"Lo stretto rapporto che unisce Unione Europea e Giappone è frutto di un comune sentire: la consapevolezza che solo un rapporto tra eguali nella vita internazionale porta a vantaggi diffusi" ha detto il capo dello Stato nel suo terzo giorno di viaggio nel Paese
Di fronte alle minacce di una guerra commerciale che si allargherebbe su scala globale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Giappone, lancia un messaggio che lascia pochi spazi ai dubbi: la forte integrazione tra mercati e l'eliminazione reciproca delle barriere generano crescita e prosperità per tutti. "Lo stretto rapporto che unisce Unione Europea e Giappone è frutto di un comune sentire: la consapevolezza che solo un rapporto tra eguali nella vita internazionale porta a vantaggi diffusi e che questo si basa sul diritto e sulle istituzioni disposte a questo scopo", ha detto il presidente davanti alla Confindustria giapponese, la potente Keidanren, nel suo terzo giorno di viaggio istituzionale nel Paese del Sol Levante.
"Apertura dei mercati valore da mantenere"
Tra Italia e Giappone, ha sottolineato il capo dello Stato, c'è una "collaborazione piena basata sul rispetto e la fiducia reciproca. Sono principi e valori che auspichiamo vengano mantenuti e sviluppati nella comunita internazionale: sono quelli dell'apertura dei mercati, l'apertura alle cooperazioni vicendovoli nella consapevolezza di reciproco arricchimento e della interdipendenza che si crea e che sottolinea le condizioni per cui la pace è garantita nel mondo".