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Regno Unito, costo della vita è in aumento: cresce l’abbandono di cani e gatti

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I titoli di Sky TG24 del 18 aprile, edizione delle 8
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I titoli di Sky TG24 del 18 aprile, edizione delle 8
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Il boom di adozioni durante la pandemia ha lasciato spazio a un aumento degli abbandoni. Sempre più persone non riescono a sostenere le spese per cure veterinarie e alimenti. Nei primi mesi del 2025 oltre 5.700 animali sono stati abbandonati, +32% rispetto all’anno precedente.

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Nel Regno Unito, dove più della metà della popolazione adulta possiede un animale domestico, il caro vita e le difficoltà economiche post-pandemia stanno spingendo sempre più persone ad abbandonare i propri animali. Un fenomeno in crescita che preoccupa le associazioni e i rifugi. Solo nei primi mesi del 2025, la Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA) ha registrato oltre 5.700 abbandoni, con un aumento del 32% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo scorso anno le segnalazioni avevano superato quota 22.500, +7% rispetto al 2023.

Emergenza nei rifugi: numeri in crescita

Sue Barrett, che lavora da 25 anni al rifugio Mayhew di Londra come receptionist, ha raccontato un’escalation mai vista prima. I loro proprietari "sono tristi e frustrati a dover prendere queste decisioni", ha sottolineato Elvira Meucci-Lyons, direttrice del rifugio nella zona ovest di Londra. "Vengono da noi perché sentono di non avere altra scelta che abbandonare i loro animali, principalmente a causa del costo della vita”, ha aggiunto.

Le storie dietro agli abbandoni

Nel Paese, decine di migliaia di animali sono stati abbandonati dalla fine della pandemia di Covid-19. Solo da inizio 2025, il rifugio Mayhew ha accolto oltre 130 animali. Tra loro anche Brownie, un barboncino toy di un anno, e Astro, un piccolo bull americano (pocket bully): entrambi affidati al centro dopo che i loro proprietari avevano perso la casa per difficoltà economiche. Storie come queste sono "le più sconvolgenti", ha sottolineato Meucci-Lyons, perchè è durante questi tempi difficili che i proprietari "hanno bisogno del loro adorabile animale domestico più che mai". Sempre più spesso i proprietari spiegano di non riuscire a sostenere i costi per nutrire o curare i propri animali. È il caso di Felix, un gatto di nove anni portato al rifugio dai suoi proprietari perché non erano in grado di pagare le cure dentistiche di cui aveva bisogno.

Dopo il Covid-19 un’ondata di abbandoni

L’aumento del costo della vita si somma agli effetti a lungo termine della pandemia. Durante il lockdown si era registrato un boom di adozioni. Ma una volta revocate le restrizioni, molti animali sono stati abbandonati, e alcuni continuano ancora oggi ad arrivare nei centri di accoglienza. A peggiorare la situazione è stata anche l’inflazione, che nell’ottobre 2022 ha raggiunto l’11,1%, il livello più alto da oltre 40 anni. Anche il prezzo dei mangimi per animali è aumentato notevolmente. Per aiutare i proprietari in difficoltà, il Mayhew Center ha attivato servizi di sostegno: fornisce cibo gratuito e offre trattamenti preventivi senza costi nella propria clinica veterinaria.

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