Qual è la città con il miglior trasporto pubblico al mondo?

Una rete urbana di trasporto pubblico efficiente porta con sé una serie di benefici economici, ambientali e sociali. Ad esempio, si riducono i costi di trasporto per i cittadini e migliora la produttività del lavoro grazie a tempi di trasferimento più brevi e prevedibili. Inoltre, le città diventano più sostenibili e vivibili, con meno traffico e di conseguenza meno emissioni di gas serra. L’Università di Toronto ha elaborato un indice che misura l’efficienza dei trasporti su rotaia di 250 città in tutto il globo, guardando alla percentuale di abitanti serviti dalle stazioni della metropolitana o dei treni locali. Secondo l’indice, maggiore è la quota di popolazione che vive in prossimità dei principali mezzi di trasporto ferroviario, più efficiente è la rete di trasporto pubblico. L’Europa e l’Asia orientale dominano questa speciale classifica, con 46 città sulle prime 50. Hong Kong è la città con la più alta percentuale di popolazione che vive entro un chilometro da una stazione ferroviaria, ovvero più del 75%. Nelle dodici città che seguono – Osaka, Madrid, Seoul, Barcellona, Parigi, Stoccolma, Tokyo, Londra, Hefei, Chongqing, Shenzhen e Wuhan – questa percentuale oscilla dal 69% della prima 60,2% dell’ultima. Per trovare la prima città non europea o asiatica dobbiamo scendere al diciassettesimo posto, dove c’è New York con il 55,9% di popolazione che vive in prossimità di una fermata del treno o della metropolitana. Si tratta di un’eccezione per quanto riguarda il Nord America, dato che la seconda città con i trasporti più efficienti è Chicago, al 74esimo posto a livello globale e solo un terzo della popolazione servita dai trasporti ferroviari locali. Anche i trasporti locali delle grandi città italiane non brillano per efficienza: il primo centro urbano dello Stivale a comparire nella classifica globale è Napoli, al 39esimo posto, con il 47% della popolazione che vive entro un chilometro da una stazione ferroviaria. Seguono Roma al 52esimo posto , Torino al 62esimo e Milano al 65esimo . L’ultima città europea è la polacca Katowice, al 137esimo posto e solo il 16,2% di abitanti serviti da una fermata ferroviaria. Ciò significa che nessun grande centro urbano europeo occupa gli ultimi cento posti: in questi ultimi si trovano perlopiù città del Medio Oriente, del Nord Africa, dell’Asia meridionale e dell’America Latina, ma anche del Nord America e dell’Asia orientale. Bensì, come abbiamo visto, molte grandi città cinesi dispongano infatti di una rete di trasporti sviluppata ed efficiente, altre non sono ancora servite in maniera adeguata: Luan, Linyi, Wanzhou, Zhanjiang e Nanyang, ad esempio – tutte città con una popolazione compresa tra i quasi tre milioni di abitanti e gli oltre 4 milioni e mezzo – si trovano nelle ultime dieci posizioni della classifica, con meno del 2,4% della popolazione servita dal trasporto ferroviario locale. Insieme a loro troviamo le città africane di Abuja , Harare , Ibadan e Kumasi , e quelle saudite di Dammam e Gedda, che chiudono la classifica rispettivamente con lo 0,8% e lo 0,6% di popolazione servita da una stazione ferroviaria.

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