Durante la celebrazione degli 89 anni della fondazione dell'esercito popolare, il governo cinese ha dichiarato che le forze armate sono pronte a stroncare ogni tipo di velleità indipendentista di Taiwan per la completa riunificazione del Paese
Giovedì sera si è tenuto il ricevimento ospitato nella Grande sala del popolo su Piazza Tienanmen, a Pechino, per celebrare i 98 anni della fondazione dell'Esercito popolare di liberazione. Il ministro della Difesa Dong Jun durante l’evento ha dichiarato : “ Non permetteremo mai che alcun progetto separatista di 'indipendenza' abbia successo e siamo pronti a sconfiggere qualsiasi interferenza armata esterna in qualsiasi momento. Per la completa riunificazione della madrepatria, l'Esercito popolare di liberazione è pronto in ogni momento".
I propositi della Cina
Dong ha ricordato che nel 2025 ricorrono: "l'80° anniversario della vittoria della Guerra di resistenza popolare cinese contro l'aggressione giapponese e della Guerra mondiale antifascista, l'80° anniversario della liberazione di Taiwan e l'80° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite". Tra poco più di un mese, "l'Esercito popolare sarà esaminato dal Partito e dal Popolo nella sua maestosa gloria di forza di pace, giustizia e potenza" in merito alla parata del 3 settembre per celebrare la vittoria sul Giappone militarista. L'esercito cinese è disposto a collaborare con le forze armate di tutti i Paesi per mettere in pratica "il concetto di comunità con un futuro condiviso per l'umanità e le tre principali iniziative globali, affrontare congiuntamente rischi e sfide e lavorare insieme per costruire un mondo di pace duratura, sicurezza universale, prosperità comune, apertura, inclusività e bellezza", ha osservato ancora Dong.