamenti libici alla campagna presidenziale del 2007. Il processo di secondo grado dovrebbe invece tenersi nel marzo 2026.

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