Una persona è rimasta gravemente ferita nel corso di quello che il presidente Vucic ha definito "un grave attacco terroristico". L'aggressore, 69 anni, ha sparato diversi colpi prima di appiccare un incendio nell'area in cui da mesi si trovano le tende degli studenti in protesta
Una sparatoria è andata in scena stamattina davanti al parlamento di Belgrado dove da mesi, in un parco, campeggiano alcune tende degli studenti in protesta. Una persona ferita è stata ricoverata in gravi condizioni, mentre l'uomo che ha aperto il fuoco è stato subito arrestato. A riferire i dettagli dell'accaduto è stato il ministro della Sanità, Zlatibor Loncar. Per puro caso, ha aggiunto il ministro, si è registrato solo un ferito, dal momento che l'aggressore ha sparato diversi colpi prima di appiccare un incendio nell'area delle tende. La persona ferita dovrà essere sottoposta a un complesso intervento chirurgico per estrarre un proiettile che lo ha trafitto alla parte destra dell'inguine.
Il presidente Vucic parla di "grave atto terroristico"
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha definito "grave atto terroristico" quanto accaduto, mentre il ministro Loncar ha duramente condannato l'episodio criminale nel quale - ha detto - "un uomo ha sparato contro chi la pensa diversamente, contro chi si oppone ai continui blocchi illegali e si batte per il ritorno a una vita normale, che consenta a chi lo vuole di lavorare studiare e muoversi liberamente". Vucic ha poi fatto appello ai suoi sostenitori e a coloro che si oppongono al movimento di protesta a non scendere in piazza in seguito all'episodio. "La vendetta non porta mai nulla di buono", ha detto Vucic in un intervento in diretta televisiva. Il presidente ha affermato di aver sentito dell'intenzione di manifestazioni contro il movimento di protesta già per stasera e domani. "Io chiedo di non tenere tali raduni, chiedo di non fare nulla, e di lasciare che gli inquirenti facciano le loro indagini". In apertura delle sue dichiarazioni è stato mostrato un video che mostra l'arrivo dell'attentatore sul posto dove da mesi, nel parco Pionirski antistante il parlamento, c'è un accampamento di tende realizzato a marzo da studenti e altre persone contrarie al movimento di protesta che va avanti in Serbia da quasi un anno. Quando un uomo si avvicina alla tenda in cui si era introdotto l'aggressore, si sentono all'improvviso colpi di pistola che lo feriscono gravemente. Il video della polizia mostra poi il momento dell'arresto dell'aggressore, che ammette il suo gesto, aggiungendo di essere arrivato sul posto con una tanica di benzina per dar fuoco alla tenda. Cosa che ha poi fatto, provocando un incendio che ha distrutto la tenda. Vucic ha citato l'identità dell'aggressore, Vladan Andjelkovic, 69 anni, nato e residente a Belgrado. Da anni, ha affermato il presidente, Andjelkovic - pensionato dal 2009 - è in possesso di due pistole regolarmente registrate. Nel video si vede l'attentatore che afferma di aver sperato che la polizia lo uccidesse.