Australia verso le elezioni: cosa dicono i sondaggi

Sabato 3 maggio circa 18 milioni di australiani saranno chiamati alle urne per determinare la composizione del parlamento e scegliere così il prossimo primo ministro. A contendersi la leadership del Paese saranno l’attuale capo del governo Anthony Albanese del Partito Laburista Australiano, di centrosinistra, e il suo sfidante Peter Dutton della Coalizione Liberale-Nazionale, di centrodestra. Da tenere d’occhio – soprattutto in ottica di eventuali coalizioni o supporto a un governo di minoranza, qualora il partito vincitore non dovesse ottenere la maggioranza dei 76 seggi – anche i Verdi di Adam Bandt e gli altri partiti minori. Come si vota? L’Australia è uno stato federale e una monarchia parlamentare il cui Capo di Stato è il Re del Regno Unito, ora Carlo III. Il suo potere è però solamente formale, essendo prevista la presenza di un Governatore Generale in sua rappresentanza. Quest’ultimo esercita i suoi poteri – molto limitati e poco più che onorifici – in accordo con il Primo Ministro, vera e propria leadership politica del governo del Paese. Le elezioni legislative si tengono almeno ogni tre anni e il Parlamento australiano è composto da due camere: la Camera dei Rappresentanti – che verrà rinnovata in toto ed è composta da 151 membri eletti in collegi uninominali – e il Senato – che verrà rinnovato per 40 dei 76 membri che lo compongono. L'Australia utilizza un sistema di voto preferenziale, in cui i candidati sono classificati dagli elettori in ordine di preferenza. Se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti nel primo conteggio, le seconde preferenze del candidato che ha ottenuto meno preferenze vengono ridistribuite agli altri e il processo si ripete finché qualcuno non ottiene la maggioranza. Il leader del partito che ottiene il maggior numero di seggi alla Camera dei Rappresentanti diventa primo ministro. Nelle corse per la Camera dei Rappresentanti, gli elettori sono tenuti a segnare una preferenza per ogni singolo candidato elencato sulla scheda elettorale nel loro collegio, mentre al Senato gli elettori devono indicare solo un determinato numero di preferenze. I Senatori sono 12 per ciascuno dei 6 Stati australiani e 2 per ciascuno dei 2 Territori : quelli eletti negli Stati restano in carica per sei anni, mentre quelli eletti nei Territori hanno un mandato di tre anni. Ogni tre anni si svolge un rinnovo parziale dei seggi attribuiti agli Stati: per questo motivo in ciascuna tornata elettorale vengono rinnovati solo 40 seggi, ossia 6 dei 12 senatori di ogni Stato e i 2 senatori di ciascun Territorio. Di norma la partecipazione al voto fa registrare percentuali elevatissime grazie al voto obbligatorio: chi tra gli aventi diritto non si reca al seggio è soggetto a una sanzione amministrativa. Nel 2022 l’affluenza alle urne toccò quasi quota 90%. I sondaggi Similmente a quanto successo in Canada, anche in Australia nelle ultime settimane il Partito Laburista sembra aver effettuato un sorpasso nei sondaggi sulla Coalizione Liberale-Nazionale. Attualmente, la media dei sondaggi sui due principali partiti elaborata dal Guardian vede i laburisti in vantaggio con una percentuale compresa tra il 49,5% e il 53,1%, mentre i conservatori si attesterebbero tra il 47% e il 50,5%. Come ammette lo stesso quotidiano britannico, tuttavia, la sola analisi dei consensi dei due partiti principali rischia di oscurare una delle storie più importanti delle ultime elezioni, quando un terzo dei voti andò agli indipendenti e ad altri partiti. Nel 2022, infatti, Partito Laburista e Coalizione Liberale-Nazionale ottennero nel complesso solo il 68,5% di voti primari, ovvero il minimo storico in un sistema che fino a pochi decenni si fondava saldamente sul bipartitismo – e un declino che continua ininterrottamente dal 1951, quando i due partiti ottenevano il 98% dei voti. Guardando ai sondaggi relativi ai voti primari, attualmente la situazione è la seguente: Coalizione Liberale-Nazionale: 31,5% - 35,6%; Partito Laburista: 28,2% - 32,2%; Verdi 12,4% - 14,1%; Altri partiti: 21,5% - 24,8%.

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