La donna, vittima di violenze sessuali in stato di sottomissione chimica per 10 anni, è fra le personalità che domani riceveranno all'Eliseo la massima onorificenza francese nel giorno della Festa nazionale del 14 luglio. Pelicot è diventata uno dei simboli universalmente più noti delle battaglie femministe
Gisele Pelicot, diventata un'icona femminista testimoniando pubblicamente sugli stupri di massa che ha subito per dieci anni, è stata nominata cavaliere della Legion d'Onore, massima onorificenza francese, in un elenco annunciato in vista della festa nazionale francese del 14 luglio. Pelicot ha ricevuto riconoscimenti internazionali per il suo coraggio nel testimoniare in un processo nel 2024 contro il suo ex marito, che l'ha drogata e ha organizzato stupri da parte di decine di uomini per oltre un decennio. Da allora è stata inserita nelle liste delle persone più influenti al mondo dai media internazionali e il caso ha contribuito a far cambiare la legge francese sullo stupro. Pelicot è rimasta in silenzio dopo il processo. Il suo avvocato ha affermato che si sta concentrando sulla scrittura di un libro che racconterà la sua versione dei fatti sullo stupro di massa, la cui pubblicazione è prevista per il 2026.
Il riconoscimento
Con lei, diventata uno dei simboli universalmente più noti delle battaglie femministe, riceveranno l'alto riconoscimento personalità come la storica Mona Ozouf e il musicista Pharrell Williams. In totale, secondo quanto riportato dal Journal Officiel, la Legion d'Onore, creata nel 1802 da Napoleone Bonaparte, andrà a 589 persone "che si sono impegnate per l'interesse generale". I decorati si suddividono fra 497 cavalieri, 68 ufficiali, 18 commendatori, 4 Grandi ufficiali e 2 Gran Croci. Quest'ultimo, il riconoscimento di più alto livello, è stato attribuito alla storica Mona Azouf, specialista della Rivoluzione francese, della scuola della Repubblica e della laicità, oltre che all'ex presidente del Consiglio costituzionale con un passato nell'alpinismo, Pierre Mazeaud.