Pakistan, separatisti sequestrano treno. Uccisi 11 soldati e 182 passeggeri in ostaggio
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Il Baloch Liberation Army ha aperto il fuoco su un convoglio che trasportava civili da Peshawar verso Quetta. Fallito il tentativo di intervento da parte dell’esercito, bloccato dai separatisti che minacciano l’uccisione degli ostaggi
Un treno con a bordo centinaia di persone è stato sequestrato in Pakistan dai separatisti del Baloch Liberation Army. Il gruppo ha aperto il fuoco su un convoglio che trasportava civili nella provincia del Baluchistan, nella parte sud-occidentale del Paese. Il Jaffar Express era in viaggio da Peshawar verso Quetta quando è stato attaccato. Inutile il tentativo di intervento da parte dell'esercito: i separatisti hanno respinto l'attacco e hanno riferito di aver ucciso almeno 11 soldati. Il Baloch Liberation Army ha anche fatto sapere di avere in ostaggio 182 persone che si trovavano a bordo del convoglio: rilasciati invece tutti i passeggeri civili, in particolare donne, bambini, anziani. "I combattenti mantengono il pieno controllo del Jaffar Express", ha affermato Jeeyand Baloch, portavoce del Baloch Liberation Army, che subito dopo l'attacco aveva minacciato di uccidere tutti gli ostaggi qualora l'intevento dell'esercito non fosse cessato. Le ferrovie pachistane hanno confermato che circa 450-500 passeggeri erano a bordo del treno quando è iniziato l'attacco. Secondo le poche informazioni disponibili, il treno stato bloccato in una galleria e non è facile portare a termine le operazioni di soccorso in tempi rapidi
I separatisti
Il Baloch Liberation Army è un gruppo di separatisti che cerca l'indipendenza per il Balochistan. Da decenni le loro insurrezioni portano a frequenti attacchi contro il governo, l'esercito e gli interessi cinesi nella regione. Il BLA è il più grande tra i gruppi di ribelli etnici che hanno combattuto il governo della nazione dell'Asia meridionale per decenni, affermando che sfrutta in modo sleale le ricche risorse di gas e minerali del Balochistan.