Un ristorante dentro il crematorio: apre "la Vie" nel cimitero di Berna

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Dalle urne funerarie alle cene in stile Belle Époque: dal prossimo gennaio sarà possibile sedersi a tavola all’interno del complesso monumentale inaugurato nel 1908. Un esperimento unico tra innovazione e memoria

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Dal prossimo gennaio i cittadini e i turisti che visiteranno la capitale svizzera avranno una possibilità insolita: cenare all’interno del crematorio del cimitero Bremgartenfriedhof. Lo spazio, inaugurato nel 1908 e vincolato come bene monumentale, sarà trasformato in un ristorante dal nome evocativo: “La Vie”, ovvero “La vita” in francese.

La scelta nasce dalla progressiva dismissione di due sale interne, un tempo dedicate alla conservazione delle urne funerarie. Negli ultimi anni, infatti, sempre più persone hanno preferito disperdere le ceneri o custodirle in casa, rendendo quegli ambienti inutilizzati. Non potendo abbattere o modificare le mura, la direzione del crematorio ha deciso di riqualificare gli spazi in chiave gastronomica.

L'estetica del progetto

Il progetto, spiegano i promotori, non ha incontrato ostacoli di natura morale o etica. «Le domande che ci sono state poste erano legate piuttosto agli aspetti legali e ai permessi», ha dichiarato all’agenzia svizzera Ats Mirjam Veglio, responsabile del crematorio. «Vogliamo fare qualcosa di bello».

Un ristorante in stile Belle Époque verrà arredato richiamando il periodo in cui fu costruito il crematorio. I colori dominanti saranno il bordeaux e il verde, mentre l’atmosfera intende coniugare eleganza e rispetto per il luogo che lo ospita.

“La Vie” si presenta come un esperimento unico, che ha già attirato la curiosità dell’opinione pubblica internazionale. Un’iniziativa che, tra innovazione e memoria, prova a riportare alla vita spazi storici destinati all’oblio.

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