L'ufficio Onu per i diritti umani ha anche denunciato il "saccheggio diffuso" di case e negozi che ne è seguito e ha affermato che un "picco significativo" di discorsi d'odio e disinformazione ha rischiato di alimentare ulteriormente le tensioni
Sale a 1225 il numero dei civili alawiti uccisi in Siria, tra cui donne e bambini, nei massacri attribuiti nei giorni scorsi a milizie sunnite filo-governative. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui le vittime sono state uccise in 47 località diverse nelle regioni costiere di Latakia e Tartus e nell'entroterra tra Hama e Homs.
Onu: "Basta sofferenze nella regione occidentale"
L'Onu ha sollecitato la fine delle sofferenze nella Siria occidentale, segnalando che intere famiglie sono state massacrate in un'ondata di violenza settaria che, secondo gli osservatori, ha ucciso oltre 1.000 civili. "C'è un numero enorme di persone che soffre in Siria, nelle zone costiere da cinque giorni, e questo deve finire", ha detto il portavoce dell'ufficio per i diritti umani (Ohchr) Thameen Al-Kheetan in una conferenza stampa. "In una serie di casi estremamente inquietanti, intere famiglie, tra cui donne, bambini e individui non combattenti, sono state uccise, con città e villaggi prevalentemente alawiti presi di mira in particolare", ha affermato il portavoce. Molti dei casi documentati dall'Ohchr sono esecuzioni sommarie che sembrano siano state eseguite su base settaria. "Secondo molte testimonianze raccolte dal nostro ufficio, i colpevoli hanno fatto irruzione nelle case, chiedendo ai residenti se fossero alawiti o sunniti prima di procedere a ucciderli o salvarli. Alcuni sopravvissuti ci hanno detto che molti uomini sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco di fronte alle loro famiglie", ha aggiunto Kheetan. L'ufficio Onu per i diritti umani ha anche denunciato il "saccheggio diffuso" di case e negozi che ne è seguito e ha affermato che un "picco significativo" di discorsi d'odio e disinformazione ha rischiato di alimentare ulteriormente le tensioni.
