Segnali positivi dall'incontro tra le controparti. "Sono convinto che possiamo ottenere un risultato positivo", ha commentato il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic.
I negoziati con l'Ue sui dazi "procedono rapidamente", mentre Bruxelles studia una proposta di accordo. E' quanto emerge dalle parole del Rappresentante per il Commercio Usa, Jamieson Greer, che a Parigi ha incontrato il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic. Un incontro necessario per capire il destino della battaglia commerciale tra Usa e il resto del mondo, che ha avuto il suo ultimo episodio con le tariffe del 50% imposte da Trump su acciaio e alluminio per tutti i Paesi, eccezion fatta per Londra, le cui tariffe restano al 25%.
Le trattative
"La scorsa settimana l'Ue ha fornito agli Stati Uniti un punto di partenza credibile per colloqui sul commercio reciproco", ha aggiunto Greer, sottolineando che l'incontro "indica una volontà da parte dell'Ue di lavorare con noi per trovare una vita d'uscita reale per il commercio reciproco".
"Dopo le discussioni a livello tecnico e i miei recenti scambi con Howard Lutnick e Jamieson Greer, sono convinto che possiamo ottenere un risultato positivo", ha commentato il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic. "Ciò che mi rende ottimista è che vedo i progressi. So da dove siamo partiti, conosco le posizioni iniziali e vedo come stiamo avanzando. Le discussioni ora sono molto concrete, entriamo nei settori specifici, nei dettagli, e iniziamo a vedere anche un possibile punto di atterraggio. Questo è ciò che mi fa ancora sperare", aggiunge.
Il commissario Ue al centro del negoziato con Washington inquadra la questione in termini più ampi, ricordando che Ue e Usa rappresentano circa il 30% del commercio a livello globale e che le ripercussioni di un malfunzionamento nel loro rapporto ricadrebbero sull'intero sistema globale. In seconda battuta, Sefcovic assicura che l'Ue riconosce l'ambizione Usa di reindustrializzarsi, anche perché si è posta lo stesso obiettivo. "Credo ancora che ci siano molti più settori che ci uniscono piuttosto che ci dividono. E per questo sono convinto che possiamo risolvere la questione in modo amichevole", rimarca.
Non solo Europa
E mentre potrebbe concretizzarsi nelle prossime ore l'atteso colloquio telefonico tra Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, proprio gli Stati Uniti potrebbero imporre entro fine mese "nuovi standard" per quanto riguarda i dazi sui componenti degli aerei. Lo ha detto durante un'audizione in Senato il segretario al Commercio Usa, Howard Lutnick. "E' cruciale proteggere la nostra industria e assicurare che chi ha rapporti commerciali con noi ci tratti in modo equo", ha affermato.
