I casi riguardano bimbi sotto i cinque anni deceduti negli stati di Madhya Pradesh e Rajasthan. Sotto accusa è il Coldrif, prodotto dalla Sresan Pharma, farmaceutica della regione indiana del Tamil Nadu. Non è la prima volta che lo sciroppo per la tosse prodotto in India finisce al centro di indagini: nel 2022 più di settanta bambini erano morti in Gambia
Uno sciroppo per la tosse potrebbe essere la causa della morte di dieci bambini, deceduti nell’arco di poco tempo negli stati di Madhya Pradesh e Rajasthan, in India. Il ministero indiano della Salute e del Welfare familiare ha avviato un'inchiesta per verificare l'ipotesi che collega il decesso dei bimbi, tutti sotto i cinque anni, con l’assunzione dello sciroppo per la tosse Coldrif, prodotto dalla Sresan Pharma, farmaceutica della regione indiana del Tamil Nadu.
Cosa sappiamo
Le indagini hanno avuto avvio dopo la scoperta, da parte delle autorità competenti, di una partita del medicinale che conteneva livelli superiori alla norma prescritta di glicole dietilenico, un ingrediente tossico. In via preventiva, in attesa dello svolgimento delle indagini, la vendita dello sciroppo è stata proibita nello stato del Madhya Pradesh, quello in cui è stato registrato il numero più alto di morti. Non è la prima volta che gli sciroppi per la tosse prodotti in India finiscono al centro di casi internazionali legati ai rischi del loro consumo. Negli ultimi anni gli allarmi internazionali sono stati diversi, tutti connessi a numerosi incidenti mortali conseguenti all’assunzione del farmaco. Il caso più eclatante nel 2022, quando morirono più di settanta bambini in Gambia.