I numeri dell'epidemia di morbillo negli Usa

A causa delle istanze anti-vaccinali portate avanti negli ultimi anni da politici, gruppi religiosi e personaggi dello spettacolo e dello sport, negli Stati Uniti è in corso una epidemia di morbillo che ha già contagiato più di 350 persone e ucciso un bambino in Texas. Secondo il New York Times, la stragrande maggioranza delle persone colpite non era vaccinata o aveva uno status vaccinale sconosciuto. I numeri dell’epidemia Ad oggi, l’epidemia si è diffusa principalmente nelle contee rurali del Texas occidentale e del Nuovo Messico orientale, ma si sono registrati anche una decina di casi in Kansas e alcuni casi isolati in una quindicina di altri Stati. Oltre al bambino deceduto, in Texas sono state ospedalizzate almeno 40 persone su un totale di 309 contagiati – dei quali 307 non erano vaccinati. Nel Nuovo Messico sono stati riportati almeno 51 casi ed è deceduta una persona non vaccinata che era risultata positiva al morbillo, anche se le autorità non hanno ancora confermato che il virus sia stato la causa ufficiale della morte. La contea più colpita, con 211 casi, è quella di Gaines in Texas, dove risiede una grande comunità di mennoniti, un gruppo cristiano evangelico anabattista che seppur non apertamente contro i vaccini predilige rimedi naturali e il rifiuto delle cure moderne. Il New York Times riporta che nelle scuole materne della contea il tasso di vaccinazione contro il morbillo è dell’82%, ovvero ben al di sotto del 95% necessario per garantire l’immunità di gregge. In una scuola, nel 2023, si è addirittura registrato un tasso di vaccinazione del 46% – un calo di 36 punti percentuali rispetto all’82% del 2019. In generale, in quasi tutte le scuole materne delle contee del Texas dove si sono registrati più contagi la percentuale di bambini vaccinati è inferiore al 95% e ha registrato un calo tra il 2019 e il 2023. Nelle scuole di quattro contee – Yoakum , Lubbock , Ector e Lynn – la percentuale di vaccinati è scesa sotto il 95% negli ultimi sei anni, mentre in altre due – Gaines e Dawson – era già ben al di sotto di questa soglia prima del 2019. In alcune contee, tuttavia, il problema non riguarda i bambini. Nella contea di Lea, in Nuovo Messico, dove si sono registrati 40 casi, la percentuale di minori vaccinati ammonta al 94%, mentre solo il 63% degli adulti ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il morbillo e il 55% la seconda. In Nuovo Messico più della metà delle persone contagiate dall’epidemia in corso sono adulte. Nel 2000 il morbillo era stato ufficialmente dichiarato debellato negli Stati Uniti. Ma tra il 2010 e il 2017, e poi dal 2019 in poi, i tassi di vaccinazione sono crollati: nell’anno scolastico 2011-12 quasi il 95% dei bambini statunitensi era vaccinato, per poi scendere al 94% nel 2014-15 e sotto il 93% nel 2023-24.

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