Usa, taglia da 5 milioni di dollari per boss della gang Tren de Aragua

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Dipartimento di Stato degli Usa

Il governo del presidente venezuelano Nicolás Maduro, dal canto suo, nega l'esistenza della banda criminale sostenendo si tratti di una falsa narrativa occidentale per screditare il chavismo e il Venezuela

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Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha sanzionato Héctor Rusthenford Guerrero Flores, alias "Niño Guerrero", principale boss della banda transnazionale Tren de Aragua, offrendo una taglia di cinque milioni di dollari per chi dà informazioni utili alla sua cattura. Il governo del presidente venezuelano Nicolás Maduro nega l'esistenza della gang Tren de Aragua, sostenendo si tratti di una falsa narrativa occidentale per screditare il chavismo e il Venezuela.

Accusato di tratta esseri umani e sfruttamento sessuale di donne e bambini

"Niño Guerrero" è accusato di guidare una "organizzazione terroristica" che "ha lanciato una campagna di terrore in tutto il nostro emisfero", dettaglia il comunicato del Dipartimento di Stato Usa, precisando che le sanzioni colpiscono anche altri cinque leader del Tren de Aragua, tra cui Yohan José Romero, alias "Johan Petrica", per il quale Washington offre una ricompensa di quattro milioni di dollari in quanto braccio destro di "Niño Guerrero". I leader del Tren de Aragua "sono coinvolti in crimini atroci come il traffico illecito di droga e di migranti, la tratta di esseri umani, l'estorsione, lo sfruttamento sessuale di donne e bambini" oltre che nel "riciclaggio", precisa il Dipartimento di Stato.

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Tren de Aragua, la gang nata nel carcere venezuelano di Tocorón

Il Tren de Aragua è nato nel 2014 nel carcere venezuelano di Tocorón, da un anno trasformato in centro di detenzione per prigionieri politici, che aveva trasformato nel suo quartier generale fino a quando, nella seconda metà del settembre 2023, il governo di Nicolás Maduro intervenne il carcere con la cosiddetta "Operazione di Liberazione Cacique Guaicaipuro" per "bonificare" la prigione e recuperarne il controllo statale ma, stranamente, tutti i leader della banda riuscirono a fuggire, molti dei quali all'estero. Oggi l'organizzazione ha una massiccia presenza oltre che negli Stati Uniti, anche in Cile, Perù, Colombia, Argentina e Brasile, dove ha alleanze con il Pcc, il Primo Comando della Capitale, anche se il governo di Nicolás Maduro nega l'esistenza del Tren de Aragua, sostenendo si tratti di una falsa narrativa occidentale per screditare il chavismo ed il Venezuela.

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