
Si ono chiusi i colloqui tra Mosca, Kiev e Usa a Riad. Casa Bianca: concordato sugli stessi punti. L'accordo sullo stop agli attacchi nel Mar Nero potrebbe entrare in vigore solo dopo la revoca delle restrizioni sulle esportazioni agricole russe. Lo ha precisato il Cremlino in una nota
Lavrov: "Accordo sul Mar Nero elimini restrizioni russe"
Mosca vuole un accordo sul Mar Nero che elimini le restrizioni sulle esportazioni agricole russe. Lo ha afferma il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista alla tv di Stato russa. La Russia vuole che "il mercato dei cereali e quello dei fertilizzanti siano prevedibili", affinché nessuno cerchi di rimuovere la Russia da questi mercati.
Lavrov: "Peacekeeping? idea di sognatori incompetenti"
"Sognatori che dimostrano ogni giorno il loro completo fallimento", e "la loro totale incompetenza politica". Cosi' il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, intervistato da Channel One, ha commentato l'iniziativa dei paesi europei, Francia e Gran Bretagna in testa, di inviare forze di peacekeeping in Ucraina. Secondo quanto riportato da Ria Novosti, Lavrov ha detto che l'Europa contraddice la posizione degli Stati Uniti, che parlano di parametri preliminari per la risoluzione del conflitto. Senza i paesi europei, le forze armate ucraine sarebbero state sconfitte molto tempo fa, ha aggiunto, e Londra e Parigi sono le prime a inviare armi a Kiev. Sui piani dell'UE di inviare forze di peacekeeping in Ucraina, questi sognatori dimostrano ogni giorno il loro completo fallimento, ha detto Lavrov, che ha ribadito il parallelo storico sui tentativi di contenere la Russia e sconfiggerla: e' il desiderio di Napoleone e Hitler, ci siamo gia' passati, ha aggiunto.
Lavrov: "Peacekeeper Ue? Sono sognatori incompetenti"
Gli europei sono ''sognatori che ogni giorno dimostrano la loro totale incompetenza politica''. Così il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha commentato il piano per l'invio in Ucraina di truppe europee di peacekeeping quando venisse raggiunto un accordo di cessate il fuoco tra Kiev e Mosca.
Lavrov: "Sì a iniziativa Mar Nero, discusso con Usa a Riad"
Russia e Stati Uniti nei colloqui di Riad hanno discusso della sicurezza della navigazione nel Mar Nero: la Russia sostiene la ripresa dell'iniziativa del Mar Nero in una forma piu' accettabile per tutti e ha chiesto a Washington di evitare qualsiasi ambiguita'. Lo ha detto in un'intervista rilasciata a Channel One , il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov secondo Ria Novosti.
Onu: "Piano in Ucraina è un'ipotesi, finora nessuna richiesta"
"Si tratta di un'ipotesi, nessun segnale o richiesta finora sono arrivate" in questa direzione, si tratta di un'ipotesi "nell'aria": E' quanto ha spiegato, in un'intervista ad un gruppo di media internazionali tra i quali l'ANSA, Jean-Pierre Lacroix, sottosegretario del Segretario Generale delle Nazioni Antonio Guterres, con delega alle Operazioni di pace. Lacroix, dopo aver fatto tappa a Parigi è a Bruxelles nell'ambito della sua missione in Europa. Venerdì il diplomatico francese sarà a Roma. Nel corso della sua intervista Lacroix ha innanzitutto voluto chiarire in contorni di un'eventuale operazione di peacekeeping in Ucraina. Innanzitutto, ha spiegato, "è necessario che siano d'accordo le parti che firmano la tregua". Poi, "serve un mandato" da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni. "Per muoverci abbiamo bisogno di un mandato. Ci dovrebbe essere una richiesta operativa", ha spiegato il capo del dipartimento del Palazzo di Vetro. L'ipotesi, in ogni caso, non è da escludere. "Un'intesa sulla tregua può includere un attore terzo per il monitoraggio. Si tratterebbe di una forza che monitora il rispetto del cessate il fuoco, che è cosa ben diversa dalle garanzie di sicurezza di cui si parla", ha sottolineato Lacroix, secondo il quale l'ipotesi di una simile operazione "potrebbe essere sul tavolo" dei suoi incontri europei. "Posso immaginarlo", ha spiegato il diplomatico, tornando a precisare: "al momento si tratta comunque di uno scenario teorico, non stiamo pianificando nulla".
Lavrov: "A Riad si è discusso di sicurezza navigazione nel Mar Nero"
Ieri ''a Riad si è discusso prima di tutto della sicurezza della navigazione nel Mar Nero''. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov a proposito dei temi affrontati ieri nella capitale saudita dalle delegazioni russa e americana, che hanno tenuto oltre 12 ore di colloqui. "Quello che è stato discusso lì, come concordato tra (il presidente russo Vladimir, ndr) Putin e (il presidente degli Stati Uniti Donald, ndr) Trump è stato, prima di tutto, il problema della sicurezza della navigazione nel Mar Nero", ha detto Lavrov in un'intervista a Channel One.
In precedenza il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva detto che i dettagli delle ''lunghe trattative tecniche'' che si sono tenute ieri a Riad ''non saranno resi pubblici''.
Guerra in Ucraina, Cremlino: "Finora nessun accordo specifico"

Mosca accusa Kiev: "Reporter uccisi presi di mira da sue truppe"
Il Cremlino accusa le forze ucraine di aver sparato volutamente su un gruppo di giornalisti e operatori di media russi nella zona del fronte provocando la morte di tre di loro. "Il fuoco era mirato, volevano specificamente ucciderli", ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo l'agenzia Interfax. Le accuse di Mosca non sono verificabili in modo indipendente. Secondo il Cremlino e il ministero degli Esteri russo, ieri sono morti il giornalista di Izvestia, Aleksandr Fedorchak, il cameraman del canale televisivo Zvezda, Andrey Panov, e l'autista, Aleksandr Sirkeli, mentre altri due giornalisti sono rimasti feriti.
Zelensky da Macron a vigilia summit 'volenterosi'
Il presidente francese Emmanuel Macron ricevera' domani all'Eliseo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo annuncia l'Eliseo secondo cui l'incontro servira' per "preparare" il vertice del giorno successivo a Parigi dei paesi della "coalizione dei volenterosi", pronti a fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina. "Il Capo dello Stato ribadira' al presidente Zelensky che la Francia considerera' la continuazione e il rafforzamento del sostegno militare e finanziario all'Ucraina la sua massima priorita'", ha affermato l'Eliseo in una nota.
Kiev: "Colpita base in Kursk, 30 russi feriti o uccisi"
Le forze armate ucraine hanno colpito un gruppo di militari russi nell'oblast di Kursk, uccidendo o ferendo circa 30 soldati. Lo dice lo stato maggiore di Kiev secondo i media ucraini. "L'Aeronautica delle Forze Armate dell'Ucraina ha colpito con successo l'area di Kondratovka nell'Oblast di Kursk, dove era concentrato il personale nemico. L'obiettivo e' stato completamente distrutto e fino a 30 occupanti sono stati uccisi o feriti", scrive lo stato maggiore su Telegram. Secondo Kiev l'obiettivo colpito "riduce la capacita' dei russi di condurre operazioni di combattimento nelle oblast' di Sumy e Kursk".
Kiev: "Terminati a Riad i colloqui con gli Usa" (2)
"Si sono conclusi i colloqui. Tutti i dettagli verranno annunciati successivamente", si è limitata a dire la fonte a un piccolo gruppo di giornalisti.
Peskov: "Non stabilita data nuovi colloqui Russia-Usa"
''Non è stata stabilita una data specifica per i prossimi colloqui tra Stati Uniti e Russia''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di un briefing. L'incontro di ieri a Riad tra la delegazione russa e quella americana è durata oltre 12 ore.
Domani sera Zelensky a cena all'Eliseo da Macron
Il presidente della repubblica francese, Emmanuel Macron, accoglierà domani sera all'Eliseo l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky "per un incontro seguito da una cena di lavoro". Il capo dello stato - precisa la presidenza - "ribadirà al presidente Zelensky che la Francia farà della continuazione e del rafforzamento del sostegno militare e finanziario all'Ucraina la sua priorità assoluta". L'Eliseo aggiunge che l'incontro "consentirà ai due dirigenti di preparare la riunione sulla pace e la sicurezza per l'Ucraina che si terrà il giorno dopo a Parigi".
Kiev: "Terminati a Riad i colloqui con gli Usa"
I colloqui tra Stati Uniti e Ucraina in Arabia Saudita sono terminati: lo fa sapere una fonte della delegazione di Kiev a Riad.
Cremlino: "Nuova telefonata Putin-Trump? Per ora nessun piano"
"Per ora non ci sono piani per colloqui di alto livello. Se necessario, queste conversazioni possono essere organizzate rapidamente". Si è espresso così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass sulla possibilità di un nuovo colloquio telefonico tra Donald Trump e Vladimir Putin. L'ultima telefonata confermata ufficialmente tra il presidente degli Stati Uniti e il leader russo risale al 18 febbraio.
Kiev: "Colpita base militare nel Kursk, uccisi 30 russi"
L'aeronautica militare delle Forze armate dell'Ucraina afferma di aver colpito una base militare russa nella regione di Kursk, in Russia, eliminando un trentina di soldati russi. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. Lo Stato maggiore ha spiegato che la distruzione di questa base russa riduce la capacità dei russi di condurre operazioni di combattimento nelle regioni di Sumy e Kursk.

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Cremlino: "Russia e Usa studiano ora i risultati dei colloqui di Riad"
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "i risultati dei negoziati russo-americani a lungo termine" svoltisi ieri a Riad "sono stati riportati nelle capitali" e "ora vengono analizzati". Lo riporta l'agenzia Interfax.
Il Cremlino: "Finora nessun accordo specifico"
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che i colloqui tra Usa e Russia svoltisi ieri a Riad erano di natura tecnica e che il loro contenuto "non sarà sicuramente reso pubblico". Lo riporta la Tass. Peskov ha affermato che "non c'è nessun accordo specifico finora", riporta Interfax.
Cremlino: "Non si è discusso di trilaterale con Usa e Kiev"
La possibilità di un incontro tra i rappresentanti di Stati Uniti, Russia e Ucraina non è ancora stata discussa, non se ne parla. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo le agenzie di stampa russe. "Non ci sono ancora discussioni su un incontro del genere", ha detto Peskov ai giornalisti che chiedevano se fosse in programma un incontro trilaterale tra i rappresentanti della Federazione Russa, degli Stati Uniti e dell'Ucraina.
Cremlino: "Non renderemo noti i resoconti su colloqui di Riad"
Il Cremlino non pubblicherà i resoconti dei colloqui tra Russia e Usa a Riad. Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.