Il neo eletto cancelliere tedesco, leader del Cdu, inizia a pensare alle trattative da intavolare per il nuovo governo: l’intento è quello di una coalizione con l'Spd in tempi rapidi e con "discussioni costruttive per formare un governo di coalizione entro Pasqua"
Dopo la vittoria della Cdu/Csu alle elezioni federali di domenica 23 febbraio, il nuovo cancelliere tedesco è Friedrich Merz. In Germania è quindi iniziata la fase di attesa e consultazioni per delineare il futuro del nuovo governo. Merz, dal canto suo, già il giorno successivo alle elezioni, durante una conferenza stampa, ha annunciato di puntare alla Grosse Koalition con l'Spd, partito guidato dal cancelliere uscente Olaf Scholz, sottolineando la volontà di "avviare discussioni rapide e costruttive per formare un governo di coalizione entro Pasqua".
Colloquio Merz-Scholz
Un primo colloquio tra Merz e Scholz si è tenuto ieri. Martedì, il leader della Cdu si è recato nella sede della cancelleria per un colloquio con Olaf Scholz, che avrebbe riguardato però solo il passaggio di consegne tra i due. Merz - confermato nel suo incarico alla guida del gruppo parlamentare, con il 98 per cento - il giorno dopo le elezioni ha affermato che sia lui che Markus Soder, il leader della Csu, assumeranno la guida della squadra negoziale dei conservatori, aggiungendo tuttavia che è troppo presto per parlare dei contenuti dei colloqui. Tre le questioni di massima urgenza per Merz: politica estera, migrazioni e l'economia. Quest'ultimo tema è particolarmente sotto la lente di ingrandimento dopo gli ultimi dati che evidenziano il rapporto deficit/Pil salito al 2,8%, con un indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche pari a 118,8 miliardi di euro, in aumento di 15 miliardi rispetto al 2023.

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Merz vuole rapidità
Si attende quindi un nuovo incontro tra i leader di Cdu e Spd: colloquio nel quale, si augura Merz, possa essere trovato l’accordo per la formazione di una grande coalizione che permetta alla Germania di avere un governo stabile ed efficace. Come ha ribadito lo stesso futuro cancelliere tedesco, l'indice della fiducia dei consumatori è sceso a -24,7 punti rispetto ai -22,6 punti del mese precedente. A dirlo è un sondaggio dell'istituto di ricerca di mercato GfK e dell'Istituto di Norimberga per le decisioni di mercato (Nim). Per questo motivo, ha sottolineato Merz, sono necessarie decisioni "rapide" e "indifferibili" e "un governo capace di agire"
