Ucraina, Zelensky: "Con Usa per finire guerra". Oggi Consiglio europeo: su tavolo Rearm Eu

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"Non vogliamo un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte. Con gli Usa questo è realizzabile", ha detto il presidente ucraino. Le autorità francesi "hanno chiarito che non ci sono piani di una missione congiunta" di Starmer e Macron a Washington per accompagnare Zelensky. Dopo la sospensione degli aiuti militari, Kiev ha accettato le condizioni poste dagli Usa. Il capo della Cia conferma la sospensione di armi e intelligence. Macron offre all'Europa l'ombrello nucleare francese
Fonti: Inviato Ue per Ucraina potrebbe essere "ex leader donna"
"L'idea di avere un inviato speciale dell'Ue sul processo di pace in Ucraina è sul tavolo da un po' e sarà probabilmente discusso domani. Il tema della discussione è cosa esattamente debba fare esattamente un rappresentante speciale dell'Ue in questo contesto. Il profilo potrebbe essere quello di un ex capo di stato donna, come abbiamo sentito, ma anche un'attuale premier o capo di stato, le opzioni sono diverse". Lo rivelano fonti diplomatiche a Bruxelles alla vigilia del vertice europeo di domani.
Ucraina, Confindustria: "Pronti a sostenere ricostruzione"
“L'industria italiana conferma il proprio impegno nella ricostruzione dell’Ucraina. È fondamentale proseguire senza esitazioni nel percorso intrapreso tre anni fa, con determinazione e unità insieme ai nostri partner internazionali”. Lo ha dichiarato Barbara Cimmino, vicepresidente per l’export e l’attrazione degli investimenti di Confindustria, intervenendo all’evento preparatorio sulla dimensione del settore privato in vista della conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, che si terrà a Roma il 10 e 11 luglio 2025. “L’Italia vuole essere un attore chiave non solo nella ricostruzione, ma anche nel rilancio economico dell’Ucraina, promuovendo e integrando standard europei in settori strategici come l’energia, l’ingegneria civile e ambientale, le infrastrutture portuali, stradali e ferroviarie, l’industria delle costruzioni, la meccanizzazione agricola, la produzione manifatturiera”, ha ribadito Cimmino, evidenziando come le competenze e tecnologie avanzate possano “dare un contributo concreto a un futuro sostenibile per il Paese”.
Confindustria “ha già avviato un dialogo con le associazioni imprenditoriali locali per massimizzare le opportunità di collaborazione industriale. Con i partner internazionali abbiamo formulato diverse raccomandazioni per favorire il miglioramento del clima imprenditoriale rivolgendoci ai temi legati alla sicurezza, all’amministrazione, ai finanziamenti e alle competenze, dove deve esserci un grande sostegno all’imprenditoria femminile”, ha sottolineato la vicepresidente. “Gli scambi commerciali tra Italia e Ucraina – ha poi concluso – crescono: nel 2024 l’interscambio ha raggiunto i 3,6 miliardi di euro con un aumento del 16%. Questi numeri confermano quanto siano forti e strategiche le relazioni tra i nostri Paesi. Guardiamo all’Ucraina come un partner essenziale per costruire un ponte tra Europa e Asia, favorendo un futuro di crescita, stabilità e pace”.
Navi militari russe in acque britanniche, seguite finché uscite
La Royal Navy ha diffuso oggi le immagini di una nave militare russa individuata nei giorni scorsi in acque d'interesse britannico, nella Manica, assieme a un piccolo gruppo di unità da trasporto: convoglio seguito come una sorta di scorta a distanza dalla marina del Regno per circa tre giorni finché non si è allontanata. L'operazione, secondo quanto riporta la Bbc, à stata seguita dal cielo anche da alcuni velivoli britannici. La nave militare di Mosca è stata identificata come la corvetta Boiky e risulta essere arrivata attraverso il Mare del Nord per incontrare le navi da trasporto da scortare verso la Russia. Per seguirne la navigazione Londra ha impiegato fra l'altro la fregata Sommerset. Non vi sono stati incidenti, al di là dell'allerta legata a questo incontro ravvicinato: ennesimo episodio recente, in mare o nei cieli, sullo sfondo dell'escalation delle tensioni fra Regno Unito e Russia - a livelli senza precedenti dalle fasi più intense della Guerra Fredda - aggravata dal conflitto in Ucraina. Secondo fonti citate dal Times, il convoglio cargo in questione risulta essere salpato dal porto siriano di Tartus, nell'ambito della smobilitazione almeno parziale di equipaggiamenti e documenti dalla locale base militare russa seguita al recente cambio di regime a Damasco. A credere al giornale di Rupert Murdoch, a bordo della Boiky sarebbero stati avvistati uomini intenti a bruciare alcune carte, oltre che impegnati a presidiare armamenti in via di trasferimento in Russia.
Capo Cia conferma sospensione armi e intelligence a Kiev
Il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato che gli Usa hanno sospeso le forniture di armi e la condivisione dell'intelligence a Kiev, dopo il disastroso incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello studio Ovale. Ratcliffe ha aggiunto che non vede l'ora che gli Usa rimuovano tale sospensione e lavorino con Kiev per la pace dopo la lettera di Zelensky a Trump. Lo riferiscono i media Usa.
Usa: "Blocco aiuti a Kiev revocato se i colloqui progrediscono"
Donald Trump prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare gli aiuti all'Ucraina "se ci saranno progressi nei colloqui di pace e saranno adottate misure per rafforzare la fiducia". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, un'intervista a Fox News. "Penso che se riusciamo a definire questi negoziati e ad avanzare verso questi negoziati, e di fatto, mettendo sul tavolo alcune misure di rafforzamento della fiducia, allora il presidente esaminerà attentamente la revoca di questa pausa", ha il funzionario.
Kiev: "Nessuna lettera Zelensky a Trump"
Non c'è alcuna "lettera" del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al presidente Donald Trump. Lo ha affermato a Liga.net Serhiy Nikiforov, portavoce del leader di Kiev, sostenendo che il capo della Casa Bianca si riferiva al post su X pubblicato ieri da Zelensky.
Zelensky sente Scholz: "Contiamo su unità europea attorno a Kiev"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio ''franco'' con il cancelliere tedesco Olaf Scholz ''su vari problemi e sulla nostra visione per la futura architettura di sicurezza''. Lo ha scritto Zelensky su 'X' affermando che ''facciamo affidamento sull'unità dell'Europa attorno all'Ucraina e ci stiamo impegnando per questo''.
Zelensky ha aggiunto che ''ricorderemo sempre il contributo della Germania al rafforzamento dello scudo aereo dell'Ucraina e, cosa più importante, alla protezione di migliaia di vite. Vediamo opportunità per espandere la nostra cooperazione in quest'area. Continueremo a lavorarci. Grazie per il vostro supporto''.
Zelensky: "Vogliamo fine guerra e non cessate fuoco temporaneo"
''Vogliamo tutti un futuro sicuro per il nostro popolo. Non un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte''. Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su 'X' riferendo di un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. ''Con i nostri sforzi coordinati e la leadership degli Stati Uniti, questo è del tutto realizzabile'', ha aggiunto il presidente ucraino.
Zelensky: "Con Usa per finire la guerra una volta per tutte" (2)
"Ricorderemo sempre il contributo della Germania al rafforzamento dello scudo aereo dell'Ucraina e, cosa più importante, alla protezione di migliaia di vite. Vediamo opportunità per espandere la nostra cooperazione in quest'area e continueremo a lavorarci. Grazie per il vostro sostegno", ha detto Zelensky a Scholz.
Zelensky: "Con Usa per finire la guerra una volta per tutte"
"Facciamo affidamento sull'unità dell'Europa attorno all'Ucraina e ci stiamo impegnando per questo. Vogliamo tutti un futuro sicuro per il nostro popolo. Non un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte. Con i nostri sforzi coordinati e la leadership degli Stati Uniti, questo è del tutto realizzabile". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Ministro energia ucraino: "Serve sostegno partner internazionali"
Negli ultimi tre anni la Russia ha lanciato plurimi attacchi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina, "ogni attacco ha coinvolto centinaia di droni e missili che hanno colpito i nostri impianti, sottostazioni, linee elettriche e impianti del gas, tutto allo stesso tempo" ma "nonostante questi attacchi, l'Ucraina ha ancora elettricità e ha ancora una visione per il futuro": il ministro Herman Halushchenko lo ha sottolineato nel suo videomessaggio alla prima tappa di 'On the road to Urc 2025', il percorso di avvicinamento alla conferenza di Roma sulla ricostruzione. "Il nostro impegno per un sistema energetico più sostenibile resta fermo" ha aggiunto parlando dell'impegno sulle rinnovabili e per un sistema di distribuzione "più resiliente ma - ha aggiunto - non possiamo farlo da soli. Il settore privato è essenziale e abbiamo anche bisogno di strumenti finanziari forti e sostegno dei nostri partner internazionali". "Insieme potremo costruire le partnership e mettere al sicuro gli investimenti per la trasformazione green assicurando un futuro più forte e sostenibile per tutti noi" ha concluso ringraziando "per il vostro supporto".
Media Kiev: "Cia conferma stop armi e condivisione intelligence"
Il direttore della CIA John Ratcliffe ha appena confermato che gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli aiuti militari e la condivisione di informazioni di intelligence con l'Ucraina. Lo scrive il Kviv Independent. Ratcliffe ha aggiunto che non vede l'ora di revocare la pausa e di collaborare con l'Ucraina sulla strada della pace dopo la lettera di Zelensky a Trump, aggiunge il giornale ucraino.
Telefonata Scholz-Zelensky: "Ruolo guida di Trump per la pace"
Questa mattina il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz ha avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla situazione militare, umanitaria e sulle possibili strade per una pace giusta in Ucraina. "Il cancelliere federale si rallegra della disponibilità del presidente ucraino ad avviare al più presto delle trattative", riporta il portavoce del governo federale Steffen Hebestreit. "Entrambi hanno convenuto sul ruolo guida del presidente americano Donald Trump, soprattutto per definire un approccio rapido per una tregua e una pace stabile". Hebestreit conferma, inoltre, che un primo passo potrebbe essere costituito dalla fine degli attacchi dall'aria e dal mare come pure quelli alle infrastrutture energetiche. Scholz ha anche confermato a Zelensky la solidarietà della Germania "fino al raggiungimento di una pace giusta, piena e stabile".
Tajani: "Incontro Usa-Ue un po' difficile ma di buonsenso"
L’incontro tra Usa e Ue proposto dalla premier Giorgia Meloni, all’indomani dello scontro tra Trump e Zelensky "è un po' difficile". Lo ha detto ai cronisti il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, a margine di 'On the road to Urc 2025', evento preparatorio alla conferenza sulla ripresa dell'Ucraina, in corso a Milano.
"Intanto -spiega Tajani- dobbiamo arrivare ad un accordo complessivo a livello europeo. Il premier polacco Tusk, ad esempio, si è detto molto favorevole. Credo che la soluzione più di buonsenso sia quella di far sedere gli europei con gli americani per individuare il miglior percorso possibile in una cooperazione che non è solo occasionale ma è una cooperazione strategica".
Quindi, conclude, "il nostro obiettivo è quello di avere un Occidente forte". Del resto "siamo due facce della stessa medaglia e se l'Occidente si divide, l’Occidente perde e vincono le autocrazie".
Ucraina: bozza leader Ue, pace rispetti integrità territoriale
In Ucraina "la pace deve rispettare l'indipendenza, sovranità e integrità territoriale" del Paese invaso dalla Russia. Lo si legge nella bozza delle conclusioni del Consiglio Europeo di domani sull'Ucraina datata 4 marzo, l'ultima disponibile allo stato, ma non definitiva (un'altra è attesa prima del summit). Un alto funzionario Ue ha spiegato che la posizione dell'Ue su questo "non è cambiata".
Nella parte sull'Ucraina è anche diverso, rispetto alla prima bozza del 27 febbraio (ce n'è stata intanto un'altra, datata 3 marzo), la formulazione del punto 4-c sul cessate il fuoco. Prima si diceva che "un cessate il fuoco può avere luogo solo nell'ambito di un accordo di pace complessivo". Ora si legge che "qualsiasi tregua o cessate il fuoco può verificarsi solo come parte di un processo che porti ad un accordo di pace complessivo". Le conclusioni in bozza contano ora 19 punti, dai 16 originari.
Kiev, 'nessuna lettera di Zelensky a Trump
Il portavoce del presidente ucraino, Serhiy Nikiforov, ha smentito che Volodymyr Zelensky abbia mandato una lettera al presidente Donald Trump, come quest'ultimo ha affermato durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione. In un commento al portale di notizie Liga.net, Nikiforov ha affermato che non c'è alcuna "lettera" e che Trump si riferiva al post pubblicato da Zelensky su un social network. Il post in questione, precisa il portale, è quello pubblicato su Facebook, in cui il leader ucraino scriveva che l'incontro nello Studio Ovale non era andato come previsto e che l'Ucraina non vuole una guerra senza fine.
Mosca, 'non ci sono ancora negoziati sull'Ucraina'
"Non ci sono ancora negoziati sulla situazione in Ucraina. C'è il desiderio, espresso dalla Casa Bianca, di fermare quello che, secondo le loro stesse ammissioni, è stato avviato dall'amministrazione americana sotto Biden": lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. Zakharova, in particolare, ha puntato il dito contro il decreto ucraino che alla fine del primo anno dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino ha definito "impossibile" la prospettiva di colloqui tra Kiev e il presidente russo Vladimir Putin. La portavoce della diplomazia di Mosca ha dichiarato che dopo i recenti colloqui tra Usa e Russia "ci sono già alcune risoluzioni, ma restano molte domande".
Ft, Usa interrompono condivisione dati intelligence con Kiev
Gli Stati Uniti hanno interrotto la condivisione di informazioni di intelligence con l'Ucraina. Lo scrive il Financial Times citando proprie fonti ben informate. La decisione segue quella di sospendere la consegna di aiuti militari americani all'Ucraina e potrebbe rendere ancora più difficile per Kiev affrontare l'aggressione russa. La cooperazione dell'intelligence statunitense è stata fondamentale per l'Ucraina per permetterle di identificare e colpire obiettivi militari russi.
Parigi, si valuta missione Macron negli Usa con Zelensky e Starmer
"Si sta prendendo in considerazione", dinanzi alle tensioni internazionali, una missione del presidente francese Emmanuel Macron a Washington, insieme al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e al premier britannico Keir Starmer. Lo ha reso noto la portavoce del governo francese, Sophie Primas, al termine del consiglio dei ministri. La portavoce non ha precisato la data di questo viaggio, limitandosi a dire che dovrebbe avvenire "a breve termine". Il presidente francese si rivolgerà stasera ai francesi, alla vigilia del vertice straordinario Ue sulla difesa.
Media ucraini, 'Usa condividono ancora intelligence con Kiev'
Ad oggi gli Stati Uniti continuano a condividere informazioni di intelligence con l'Ucraina: lo ha detto all'emittente pubblica ucraina Suspilne una fonte a conoscenza della situazione. In precedenza, il tabloid britannico Daily Mail aveva riferito che gli Stati Uniti avrebbero vietato al Regno Unito di condividere con l'Ucraina informazioni di intelligence fornite da Washington.