Sale a 16 morti il numero delle vittime del maltempo nella città portuale di Bahia Blanca, in Argentina. Il presidente argentino Javier Milei ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Il governo ha autorizzato un aiuto d'emergenza per la ricostruzione di 10 milioni di dollari
Almeno 16 morti, circa 900 sfollati e un centinaio di dispersi. Questo è il bilancio delle inondazioni nella città argentina di Bahia Blanca. I sommozzatori sono ancora alla ricerca di due bambine di un anno e di cinque anni che sono state travolte dalle alluvioni. La città, situata nel sud della provincia di Buenos Aires e sede di uno dei più grandi porti del Paese, ha visto una pioggia di un anno in poche ore venerdì, con numerosi quartieri e strade rapidamente sommersi dall'acqua.
Continuano le ricerche dei dispersi
Federico Susbielles, sindaco di questa città portuale 600 km a sud di Buenos Aires, ha dichiarato in una conferenza stampa domenica che le inondazioni hanno causato danni alle infrastrutture per 400 milioni di dollari. In un post su X, Susbielles ha dichiarato che "ci sono 16 morti confermati, ma è probabile che ce ne siano altri", mentre continuano le ricerche. Il ministero della Sicurezza della provincia di Buenos Aires, dove si trova Bahia Blanca, ha riferito in un comunicato di aver ricevuto più di 100 denunce di persone scomparse a causa della tempesta abbattutasi in questa città che ospita uno dei principali porti dell'Argentina.
Tre giorni di lutto nazionale per le vittime del maltempo
Il presidente argentino Javier Milei ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per la morte di almeno 16 persone causata dell'alluvione che ha colpito le città di Bahia Blanca e Cerri. "Tutti i settori del governo nazionale continueranno a dedicarsi... all'assistenza alle vittime in questo momento doloroso per tutti gli argentini", ha scritto la presidenza in un comunicato stampa.