Esplora tutte le offerte Sky

Usa, resi pubblici i documenti sull'omicidio di Kennedy: cosa contengono

Mondo
©Getty
I titoli di Sky TG24 del 19 marzo: edizione delle 8
NEWS
I titoli di Sky TG24 del 19 marzo: edizione delle 8
00:01:38 min

Gli archivi nazionali degli Stati Uniti hanno pubblicato l'ultimo lotto di documenti sull'assassinio di John F. Kennedy. La pubblicazione, autorizzata da un ordine esecutivo di Trump, mostra alcune informazioni precedentemente oscurate. Secondo i ricercatori, non ci sono nuove rivelazioni che contraddicano la versione ufficiale, secondo cui Oswald agì da solo nell'omicidio, ma ci vorrà del tempo per esaminare tutti i 1.123 nuovi documenti

PlayCreated with Sketch.
ascolta articolo

Gli archivi nazionali degli Stati Uniti hanno reso pubblico l'ultimo lotto di file relativi all'assassinio del presidente John F. Kennedy del novembre 1963. Un caso che, ancora oggi, alimenta teorie cospirative a più di 60 anni dalla sua morte. La mossa segue un ordine esecutivo emesso dal presidente Donald Trump a gennaio che ordinava la pubblicazione non censurata dei file rimanenti relativi agli assassini di Kennedy, di suo fratello, dell'ex procuratore generale Robert F. Kennedy e del leader dei diritti civili Martin Luther King Jr.

I nuovi documenti

Sebbene gran parte dei documenti fosse già stata diffusa, la nuova versione mostra alcune informazioni che prima erano state oscurate.
Ci vorrà del tempo prima che i ricercatori esaminino completamente i nuovi 1.123 documenti appena pubblicati. Tuttavia, come riportato dalla Cnn, non ci sono indicazioni che i file contengano nuove rivelazioni che smentiscano la versione ufficiale, secondo cui Kennedy fu ucciso da un solo uomo, Lee Harvey Oswald. Anche secondo Tom Samulok, ex vicedirettore dell'Assassination Records Review Board, un comitato governativo formato negli anni '90 per studiare i documenti relativi all'omicidio del 35esimo presidente degli Stati Uniti, “non ci sono indicazioni che i file contengano nuove rivelazioni”.

La pubblicazione su ordine di Trump

Gli Archivi nazionali hanno dichiarato che, “in conformità con la direttiva del presidente Donald Trump, tutti i documenti precedentemente trattenuti per la classificazione che fanno parte della 'President John F. Kennedy Assassination Records Collection’” sono stati ora resi pubblici. La pubblicazione dei documenti segue anche un atto del Congresso del 26 ottobre 1992 che richiedeva che i verbali non censurati conservati negli Archivi nazionali fossero pubblicati per intero 25 anni dopo. Negli ultimi decenni sono state pubblicate milioni di pagine di documenti relativi all'assassinio dell'allora presidente Kennedy nel novembre 1963, ma altre migliaia erano state trattenute su richiesta della Cia e dell'Fbi per motivi di sicurezza nazionale.

Le teorie del complotto alimentate da film e libri

La Commissione Warren, che indagò sull'omicidio, concluse che Oswald, un ex tiratore scelto dei Marine, aveva agito da solo. Tuttavia, questa conclusione ufficiale non ha placato le speculazioni su un possibile complotto dietro l'omicidio di Kennedy a Dallas. Inoltre, la lenta pubblicazione dei documenti governativi ha alimentato ulteriormente le teorie del complotto. Centinaia di libri e film come la pellicola di Oliver Stone del 1991 “Jfk” hanno alimentato l'industria della cospirazione, puntando il dito contro i rivali della Guerra fredda, l'Unione Sovietica o Cuba, la mafia e il vicepresidente di Kennedy, Lyndon Johnson. Oswald fu ucciso da un proprietario di uno strip club, Jack Ruby, il 24 novembre 1963, due giorni dopo l'assassinio di Kennedy, mentre veniva trasferito in una prigione della contea.

 

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

Leggi anche

Usa, Trump annuncia: "Martedì verranno pubblicati 80 mila file su Jfk"

Mondo: I più letti