Uk, la denuncia contro il sessismo nella ristorazione britannica. Firmano 70 chef
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"Non possiamo più rimanere in silenzio” scrivono nella lettera redatta in risposta alle parole dello stellato Atherton e lamentano anche la “deplorevole rappresentazione” delle donne nella guida Michelin per il Regno Unito
Settanta persone tra chef e dipendenti della ristorazione britanniche, hanno sottoscritto una lettera aperta per denunciare il sessismo persistente all’interno della ristorazione. La lettera arriva in risposta al cuoco stellato Jason Atherton, il quale lunedì durante un’intervista al Times, avrebbe affermato e assicurato che davanti ai fornelli non esistono discriminazioni. Queste parole hanno lasciato sotto shock le ristoratrici britanniche, tanto da denunciare le parole dello chef.
Esiste e persiste
“Non possiamo più rimanere in silenzio”, scrivono lamentando anche la “deplorevole rappresentazione” delle donne nella guida Michelin per il Regno Unito. “Il sessismo è stato e rimane un problema onnipresente nel nostro settore” si legge nella lettera, “e questo significa sminuire il potenziale e i contributi di innumerevoli donne di talento nelle cucine britanniche”. Negli ultimi quattro anni “solo due donne hanno ricevuto stelle Michelin” ricordano, “e questo non è affatto rappresentativo del talento femminile nel settore”. Secondo il Times, tra i firmatari ci sono le chef londinesi Sally Abe', del ristorante The Pem, Dara Klein chef di Tiella, e Helen Graham direttrice di Bubala.
