
Dopo averlo rincorso e fermato gli agenti hanno riconsegnato il piccolo ai genitori. L'intrusione è avvenuta nonostante la recinzione dei giardini sia stata alzata a 3,96 metri
È stata sicuramente un’intrusione “sui generis” quella che ha visto protagonista un bimbo di due anni alla Casa Bianca a Washington. Quando ha suonato l’allarme, gli agenti del Secret Service addetti alla sicurezza della dimora del presidente americano sono interventi rincorrendo e fermando questo piccolo intruso, poi riconsegnato ai genitori. Di rito un breve interrogatorio - al termine del quale sono stati lasciati andare - per circoscrivere l’episodio, avvenuto nonostante la recinzione sia stata alzata a 3,96 metri, dopo che una serie di persone erano riuscite a entrare nel parco della Casa Bianca. Già otto anni fa un altro bimbo di 4 anni era riuscito a introdursi all’interno dei giardini, impresa all’epoca leggermente più semplice perché la recinzione non era ancora stata innalzata.